Bad Blood. [lrh]

Capitolo XII - Un passo dall'amarci e due dal frantumarci.

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Io e te abbiamo avuto
quel tipo di rapporto

che non si sapeva
dove volessimo arrivare.
Avvicinandoci in poco.
Sfiorandoci per poco.
Distruggendoci con poco.
Distanti
un passo dall'amarci
e due dal ferirci.

- Maria Auriemma.

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Chi è Adrian Garcia?

Quella domanda continuava a ripetersi nella sua mente. Come faceva Annabelle a sapere di lui? Che se ne fosse ricordata? Luke si allontanò dalla ragazza alla velocità della luce ed indurì lo sguardo.

- Chi ti ha parlato di lui? - domandò acidamente.

Annabelle si alzò e lo raggiunse, sembrava sconvolta, lo guardava negli occhi cercando di capirne qualcosa e, solitamente, ci riusciva sempre e infatti - A-allora è vero? - balbettò.

Il ragazzo afferrò il braccio di Belle - Dimmi chi diavolo ti ha parlato di lui - cercò di imporle, ma la ragazza, che odiava quando Luke usava la sua forza contro di lei, lo incenerì con lo sguardo - Indovina - lo istigò.

Luke andò nel panico più totale - Non so come tu possa averlo saputo - disse infine.

- Di certo non da te - era il tono di voce che utilizzava quando il biondo la deludeva - Loro avevano ragione sul tuo conto - aggiunse in seguito.

- 'Loro' chi? Di cosa cazzo stai parlando Annabelle? - la strattonò ancora dal braccio.

Adesso era lui ad essere arrabbiato, e non poco. Belle aveva dei segreti con lui, non era mai successo. Era il biondo quello che solitamente le nascondeva le cose e lei quella ad arrabbiarsi a causa delle sue mezze verità. Era successo qualcosa, quella sera. E Luke necessitava sapere cosa.

- Mi stai facendo male - lo informò la ragazza.

- Loro chi? - domandò stringendo ancora di più la presa.

- Lucas! - urlò Annabelle, al che Luke si allontanò rendendosi conto di star facendo forza su una ferita ancora non rimarginata della ragazza. Aveva la mano sporca di sangue adesso.

'Mi dispiace' avrebbe voluto dire, ma non ci riusciva, così si limitò a guardarla sperando che lo capisse da sola.

- I cacciatori - disse piano, senza degnarlo di uno sguardo, dedicando la sua completa attenzione al sangue che che colava oramai lungo la mano.

- Co-cosa ti hanno detto? -

Cristo. Stava addirittura balbettando. 'Che mi sta succedendo?' pensò Luke e 'Hai paura di perderla' rispose la sua coscienza. Ma non era possibile. Al ragazzo non era mai importato di nessuno a tal punto. Era sempre esistito solo e soltanto lui, prima di tutti. Non gli era mai importato delle persone che se ne andavano dalla sua vita.

- Lucas, calmati -

- Sono calmissimo.- ribadì serio il biondo, anche se non era vero.

- Il cuore rischierà di perforarti il petto a momenti - Annabelle posò le sue pozze nere su di lui. Lo stava sentendo, il suo cuore. Ma aveva sperato fortemente che alla ragazza sfuggisse quel piccolo particolare. Dimenticava sempre, però, che era sempre stata a causa di Belle se il suo cuore si fermava o iniziava ad impazzire, era lei l'unica che si curava del suo battito cardiaco. Era l'unica a cui importasse qualcosa del suo cuore anziché del suo corpo, cosa alla quale badava tutto il resto del mondo.