La bambina che odiava la neve ed il vampiro che gliela fece amare.

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SPECIALE DI NATALE!

~ La bambina che odiava la neve, ed il vampiro che gliela fece amare.

❄️❄️

La neve scendeva candida e delicata nei boschi. Annabelle cercava di sfuggirle, impaurita. Era la prima volta che la bambina assisteva a quel fenomeno naturale. Lucas la guardava dall'alto, seduto tranquillamente sul ramo di un albero. Sorrise. Quell'umana era diventata un impiccio a tempo pieno oramai. Dalla sera del temporale non gli si era scollata più di dosso. Ci aveva provato più volte, a mandarla via, a trattarla male, ma lei non si era arresa.

Quando si rese conto che la bambina si stava allontanando un po' troppo, scese dall'albero e si fece vedere. Belle subito gli andò incontro con le braccia aperte. Gli abbracciò le gambe, stava tremando, ma nonostante ciò, quando alzò la testolina e incontrò i suoi occhi azzurri non ammise di avere paura.
- Lucas, ce ne dobbiamo andare da qui! Veloce, ti proteggo io! - si offrì la piccola nonostante fosse lei quella bisognosa di protezione.

Lucas si inginocchiò per essere alla sua altezza. Sorrise alla piccola Annabelle e le scompigliò i capelli.

- Che stai facendo? Scappa! Ti guardo le spalle. - disse facendo una faccia davvero buffa.

- Non sei un po' troppo piccola per potermi guardare le spalle? Mh? - le fece notare.

- Ma non importa la statura. Importa quanto tu in realtà voglia difendere quella persona. Ed io ti difenderò a tutti i costi Lucas, dico davvero! -

Le guanciotte rosse per il freddo e i capelli scompigliati. Annabelle sobbalzò quando un fiocco di neve si posò sulla sua spalla.

- Toglilo ti prego! - urlò coprendosi il viso paffuto con le manine.

Il vampiro prese il fiocco di neve in mano. - Apri gli occhi - la istruì.
Belle ne aprì solo uno e tentò di scappare quando Lucas gli avvicinò la candida macchiolina che oramai si stava sciogliendo.
Il ragazzo bloccò la bambina con un braccio - Non devi avere paura della neve. Guarda - gliela avvicinò nuovamente - non ti fa niente. È acqua. -
Annabelle afferrò la mano del biondo. La sua testolina andò a guardare il cielo, tese la mano e lasciò che un po' di neve si posasse sul suo piccolo palmo.
Lo portò sotto il naso e lo fissò a lungo - È fredda - constatò.
- Si può mangiare? - domandò in seguito.
- No.-
- Allora non mi piace. Non ha senso. - sospirò gettando la neve via.
- Sai chi creò la neve, Annabelle? -
La bambina subito si rianimò e si sedette sotto un albero seguita da Lucas. Annabelle si accucciò tra le sue braccia.
- No. Però ora voglio saperlo.-
- Fu una strega a crearla.-
- Davvero? - la sua piccola boccuccia aveva assunto una forma di stupore.
- Si, davvero.-
- Mi racconti la storia? - lo pregò.
Lucas sospirò, ma alla fine decise di acconsentire al capriccio della bambina.

- C'era una volta una strega la cui particolarità era quella di avere il controllo sull'acqua. Un giorno a Selena, così si chiamava, venne spezzato il cuore. La strega allora, accecata dalla rabbia uccise l'amato. Una volta passata la collera, si pentì di ciò che aveva fatto. Si rinchiuse allora in una caverna ghiacciata e fuori iniziò a nevicare insistentemente. Dopo anni, quando ormai i sentieri erano completamente sommersi dalla neve, Selena sentì dei lamenti. Uscì dalla sua caverna e seguì la voce che la portò dritta da un umano che era rimasto bloccato in una trappola postata dai cacciatori. «Perché ti sei spinto tanto oltre, umano?» domandò la strega.
«Mi hanno narrato di una fanciulla che soffre tanto. Ella ha il cuore di ghiaccio e per sentirsi meno sola ha bisogno di rendere ghiacciato anche il regno circostante.» la informò l'umano.

«E tu cosa vorresti da lei?»

«Vorrei sciogliere il suo cuore, signorina. Nessuno merita tanto dolore.»

«Non potresti mai colmare il suo dolore, tu, che sei solo un umano!»

«Perché no?»

«Perché il suo dolore è troppo grande e ha bisogno che tutta questa neve impedisca ad altri di potersi avvicinare a lei. Così che non possa soffrire nuovamente.»

«Ma io sono riuscito ad avvicinarmi a lei, signorina. Non mi sembra di averle fatto del male.»

«Lo farai!» urlò Selena.

«È lei che potrebbe farne a me. Lei è la strega delle nevi ed è di una bellezza disarmante, io un misero umano.»

«E non hai paura?»
«Tantissima. Tutti hanno paura di poter essere feriti, ma la vera forza sta nel procedere ugualmente il cammino della nostra vita senza farci abbattere dalle nostre paure, signorina.»
Dopo quelle parole Selena sorrise e decise che aveva sofferto per troppo tempo.
La neve iniziò così a sciogliersi e il regno poté tornare sereno. -

Lucas guardò Annabelle che a sua volta fissava la neve con occhi diversi.

- Mi ricorda te, adesso, la neve.- disse poi.

Il vampiro spalancò gli occhi, sorpreso - Perché mai? - domandò infine.

La bambina si voltò nella sua direzione - Perché sei bianco, – poi toccò la sua mano – sei freddo, non ti posso mangiare, e... -
- E...?-
- E poi, anche tu come la strega delle nevi, cerchi di proteggerti dal dolore. Tu, Lucas, all'inizio non volevi essere mio fratello, preferivo non volermi bene perché volere bene a qualcuno significa prendersene cura; sentire la sua mancanza quando va via. Ed io un giorno morirò, mentre tu no. E se mi vorrai bene soffrirai, quando non ci sarò più.-

Lucas abbracciò la bambina, non voleva che lei vedesse i suoi occhi divenuti lucidi. - Sciocca, sei troppo giovane per pensare alla morte. Tu non morirai, non finché ci sarò io a proteggerti.-

Annabelle rise - Visto? Non vuoi che muoia, questo significa che mi vuoi bene. -

- Certo, che ti voglio bene, piccola peste. Ed ora andiamo a casa.-

Si alzarono ed Annabelle afferrò la mano gelida di Lucas nonostante il freddo. "Forse è questo l'amore" pensò.
Ma ben presto quel pensiero svanì ed iniziò a contare i fiocchi di neve che scendevano leggeri.

Autrice
Ciao bellissimi pinguini. Ecco uno speciale di Natale, in cui si vedono Lucas ed Annabelle in una giornata innevata.
Abbiamo visto un'altra delle storielle di Luke. Almeno questa volta non era poi così triste.
Insomma, spero che questa sorpresa vi sia piaciuta.
P.s. Vi piace la nuova copertina?
Un bacione.
Sara x.

Bad Blood. [lrh]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora