I Guardiani e gli elementi

4- Helen High

Avviso molto importante:
D'ora in poi sarà Nicla a parlare.
Proverete gli stessi sentimenti, brividi, sensazioni e pensieri della nostra bellissima protagonista...

Capitolo 4
Cerco di aprire gli occhi, ma la luce è accecante. Tengo ancora stretta la mano di Brigida e non ho intenzione di mollarla.
Sento sulla mia pelle il vento fresco, rabbrividisco al piacevole contatto. Provo ad annusare l'aria che sa decisamente di legno umido.
Chissà dove mi trovo...
"Puoi aprire gli occhi ora." Apro gli occhi a comando di Brigida.
"Wo" esclamo, quasi mi scappa un sorriso dallo stupore.
Davanti a me si prostra un immenso e bellissimo castello antico. Forse saranno i mattoni grigi scuro, il tetto fatto di splendide piastrelle verde acqua o la natura che mi circonda, ma questo posto mi dà l'aria di essere casa mia.
"Guarda su!" Mi dice Brigida, dopo aver staccato la mano dalla mia e averla puntata verso il cielo.
Guardo le nuvole, uno strano uccello...No! Un uccello in natura non può essere tanto grosso... Ma quel l'essere lassù ha le ali...
"Nicla!" Brigida mi grida, io presa dal panico mi chino coprendomi con le mani il viso e dico un po' spaventata "chi era? Se ne andato".
"Ma Brigida! Non faccio poi così tanta paura! Era solo uno scherzo tranquilla" esclama una voce maschile rivolgendosi a me e la mia amica.
Alzai lo sguardo e il ragazzo davanti a me mi porge una mano.
"Ti voleva spaventare urlandoti dietro..." Dice Brigida.
"Spiona! Piantala... scusa, sono solo un buffone " risponde lui.
Prendo la sua mano e mi alzo dicendo "non ti preoccupare" sorrido e lo guardo negli occhi, e che occhi...
Continuiamo a fissarci ininterrottamente e non voglio smettere per nulla al mondo, sono quasi ipnotizzata da quel ragazzo dai capelli marroni ,gli occhi azzurro cielo, la pelle chiara e quelle bellissime labbra sottili.
"Hey così la consumi" dice ironicamente Brigida dandogli una spallata e sorridendo maliziosamente. Lui, dopo aver ripreso coscienza, riprende a parlare. "Riccardo, e-em il mio nome è Riccardo... E tu?" Mi chiede timidamente, che cosa dolce!
"Chiamami Nicla"
"Che bel nome" dice sottovoce, diventai subito rossa dal complimento e mi copro il viso con le mani.
"Mmmmm ok, andiamo a visitare il liceo o..." Non fa in tempo a finire la frase che incomincio a correre verso il portone dove tutti gli alunni si recano. "Vedo che la nostra amica va di fretta" ammette Brigida
"Andiamo prima che si perda" risponde Riccardo.