I Guardiani e gli elementi

13- La tribù

Camminiamo ormai da ore è sono stanca, tengo la briglia di Cammie per mano, lei galoppa di fianco a me. Nicole dice che è meglio camminare per non fare rumore, o per non essere uccisi(?) non ho capito bene cosa ha detto, ormai sono le 4.00 di notte e sono stanca. Ad un certo punto Marco chiede a Nicole
"I Grumeni sono..."
"I Grumeni sono una popolazione pacifica e sacra. Siamo per lo più umano guidati da uno stregone. Io sono sua figlia e sto imparando le arti magiche e pozioni, ma sono umana.
Ma attenti a non sottovalutarmi, sono nata e cresciuta intorno a i lupi, che per noi sono animali sacri. So cacciare come uno di loro."
La ragazzina sembra in gamba, e modesta...
"mi fanno male i piedi, e anche la testa. Non possiamo fermarci almeno per tre secondi, sono stanca!" Dice Cassiopeiae a smettendo di camminare con il fiatone, Nicole si gira di scatto verso la ragazza, non ha un'espressione molto rassicurante. "Fai tre passi e sei già stanca? Scommetto che non hai mai faticato in vita tua!" Sembra arrabbiata, ma anche Cassi non scherza, ha una faccia... Ho un po' di timore, credo che tra poco scoppierà l'inferno.
Cassiopea inizia a ridere nervosamente, poi resta seria e guarda Nicole
"Senti piccolina" incomincia a dire, portando una mano e facendo "pat pat" sulla testa della ragazza.
"Io ho 15 anni, e tu sei ancora una piccola bambina che non capisce niente, quindi resterò calma e farò finta che tu non abbia detto niente!"
Oddio, Cassiopea sta superando il limite, credo che sia ora di smetterla.
Mi metto in mezzo a loro, ma prima che io possa dire qualcosa loro mi urlano.
"Non intrometterti!" E mi buttano per terra.
Sbatto la testa su un albero, che male! Sono due benemerite idiote, adesso basta! Mi sono stufata, se la sono andata a cercare...
Poggiò una mano sull'albero. "Cresci" sussurro. Lui esegue. I suoi rami crescono a vista d'occhio, e arrivano fino alle due litiganti...
Il ramo le cinge alla vita ad entrambe e le alza da terra.
Sono proprio delle bambine piccole! Continuano a scalciare e a gridare. Mi scappa da ridere.
"Smettetela su! Prima arriviamo prima troviamo la Luna!"
"Luna hai detto?" Ad un certo punto Nicole smette di litigare e mi guarda interrogativa.
Annuisco e dico all'albero di mettere giù entrambe.
"Io conosco qualcosa sulla luna, nel mio villaggio ci sono tantissime leggende!"
Sento gli occhi che stanno per diventare lucidi... Finalmente qualcosa di positivo! Non ci speravo più ormai.
"È...bellissimo." Dice Cassiopea sbalordita. "Dovete smetterla di litigare, dobbiamo andare avanti!" Dico decisa. Vedo le due ragazze darsi la mano, ora possiamo riavviarci.

"Eccoci al villaggio!" Esclama Nicole, indicandoci delle capanne dentro ad una conca, sotto di noi.
Dopo ore di cammino siamo arrivati! Sento le gambe tremare e gli occhi stanchi, prima che me ne accorga, svengo.
Apro gli occhi e vedo tutto sfocato, pian piano riesco a scorgere delle figure nere che parlano.
"Nicla, Nicla svegliati..." Dice una voce a me troppo famigliare.
"Riccardo" cerco di alzarmi a fatica, ma lui mi ferma.
"Sei stanca, hai avuto un mancamento. Meglio che stai a riposo per ora"
Mi rimetto coricata. Vedo Aletha in fondo che mi guarda male, non credo gli vada a genio il fatto che io e Riccardo andiamo d'accordo. Beh, pensa male! A me non piace lui, è solo un amico, lo conosco da 3 giorni nemmeno!
"Dove mi trovo?" Chiedo. Dopo un po' vedo avvicinarsi Brigida, mi accarezza il viso e dice.
"Ti trovi nella tenda del capo tribù, sei svenuta e ti abbiamo portato qui. Abbiamo scoperto tantissime cose sulla luna" sono stupita, per quanto sarò svenuta, 3 minuti.
"6 ore, Nicla" mi risponde calma Nicole, che è lontano che guarda un libro.
Come ha fatto ha leggermi nella mente? I-io non ne ho idea! La guardo con gli occhi sbarrati.
"Ok, ho mentito prima.Non sono umana. Sono una strega/veggente o roba simile." Lo dice con così tanta tranquillità che non realizzo nemmeno che sta dicendo. Lei ci ha mentito? Per tutto questo tempo?!
I miei amici hanno sentito perfettamente che ha detto, e sono con gli occhi interrogativi su di lei.
La ragazza, che fino ad ora non aveva alzato lo sguardo, ci guarda perplessa.
"Non prendetevela, non so di preciso chi siete ancora. Mica posso raccontarvi vita, morte e miracoli!" Ha ragione, ha i suoi buoni motivi...
"Grazie per la comprensione." Dice in fine. Di sicuro ci avrà letto nella mente! Devo abituarmici...
"Eh già..." Io e i miei amici alziamo lo sguardo nuovamente. Vedo la figura che ha parlato davanti alla porta della tenda.
"...la mia bambina è una strega provetta!" Aspetta, la mia bambina?...