21- I Black

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"Ma certo" ci risponde Cora, in tutta tranquillità. Sono a bocca aperta, non pensavo esistessero davvero! Mi hanno raccontato che si sono estinte a causa dell'onda elettrica sottomarina di 10000 anni fa, come hanno fatto a sopravvivere?
"Ma-ma sono tutte morte" balbetta Nicole, Cora la guarda e poi posa gli occhi su di me.
"Il male non muore mai..." Sospira e chiude gli occhi.
"Sono sopravvissute grazie a una sirena, Elfrida Moore: immortale, malefica, persuasiva e una voce magnifica, che le sirene usano per ingannare i marinai da secoli." Apre gli occhi e guarda Riccardo.
"Ma non solo i marinai...anche tutti quelli che osano oltrepassare il loro mare"
"E Marina lo sa?" Chiede improvvisamente Cassiopea.
Chi è questa donna? Non l'ho mai sentita nominare.
"Nicla, Marina è la regina immortale dell'acqua" mi risponde Nicole, prima che io possa parlare, mi ha letto nella mente, stupidi poteri di maga...
"Esatto..." Continua Cora, "Voleva fare qualcosa, poverina, ma poi la sua cara sorellina ha avuto una bambina e, disgraziatamente, l'hanno rapita. Da quel momento Marina è stata troppo impegnata per fermare le sirene, e ha paura che loro stesse abbiano rapito la sua nipotina, ormai grande."
Capisco... Bando alle ciance, non ci interessa cosa succede nella famiglia delle regine Freesoul. Adesso dobbiamo andare avanti con la missione.
"Noi stiamo cercando le nuvole di cenere, sai di che si tratta?"
Chiedo, mentre Cora aspira la *sigaretta* e risponde
"Che io sappia non esiste niente qui che si chiami così"
Ora siamo al punto di partenza, siamo tutti molto demoralizzati.
Stiamo per arrenderci, quando...
"Però..." Alza il tono della voce Cora. "Ci sarebbero dei cavalli, ma non dei semplici cavalli, degli esseri neri, fatti di cenere, volano, ma non hanno le ali, hanno gli occhi bianchi molto luminosi e possono teletrasportarsi per breve tempo e non più di 10 metri. Sono pericolosi e ti possono pietrificare solo guardandoti. Si chiamano gli Zacniter e i Black li tengono segregati nel loro covo."
Un minimo di speranza è nei miei occhi, almeno abbiamo trovato qualcosa di utile! Ora bisogna sapere un po' di più su questi tipi qui.
"Chi sono i Black?" Chiedo a Cora.
Lei mi guarda, butta la sigaretta a terra e le mette un piace sopra.
"Vampiri" il mio cuore accelera e mi pulsa la testa come non mai, ho gli occhi sbarrati e la bocca mezza aperta.
Mi manca il respiro per 10 secondi e poi Cora riprende.
"Sono esseri malvagi, non sono molto svegli, ma sanno volare, ascoltare, e correre più veloce della luce, per liberare i Zacniter bisognerà sfruttare la stupidità dei vampiri. Vivono a pochi km da qui. Dobbiamo partire subito."
Non mi sono ancora ripresa, ma non c'è tempo di fare domande, se è questo che dobbiamo fare, lo faremo.
"Ragazzi, partiamo?" Chiedo, io non parto senza di loro, anche senza metà di uno dei miei amici.
Tutti annuiscono incerti, so che lo fanno per me, fanno tutto questo per me, e non so se la sopporterò ancora per molto tempo questa loro *devozione* nei miei confronti, mi fa andati fuori di testa!
"Si parte adesso, allora." Affermo decisa. Ci stiamo alzando dai divani e prendendo le cose quando,
"Hey, tutto a posto?" La sua voce profonda e inconfondibile è stupenda
"Riccardo,  per favore non è giornata" non voglio che pensi che ho paura, se ho timore io avranno timore tutto i miei compagni.
Lui improvvisamente mi stringe in un abbraccio. Cerco di divincolarmi, ma poi mi arrendo, io amo gli abbracci.
A lui si unisce Marco, poi Cassiopea, Brigida, Nicole e infine Aletha.
Tutti tutti, stretti stretti in un abbraccio che mi sta soffocando, vabbè che mi gli abbracci, ma non così tanto!
Mentre l'abbraccio diventa sempre più insopportabile, scorgo Cora, che ci guarda triste, ma poi nota che la sto guardando e si gira bruscamente.
Deve essere stata dura: l'emarginazione dal mondo, la paura nei volti delle persone a lei vicino, magari anche un amore andato in frantumi...si vede nei suoi occhi di ghiaccio, ma che il ghiaccio c'è solo nel cuore.
Dopo questa riflessione paranoica, sono stufa ed esausta dell'abbraccio.
"Staccatevi, scollatevi, dissolvetevi scansatevi!" Esclamo ai miei amici, che,  ridendo, mi liberano dalla loro presa.
"Dai, adesso partiamo, non scherzo" sono seria, ma mi scappa comunque una risatina.
Prendiamo le armi, i cavalli, Cora sale sul cavallo di Brigida e Nicole su quello di Marco. Siamo pronti per andare dopo che Cora indossa il suo lungo mantello rosso, i Fenrir vengono con noi per scortarci, quando arriveremo nel covo, andranno a casa. Partiamo.

Il viaggio dura 5 km ed è lungo, faticoso e lungo... Mi dispiace per la mia povera Cammie, ma siamo costretti ad andare lì. Tanto vale spezzare il silenzio.
"Allora...che piano abbiamo?" Proprio io lo chiedo, io, il capo, dovresti averlo tu il piano idiota! Tutti mi guardano interrogativi ed io arrossisco.
"Cioè volevo dire... Abbiamo un piano! Si, fatto da me, esatto.." Sorrido come una matta per non destare sospetti e ci riesco.
"Bene, dicci tutto" esclama Aletha, perfetto, no anzi, ancora meglio, sono pienamente, completamente, incondizionatamente nella merda.
"Si, ecco, Emmm...." Balbetto qualcosa di incomprensibile e poi mi viene un idea, "Cora, parlami del loro villaggio"
Lei si aggrappa a Brigida e inizia a parlare.
"I vampiri sono esseri succhia sangue, veloci come la luce, molto orgogliosi e l'intelligenza di un topo, hanno denti aguzzi e occhi rossi scintillantip. La loro famiglia è composta da: capo tribù, consiglieri del capo, vampiri cacciatori, vampiri del villaggio, vampiri viaggiatori. Il primo comanda tutto e tutti, può essere sia uomo che donna. I secondi sono molto importanti e prendono le decisioni insieme al capo, i cacciatori stanno sugli alberi a controllare se ci sono intrusi e cacciano le prede per il villaggio, umani e maghi." Per poco non cado dal cavallo.
"Mentre quelli del villaggio restano nel covo e fanno tutti i lavori per rendere perfetto il meccanismo del villaggio.
I vampiri viaggiatori sono delle specie di messaggeri, oltre ai Black ci sono molte altre famiglie sparse nel mondo magico e umano, vengono scelti dei vampiri, chiamato viaggiatori, che si scambiano con un altro vampiro del suo stesso tipo di un'altra tribù, è riferiscono ciò che accade lì e il vampiro si deve abituare, impara nuove cose e arti magiche, poi ritorna a casa e le insegna al suo covo."
"Capisco..." Dice Nicole concentrata.
"Quando ero del villaggio Grumenico, la vita era un po' la stessa. I Grumeni sono delle persone buone che vivono nel nord mentre i vampiri sono cattivi e vivono al sud, un po' un controsenso, come se tutte le cose che esistono nel nord dell'Amishuaghi diventassero il contrario nel sud." Questo ragionamento a molto senso, e spiegherebbe molte cose.
"Può darsi, ma non ne abbiamo alcuna prova" esclamo.
"Allora..." Continua Cora "...i vampiri hanno un villaggio costruito su una pianura, coperta interamente da alberi alti, oscuri e loschi. Loro vivono sopra di essi, hanno creato delle specie di capanne sui rami, ma la loro vita si svolge a terra.
Sei entrato nel loro territorio quando vedi tanti occhi rossi fluttuanti nell'ombra. Bisogna immediatamente urlare *siamo venuti in pace!* prima che ci mangino, lo dirai tu Nicla, al mio segnale, poi lasciare parlare me. I cavalli si trovano nella caverna dentro l'albero dove vive sopra io capo. Loro ci ospiteranno per la notte, sarà a quel punto che attaccheremo."
Annuiamo e continuiamo a galoppare in silenzio, scambiandoci sorrisi e occhiate di rassicurazione.
"Ok" dico "allora: la notte, io, Brigida, Aletha e Cora andremo nella caverna. Marco, Riccardo, Nicole e Cassiopea staranno fuori a distrarre i vampiri cacciatori e a non far passare nessuno nella caverna, a qualunque costo. Dopo aver liberato gli Zacniter, credo che ci scopriranno e scapperemo verso il mare delle sirene, lì non ci seguiranno..."
"E poi?" Chiede spaventata Nicole, che stringe Marco che quasi lo strozza!
"Poi ci dovrà essere un'altro indizio da parte della ragazza fulmine, spero..." Rispondo con tono dolce e comprensivo, è di 2 anni più piccola di noi e non regge certe pressioni...

Dopo un po' che galoppiamo la foresta di fa sempre più nera e nebbiosa. Gli alberi da marrone scuro, sono diventati nero corvino.
Tutti ci guardiamo intorno incuriositi e spaventati.
Finché non li vedo, come due rubini rossi fluttuanti , che mi seguono ininterrottamente.

I Guardiani e gli elementiDove le storie prendono vita. Scoprilo ora