11- Una nuova Vita

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Capitolo 11
Vado vicino a Marco. Ha un libro in mano, un libro molto grosso, dalla scrittura classica e le pagine bianche.
"Sembrerebbe un antico romanzo, parla degli elementi della natura."
Do un'occhiata alla scrittura del libro.
"Ma è scritto in gurmeno antico, io non riesco a leggerlo, e voi?"
Tutti tacciono, io non conosco questa lingua.
"Bisogna trovare qualcuno che la sappia leggere." Dico convinta. Vado verso il mucchio di libri e prendo un foglio grande, arrotolato.
"Questa è la mappa del mondo magico, l'ho presa dalla biblioteca"
La poggio sul tavolo di legno e la srotolo.
Vedo Cassiopea che mette una mano nella tasca dei pantaloni in pelle e tira fuori una piccola bussola di legno. La mette sulla mappa e dice
"Noi ora siamo qui, nella foresta delle voci, alla nostra destra abbiamo il villaggio dove Brigida ha preso i cavalli, a sinistra abbiamo la Helen High, dove forse è meglio non andare... A nord si trovano le terre del Hobi, lì si trova la popolazione grumena. È lì che dobbiamo andare."
Guardo Cassiopea stranita, non sapevo fosse un genio oltre ad essere bellissima.
"Forse sarebbe meglio avviarci, ma cosa c'è a sud"?"
Cassi guarda Aletha impaurita, dopodiché prende un sasso grosso e con tutta la sua forza lo lancia dietro di noi, stranamente il sasso non cade. Improvvisamente sentiamo un nitrito stridulo e successivamente una fiammata che arriva al cielo, è impressionante e spaventoso. Cassiopea riprende
"Ecco cosa c'è a sud" noi la guardiamo un po' impauriti. Per rompere il silenzio rispondo
"Sarà meglio avviarci, non credete?"
"Come facciamo a portare tutti questi libri e altre cose con noi"
Riccardo va dal mucchio e recita qualcosa a me incomprensibile.
Punta il dito contro i libri, che in un attimo diventano piccoli come formiche. Io e gli altri sobbalziamo dallo stupore. Ricky prende un piccolo borsello e mette tutto dentro.
"Problema risolto! Prepariamoci."
Ci avviamo verso gli oggetti utili.
Oltre ai miei vestiti prendo uno zaino nero, ci metto dentro un po' di pozioni prese nella biblioteca, qualcosa da mangiare e il mio libro sulle leggende. Poi prendo il mio arco e, insieme ad una sacca e delle frecce, li metto sulle mie spalle. Prendo lo zaino e vado fuori.
Vedo Cassi che sta mettendo a posto le stelle e le briglie per i cavalli, questa ragazza ha pensato proprio a tutto!
Do lo zaino a Cassiopea e provo a montare il cavallo.
"Ciao Cammie."
"Ciao Nicla, hai mai montato prima di adesso."
"Si, vivevo in una fattoria e stavo sempre a cavalcare."
"Se lo dici tu"
Fulmino Cammie con lo sguardo.
"Non mi credi? Ok, allora dopo ti farò vedere io"
"Mmm" brontola, ed io scendo.
Vedo arrivare da lontano Riccardo e Aletha.
Lei tiene sulle spalle un Bo: è uno trumendo fatto con il bambù. È molto duro ed è cavo all'interno, per permettere di lanciare un dardo con la punta o un coltellino, cogliendo l'avversario di sorpresa.
Lui invece ha per mano un'arma fatta di legno, lunga a forma di tubo, con alle estremità due lame appuntite.
Successivamente arriva Brigida, che ha una cintura di pelle nera, con attaccate delle stelle appuntite di metallo, che vengo lanciate con precisione e possono essere molto pericolose.
Marco invece ha degli Ashiko: sono degli artigli a spillo che si portano sotto i piedi, sferrano calci micidiali e sono utili per arrampicarsi.
Rimango molto stupita a vedere tutte quelle cianfrusaglie.
"Dove cavolo le avete prese?!"
"So essere molto convincente" dice Cassiopea.
"Ma tu non sei protetta com...."
Non mi fa finire la frase che Brigida dice.
"Ti sembra..." Cassi dirà fuori dal borsone uno Shobo: un'arma di piccole dimensioni, è formato da un bastone tagliente e corto ed un anello posto che viene infilato nel dito medio.
Wow.
Siamo abbastanza attrezzati direi. Ora sì che siamo pronti per partire.
"Forza ragazza! Cassiopea, sarai tu a guidarci" dico, lei fa cenno con la testa di andare, saliamo sui cavalli.
"Aspettate,Nicla , tu resta con i cavalli, io e gli altri diamo un'occhiata in giro, non si sa mai che ci scordiamo qualcosa" dico che va bene e loro vanno.
"Ciao Nicla" sento dire ad un cavallo grigio macchiato, con la criniera nera. Mi avvicino a lui.
"Io sono il cavallo di Cassiopea, mi chiamo Dreda, su presentatevi a Nicla" dice rivolgendo a altri cavalli.
"Piacere, Fanny, il cavallo di Marco" risponde una cavalla dal manto marrone scuro e la criniera bionda.
Poi un cavallo completamente nero mi dice
"Io sono Zeus, il cavallo di Brigida e lei è Edythe, di Aletha" esclama nitrendo ad una cavalla interamente bianca.
"Io sono Oleos, il cavallo di Riccardo." Mi dice un cavallo dal manto marrone e la criniera nera.
Non è male saper parlare con gli animali dopotutto!
Vedo i ragazzi arrivare.
"Ora siamo pronti" ammette Brigida affiatata.
Si, ora si!

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