Capitolo 9.

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Sono passate due settimane ormai da quando Sabrina ha baciato Sascha. Io e lui oggi ci dobbiamo vedere perchè lui mi deve dire una cosa. Sinceramente sono molto preoccupata, non ho la più pallida idea di cosa mi debba dire.

La giornata passa veloce, e quando esco dal lavoro lo trovo fuori dal negozio ad aspettarmi. Andiamo in macchina , e nessuno dei due apre bocca;l'aria è piena di tensione. Mi porta a casa sua, ed io entro in salotto. Poso la borsa per terra e mi lascio cadere sul divano e gli faccio segno di sedersi accanto a me. 

"Ti ho portata qui.. " gli trema la voce "per dirti che sei bellissima." 

Senza nemmeno darmi il tempo di rispondere mi bacia con passione, facendomi sdraiare sul divano.

***

Dopo il bacio ci siamo trasferiti sul letto e abbiamo fatto l'amore. Passiamo ancora mezz'ora sdraiati a parlare del più e del meno, e lui non smette di sorridere come un ebete. 

"Se dovessi portare con te una persona sola su un' isola deserta, chi porteresti?" 

"Ovviamente t"

 nemmeno il tempo di rispondere che mi da' un dolce bacino.Io veramente, lo amo con tutto il cuore. Inizia a farmi il solletico, e io mentre cerco di liberarmi dalle sue grinfie cado dal letto, cominciando a ridere ancora di più. Sascha scende dal letto e mi aiuta ad alzarmi. 

"Vuoi dormire qui sta notte?"

 "Uhm.. okay!"

 "Dai ti accompagno a casa a prendere lo spazzolino"

 Quando arriviamo apro la porta e quasi svengo, per fortuna Sascha mi prende al volo. Mi appoggia al muro e corre da mia mamma, stesa immobile sul pavimento. Mi sto sentendo male, ma mi rifiuto di svenire. Sascha la prende in braccio e esce di casa, dirigendosi verso la macchina. Chiudo la porta e lo seguo. Quando arrivo lui ha adagiato mia mamma sui sedili posteriori e sta salendo al posto di guida. 

"Cosa le è successo?"

 "Credo sia svenuta, andiamo in ospedale."

 e senza accorgemene siamo già a metà strada. Inevitabilmente mi si bagnano gli occhi ma trattengo le lacrime e noto che sia a me che a Sascha tremano le mani, che tiene salde sul volante.


Periscope | Sascha BurciDove le storie prendono vita. Scoprilo ora