E' mezza notte e Sascha sta dormendo. Ho solo una preoccupazione che non mi fa dormire: ho un ritardo di due settimane. Ignoravo il problema ma adesso mi inizia a salire l'ansia. Non è che sono incinta? Ho sempre preso la pillola dopo il rapporto.. e poi, chi lo direbbe mia mamma? E a papà? Non ci voglio pensare. Non si affrontano così i problemi Francesca mi ricorda il mio subconscio. Cerco di non pensarci, e mi prometto che domani andrò in farmacia a comprare il test.
Mi addormento e la mattina mi sveglio con un bacio di Sascha. Ci alziamo e vado in bagno. Mi spruzzo dell' acqua fredda in faccia per svegliarmi del tutto. Torno in camera e mi vesto.
"Amore ho da fare una cosa oggi. Ti spiace se non ti accompagno nel backstage?"
"No tranquilla.. Posso sapere cosa devi fare di così importante?"
e ora che rispondo? Se gli dicessi che vado a comprare il test e poi non fossi incinta lo farei preoccupare per nulla.
"A fare shopping!"
scuote la testa e va in bagno.
"Non capirò mai la tua voglia di fare shopping"
***
Usciamo e io creco su Google Maps una farmacia qui vicino. Ne trovo una in una via parallela. Mentre cammino per sbaglio scontro una ragazza. Mi fermo per chiederle scusa e mi accorgo che la conosco..
"Hei aspetta! Tu sei la Marina!"
"Io sono Francesca, la ragazza di Anima!"
Sta per andarsene quando le mostro una nostra chat. Tempo fa Sascha mi ha dato il suo numero, abbiamo parlato un po' ma poi non ci siamo più sentite.
"Oddio sei tu!!"
mi abbraccia e ci mettiamo a parlare. Quasi mi scordo che devo andare in farmacia, così la saluto e le dico che devo andare. Ci salutiamo come se ci conoscessimo da tempo e andiamo nella stessa direzione.
"Vado in farmacia scusa.."
mi dice.
"Oh tranquilla, anche io devo andare, ho cercato su Google Maps ahah"
continuiamo a parlare e quando arriviamo ci mettiamo in fila. Quando arriva il mio turno, mi avvicino alla farmacista e con voce tremante chiedo il test. Dopo aver pagato e averlo messo via raggiungo la Marina che mi aspetta fuori.
"Mi porteresti in un centro commerciale per favore?"
le chiedo. Mi porta in un centro commerciale relativamente vicino e io mi chiedo perchè conosca così bene Roma.. bah. Quando arriviamo le arriva una chiamata. Quando attacca dice che deve scappare e io la ringrazio e che ci rivedremo. Mi è venuta un'idea per dire a Sascha del bimbo/a anche se in realtà devo ancora fare il test ma comunque i sintomi li ho:stanchezza, nausea e affaticamento. Mi dirigo verso un bar e chiedo di poter usare il bagno. Seguo le istruzioni sulla scatola e aspetto quelli che credo siano i miei tre minuti più lunghi della mia vita. Positivo. Positivo. Okay Franci respira. Lo metto in borsa ed esco. Wow. Adesso non resta che dirlo a tutti. Mi scendono delle lacrime e non cerco di fermarle. Per fortuna i bagni sono vuoti, mi asciugo gli occhi ed esco dal bagno. Esco dal bar ringraziando il barista e vado verso un negozio per neonati. Entro e vado verso le tutine: prendo la taglia più piccola che hanno e prendo una confezione in cui ci sono due tutine: una bianca con una giraffetta molto tenera e una azzurra con un aeroplanino. Oddio sto tremando.. prendo un respiro profondo e vado verso la cassa. Pago tutto e faccio un giro per negozi. Mi compro dei trucchi e della carta da regalo e torno in hotel.
Controllo le notifiche e ho un messaggio da Sascha, fra venti minuti ha finito e tornerà in hotel a prendermi per poi uscire con lui ed i Mates. Incarto le tutine insieme al test, e poi mi trucco con i trucchi che ho comprato prima. Sascha entra mentre io cazzeggio seduta sul letto con il cellulare.
"Ehi Saschyy!"
Corro ad abbracciarlo e trattengo le lacrime. Mi bacia e io mi stacco andando a prendere il regalo.
"Ti ho preso questo... Dai, siediti."
"Perchè mi devo sedere? Che è, droga?"
"Ahahahah no "
ho paura di come possa reagire. Non abbiamo mai parlato di un futuro insieme e la cosa mi spaventa. Ho paura che lui non sia pronto. Non che io lo sia ma ho sempre sognato di fare la mamma. Lo scarta e quasi sviene quando vede il test.
"Om.. ommiod.. OMMIODDIO E' FANTASTICO!!!"
Corre da me e mi fa volteggiare per aria ed entrami ci mettiamo a piangere.
"Ti amo. Anzi, vi amo!"
Mi alza la maglia e mi bacia la pancia.
"Dovremmo andare adesso amore. Ci staranno aspettando"
"Ma che mi importa? Sarò papà!"
Lo bacio e poi vado in bagno a ritoccarmi il trucco colato. Lui è sulla porta della stanza che mi aspetta, così mi prende per mano e scendiamo nella hall, dove ci sono Stefano, la Marina , Giuseppe e Salvatore ad aspettarci.
Spazio autrice
Un ( o una )mini Sascha in arrivo!