Capitolo 26.

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Senza volere inizio a piangere, per poi asciugarmi velocemente le lacrime.
Sascha mi stringe nuovamente la mano sotto il tavolino.

"Sara, grazie veramente." mi alzo e la abbraccio e lei mi ricambia stringendomi più forte, levandomi il respiro.
Ma in fondo che importa se un abbraccio ti spezza le costole quando ti aggiusta il cuore?

"Ora dobbiamo andare, ci possiamo vedere di nuovo domani? Ho bisogno di parlarti Francesca." Dice Sara staccandosi dal nostro abbraccio.

"Uhm... Okay."

"Allora dai, ci vediamo domani!"

"A domani."

Prende la sua borsa e aspetta Matt

"Ciao, è stato un piacere conoscervi!"

Si incamminano verso l'uscita del bar.

Suona il cellulare di Sascha e lui scatta in piedi e corre fuori dal bar.

Rimango qui, seduta nel bar. Poggio i gomiti sul tavolino e mi prendo la testa dolorante fra le mani.

Sascha rientra

"Chi era?"

"Un amico, nulla di che"

"Allora perchè sei scattato fuori?"

"Cazzi miei"

"Oh mamma mia, guarda che la donna dovrei essere io ed avere il ciclo, mica tu!"

Scoppia a ridere e prendendomi per le ascelle mi alza e mi abbraccia.








SPAZIO AUTRICE

Ragazzi scusatemi se non ho più aggiornato ma sono i un periodo brutto e non ho nemmeno ispirazione. Nei prossimi giorni tenterò di pubblicare qualcosina, ve lo prometto.

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X, A.

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