La mattina mi sveglio con un forte mal di testa e un senso di nausea. Credo che oggi starò a casa. Vado in cucina per avvisare mia mamma che non sto bene, e che quindi non sarei andata all'università.
"Francesca non raccontare palle. Vai a vestiti e fila a scuola."
Nonostante abbia ben ventitré anni mi tratta come se ne avessi quindici."Fanculo.."
sussurro mentre me ne torno in camera per vestirmi. Prima di uscire prendo una tachipirina per attutire il mal di testa.
***
Per tutto il giorno sono stata male ma finalmente ora posso stare a letto con un bel thè caldo.
Apro Whatsapp e scrivo a Sascha."Ehi, come va?"
Dopo qualche minuto risponde.
"Ehi bellezza! Tutto bene, e tu?"
"Male.. ho l'influenza e mia mamma mi ha costretto ad andar all'università comunque."
"Ma che stronza" "Scusa non volevo insultare tua madre, solo non voglio che tu stia male e sia obbligata a studiare."
"Beh di certo domani non andrò. Costi quel che costi. Non può trattarmi come se fossi una bimba."
"Ahaha mi spiace " "Senti ora devo andare a editare,è stato bello parlare"
"A dopo Sa"
***
Sono le due di notte e sono ancora sveglia,quando mi arriva una notifica."Ehi,so che tu stai dormendo, però non potevo resistere. Sei bellissima"
MUOIO.
"Ommioddio che dolce che seiii! E se andiamo a vedere quello bello sei tu!!"
Chattiamo fino alle 3, quando mi addormento.
***
Oggi starò a casa, colgo l'occasione e mi misuro la febbre: 38.5
Porto il termometro a mia mamma e poi me ne torno nel letto.
Passo l'intera giornata a guardare serie tv, senza sentire Sascha. A dire la verità ci sono rimasta male;speravo di sentirlo oggi. Mi addormento verso le otto di sera, pensando al motivo per cui non mi ha scritto.
Mi addormento subito, senza pensare a nulla.
***
Oggi sto molto meglio, e per fortuna l'università è chiusa. Aria mi invita ad una festa in casa sua per questa sera. Accetto e lei mi dice di mettere il vestito blu che abbiamo comprato assieme.
Studio e poi vado a pranzare. Il pomeriggio passa in fretta fra libri e messaggi di Aria sulle direttive per il mio look.
Arriva la sera e seguo le istruzioni di Aria.
Mi trucco un po' più del solito e mi vesto. Quando cammino faccio fatica a non cadere. Sono sulla strada quando mi si storce la caviglia e io cado come un salame; per fortuna la strada è vuota, se non per una figura in lontananza che corre verso di me. Quando si avvicina lo riconosco. Sascha. Non ci posso credere, ho appena fatto una figura di merda davanti a Sascha Burci. Cerco di ri alzarmi ma non ci riesco: la caviglia che ha ceduto mi fa talmente male da costringermi a spostare il peso solo sull 'altra. Nel frattempo mi ha raggiunge e mi dice"Ehi ti ho vista cadere, tutto a posto?"
Avvampo...
"Sì... mi fa solo male una caviglia..."
sussurro. Faccio per andarmene quando la caviglia cede di nuovo,senza cadere questa volta.
"Ehi ehi fermati. Non stai bene.Ma io ti ho già vista..."
"Sì sono Francesca, la ragazza con cui parli su Whatsapp.."
"Ehi!! Vieni qui fatti abbracciare!"
Rimango sorpresa da tutto questo affetto , ma lo abbraccio comunque.
"Dai senti vieni a casa mia ti fascio la caviglia, è qui vicino."
Valuto mentalmente se accettare o no,in effetti casa sua è più vicina; la mia è quasi dall'altro lato della città.
***
Mentre mi fascia la caviglia chiacchieriamo del più e del meno, quando ad un punto mi dice"Sei una piccola leonessa. Anche se ti fai male fai finta di nulla"
"È nella mia filosofia non mostrarsi deboli."
"Sai, ogni tanto la debolezza è un bene,atrimenti rischi di crollare d'un botto."
Ha ragione, ma io non prendo nemmeno in considerazione l'idea di crollare. Siamo seduti sul letto e lui è pericolosamente vicino. Troppo. Mi allontano quando lui cerca di baciarmi
"Senti, non so per chi tu mi abbia preso ma io non sono una puttanella che ti puoi fare e poi dimentricartela."
Detto questo mi alzo zoppicante e mi affretto ad uscire.
Sono veramente scossa, come ha potuto pensare che fossi una così? Fottuto vestito da troia.