CAPITOLO 23

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<< Ci risiamo! >>, blatero alzando gli occhi al cielo.

Quest'uomo non si arrende mai!

<< Non lavorerò per te. Fine della discussione! >>.

<< Sai Corine... ci sto provando. Sto davvero facendo del mio meglio per entrare nella tua testa e cercare di capire il motivo per cui tu sembri snobbare qualsiasi tipo d'aiuto che ti offriamo, ma è più difficile di quanto pensassi! >>.

Okay, sorvolando il fatto che mi abbia appena chiamata per nome nonostante io sia sicura di non essermici mai presentata... perchè diavolo dovrebbe fingere di interessarsi così tanto a me?

Perchè continuare ad insistere su un qualcosa che ho già rifiutato in partenza?

<< Senti Dean...>>

<< Dan!>>

<< Come ti pare! >> Questo è uno dei pochi casi in cui lo storpiare un nome risulta essere estremamente divertente;

<< Vuoi che io sia totalmente onesta con te? >>, chiedo alzando un sopracciglio e incroociando le braccia al petto.

<< Oh sì ti prego! Sarebbe fantastico! >>, risponde lui col sorriso più falso di questo mondo.

<< Okay allora; Non - Mi fido - di Te!>>, scandisco bene ogni singola parola affinchè possa sentirle tutte alla perfezione; << Mi hai fatto perdere il lavoro e hai praticamente rubato il mio ultimo stipendio per coprire "l'enorme danno" della tua cazzo di giacca in meno di un'ora! >>.

Ricordandomi in che situazione di merda io mi trovi al momento, devo concentrarmi al massimo per non lasciare che la rabbia prenda il sopravvento come al solito.

<< Capisco... ma il tuo atteggiamento non riguarda soltanto me, non è forse vero? Voglio dire, che ti comporti in modo freddo e distaccato persino con i ragazzi, che al contrario stanno facendo del loro meglio per essere gentili e carini con te! >>.

<< Diciamo che non mi fido delle persone in generale allora! >>.

<< Perché? >>

<< Che vuol dire perché? >>

<< Perché non riesci a fidarti di nessuno? Perché hai così tanta paura di dare fiducia a qualcuno? >>

Paura? Chi ha parlato di paura??

<< Io non ho paura! >>, affermo ridendo della sua domanda; << L'avere paura e l'essere realisti, sono due cose ben diverse! >>.

Distolgo lo sguardo da quello fin troppo curioso del manager e apro la borsa in cerca del cellulare; ma dove diavolo è finito il ricciolino che dovrebbe portarmi a casa?!

Ancora un minuto con questo stronzo dagli abiti firmati e non sarò più in grado di rispondere delle mie azioni!

<< Bhe, forse non hai ancora incontrato persone buone di cui fidarti! >>

<< Ha ha ha! Non dirmi! Tu saresti una di queste, non è vero?>>, non riesco a non ridergli in faccia e dopo aver dato un'occhiata veloce nei dintorni in cerca dalla mia unica via di salvezza dagli occhioni verdi e averne constatata nuovamente la continua assenza, torno a concentrarmi sul telefonino disperso; è incredibile come riesca a perdere qualsiasi cosa all'interno di una cazzo di borsa e di come allo stesso tempo riesca a ritrovarci oggetti che non sapevo nemmeno più di avere!

Mary Poppins dovrebbe inginocchiarsi al mio cospetto!

<< Oh ti prego, non pensare male di me! >>

I Dare You - ITADove le storie prendono vita. Scoprilo ora