CAPITOLO 57

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Liam è insolitamente taciturno mentre raggiungiamo gli altri a cena.

Da quando ho finito di raccontargli di Andrea, non ha più detto una parola se non per comunicarmi che era ora di scendere. Una parte di me insinua che sia colpa mia; sì, insomma, che Liam ci sia rimasto male nello scoprire in che modo io mi sia praticamente "venduta" per... popolarità.

Ma il modo in cui mi guarda e tenta di dimostrarmi il suo affetto ora più che mai nonostante le poche parole, mi tranquillizza facendomi capire quanto lui tenga realmente a me...

Liam non ce l'ha con me per la mia scelta; ce l'ha con ciò che ho subito... col mio passato...

Glielo si legge negli occhi... nella compassione con cui mi guarda e nella rabbia con cui osserva il nulla quando si perde nei suoi pensieri.

Ogni volta che gli racconto un pezzo di me, un po' della luce che gli illumina il volto svanisce. Sapere del mio passato lo rende triste e arrabbiato, ma allo stesso tempo più volenteroso di dimostrarmi affetto e rispetto...

E questo lato del suo carattere è adorabile esattamente come tutti gli altri...

E' come se grazie a lui, la porta che avevo chiuso e tenuto nascosta sino ad ora si fosse aperta; e più Liam preme per entrare, meno io pongo resistenza, lasciandolo fare...

E' una cosa positiva?

Forse... ma non per lui...

Lui entra portando luce...

Io invece, da offrire ho soltanto tenebre.

...

<< Hey ... >>, mi volto e sorrido a Louis che mi si avvicina con entrambe le mani nelle tasche della tuta.

<< Come ti senti? >>, gli chiedo, cercando con lo sguardo Liam e lo ritrovo a qualche metro più in là con Harry, intento a chiacchierarsela con Paul già seduto ad un tavolo.

<< Molto meglio, e tu? >>.

Chiede facendo palesemente riferimento al mio "brusco" risveglio... io lo guardo in silenzio e poi guardo di nuovo Liam...

<< Tranquilla, non gli dirò nulla... ma fammi un favore e sii onesta una volta tanto! Quello che è successo oggi... >>

<< Non capiterà più! E' stato soltanto un incubo! >>.

<< Non puoi controllare gli incubi... e so per certo che non è la prima volta che ti succede! >>.

Sgrano gli occhi confusa...

L'unica volta che mi è capitato con uno di loro è stato con Liam a casa di MJ!

<< Te lo ha detto Liam?>>

<< No... c'eravamo anche noi Corine... Ti abbiamo sentita tutti gridare... >>.

Trattengo il respiro e mi sento mancare...

Ecco perché mi guardavano tutti in quel modo il mattino dopo!

Abbasso lo sguardo e cerco di allontanarmi da Louis, ma non me lo permette, afferrandomi per il polso; <<Non c'è motivo di vergognarsene, ma se posso, dovresti chiedere aiuto a qualcuno!>>.

E ci risiamo...

<< Non ho bisogno d'aiuto! Te l'ho detto; è stato solo un incubo! >>.

<<Quello non era un semplice incubo per l'amor del cielo! Non so cosa ti faccia gridare in quel modo la notte, ma è ovvio che tu debba parlarne con qualcuno di competente e il prima possibile! Non puoi andare avanti così! >>.

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