Selene's pov
Tornata a casa trovo mia madre ai fornelli, decido così di aiutarla. Il che è un caso raro.
《Mamma ti aiuto dimmi che fare》
《Oh grazie tesoro. Inizia lavando i piatti》
Faccio quel che mi ha detto e intanto penso... il messaggio. Dovrei dirlo alla mamma? Credo di si infondo è un suo diritto.
《Mamma ti devo dire una cosa importante.》
《Non dirmi che hai già avuto problemi con la scuola! Selene è appena iniziata insom-》
《Non c'entra con la scuola! È più importante》
《Così mi spaventi...》
Tremante mi vado a sedere sulla sedia.
《Ieri m-mi è arrivato un m-mes-messaggio...》
《Da chi?》
《Da... papà》
Lei rimase pietrificata. Ma dalla faccia si potevano vedere le varie emozioni: rabbia, paura, terrore.
《Cosa ti ha detto?》chiese questa volta in modo autoritario e severo
《Nulla mi ha scritto solo 'ciao'》
La vidi lasciare un sospiro di sollievo
《Tu gli hai risposto?》
《No. Non volevo. Mi ha causato già troppi guai.》
《Ok. Hai fatto bene a dirmelo. Adesso torniamo a cucinare》
Mio padre era un uomo crudele. Almeno così ho scoperto. Fino ai miei tre anni è sempre stato un padre fantastico e presente, ma faceva solo finta. Passando col tempo ho notato mia madre sempre più silenziosa pensierosa e riservata. Poche volte parlava e questo era strano. Una notte non riuscivo a dormire per qualche strano motivo. Avevo 3 anni e stava anche piovendo fuori quindi avevo un po' di paura.. andai nella camera dei miei genitori e li vidi tutto. Avevo tre anni, ma ero una bambina molto intelligente. Mi guardavo molti film polizieschi. Per questo capii. Trovai mio padre che maltrattattava mia madre nel modo peggiore possibile. Lei piangeva e cercava di non urlare per non svegliarmi o per non farsi punire ma era difficile per lei. Mi misi ad urlare dal terrore. Corsi via ma mio padre mi prese. Ero pur sempre una bambina. Da quel giorno iniziò a trattare male anche me picchiandomi e urlandomi contro. Poi quando si ubricava era anche peggio. Mia madre cercava di proteggermi ma io non volevo si facesse del male a causa mia. Un giorno i vicini sentirono le urla e dalla paura chiamarono la polizia. Essa arrivò e trovò mio padre ubriaco che ci picchiava. Lo portarono via e lo misero in carcere. È uscito di prigione tre anni fa ma non ci ha più contattato. Perché doveva farlo adesso?! Solo dio sa quanto odio provo verso quell'uomo. Tutto il dolore, i pianti, le urla provocati a me e mia madre non saranno mai dimenticati e per questa cosa gliela farò pagare in modo. Questo lo so.
Mi addormentati sul divano e verso le 20.15 mi svegliò mia madre dicendomi che era pronta la cena. Cenammo e subito dopo mi coricai nel letto. Addio mondo.
*5.50*
Uff... non riesco a dormire!
Vabbè mi sveglio prima
Mi alzo e rifaccio il letto. Decido che al posto di darmi una doccia mi faccio un bagno. Il tempo ce l'ho. Mi immergo nell'acqua calda aromatizzata e i miei muscoli si rilassano. Guardo l'orario: 6.25. Esco dal bagno legandomi un asciugamano intorno al corpo. Esco prendo l'intimo e i vestiti. Li indosso e mi trucco. Mi guardo allo specchio e sono soddisfatta dell'immagine a me davanti. Indosso dei pantaloni a vita alta bianchi, un top che farebbe invidia a tutti e una giacca di pelle nera. Infine infilo le mie all star bianche. Sono le 6.45, scendo a fare colazione e a stare con il cellulare. Alle 6.55 suona il campanello. Sarà Brook.
《Ciaoo》
《In anticipo eh?》
《Dettagli. Dai andiamo》
Detto questo ci avviamo a scuola. Arrivati ci fermiamo in giardino e ci sediamo sulla ringhiera in attesa che suoni la prima campanella. Dopo un po' che parliamo indovinate chi si avvicina a noi? Non ci credersi mai! Un barboncino! Un barboncino di nome Harry.
《Ciao belle ragazze che fate qua tutte sole?》 chiede il riccio.
《Parliamo non si vede?!》
《Wo calmina tesoro》
《Lo sarei se non ti fossi comportato da stronzo e se non mi fissassi durante l'ora di spagnolo》
《Tesoro sei così ingenua》
Se ne andò dal resto della banda io intanto una faccia perplessa.
《Ma perché lo odi così tanto? È così carino e poi è sexy!! Cosa vuoi di più?!》
《Che sia gentile》
Stava per ribattere ma suonò la prima campanella ciò voleva dire che ci dovevamo avviare in classe. Che la mia giornata abbia inizio.:Spazio a me:
Ecco qua il 4 capitolo. A quanto pare si è aggiunta una nuova persona qua. Cosa vorrà mai dalla figlia quest'uomo? Bah. Chi lo sa. Scherzi a parte spero vi piaccia il capitolo :).
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Lost ||Harry Styles||
FanfictionSelene White. Ragazza di diciannove anni coi capelli bruni, lunghi e occhi color nocciola. Deve iniziare il suo primo anno alla University of Miami ed è emozionata ma c'è qualcosa o meglio qualcuno che le farà cambiare idea molto più in fretta di qu...