Selene's pov
《Vuoi dire che si è presentato solo per non farti stare sola con lui e poi ti ha accompagnato a casa?》
《Esatto》
《Che razza di mente contorta ha quel ragazzo?》
《Non lo so nemmeno io sinceramente》
Io e Brook siamo in corridoio mentre ci avviciniamo al tavolo dei ragazzi.
Appena arriviamo salutiamo tutti e ci sediamo.
《Allora Zayn come è andata la festa di ieri sera?》chiede Brook
《Una noia mortale. C'erano solo vecchi che parlavano solamente di economia e politica. Voi invece cosa avete fatto?》
《Abbiamo passato la serata a casa di Se-oops》dice Lou coprendosi la bocca con la mano
《Non ti preoccupare Louis avevo capito che non avevate voglia di venire》ride
《Ciao ragazzi!》si riesce a sentire quella voce da papera anche se sei a cinquanta chilometri di distanza.
Sthephany si avvicina sculettando e con i suoi mini abiti. Ha addosso dei tacchi così alti che mi stupisco non sia ancora caduta.
《Ciao Sthephany》dice con non chalance Niall.
Si posteggia davanti a noi con fare vanitoso fissandoci tutti uno ad uno.
《Allora? Che hai da guardare?》dice scocciata Brook
《Nulla. Posso sedermi?》si siede
《Tanto ti sei già seduta》dico io
《Oh ciao Selene. Non ti ho visto》ride. Sai cosa me ne importa.
《Sei venuta qui per?》chiede Liam
《Una ragazza non può neanche venire a salutare?》dice guardando Harry. Che nervoso mi fa venire questa ragazza.
《Sì, salutare》dico sarcastica ricevendo un'occhiataccia da lei.
《Comunque sia o te ne vai tu o me ne vado io perché io non ho intenzione stare allo stesso tavolo con te》esclama Brook
《Allora vattene, a nessuno importa》sorride la finta rossa.
Brook la guarda in cagnesco e risponde
《Bene, allora ciao》si alza e se ne va
《Perché ogni volta che ci sei tu nei paraggi succede sempre qualcosa?》le dico arrabbiata
《È stata lei a cominciare e non devo spiegazioni a una come te》mi guarda dall'alto al basso
《Io me ne vado》dico esasperata alzandomi e voltandomi
《Fai come ti pare, tanto non ti vuole nessuno. Guardati》mi fermo e mi giro lentamente
《Che vuoi dire?》
《Ti sei vista? Non hai fisico, sei brutta e antipatica. Ragazzi come fate a stare in sua compagnia, vi paga?》
《Io li pago? Ma ti senti quando parli?》
《Sì che mi sento e non mi pento di aver detto la verità》
《Ma che verità che anche i tuoi vestiti sono falsi come te》
《Te ne vai? Mi stai alterando e non va bene per il mio stato d'animo》si volta non dandomi retta.
Mi rigiro borbottando un 'vaffanculo' e andando verso la direzione dove è andata Brook.
Riesco a vederla in lontananza sotto un albero mentre usa il cellulare.
《Ehi》
《Ha innervosito anche te?》mi chiede senza alzare gli occhi dal cellulare. Da come muove le dita velocemente posso capire che sta schiacciando tasti a caso
《Già》
《È insopportabile quella ragazza》
《Concordo》
Rimaniamo in silenzio a guardare gli studenti parlare, scherzare e ridere finché Brook non rilascia un sospiro
《Non ho nemmeno salutato Louis》
《E tu ti preoccupi? Tanto vi vedete tutti i giorni》dico divertita
《Sì, ma l'ho lasciato con quella vipera e non mi fido》
《Non ti fidi di Louis?》
《No, non mi fido di Sthephany》
《Non ti preoccupare. Louis non andrebbe mai da lei》
Finiamo qui la conversazione dato che la campanella è suonata.
《Adesso hai spagnolo vero?》
《Sì》
《Allora a dopo》mi da un bacio sulla guancia e se ne va dall'altra parte.
...
《Buongiorno ragazzi, scusate il ritardo》
Rispondiamo in coro e incominciamo la lezione.
Dopo una mezz'oretta passata a correggere compiti il prof parla
《Styles basta! È tutto il tempo che parli e scherzi e per di più non hai nemmeno fatto i compiti dati per casa! Se vai avanti così ti mando in presidenza!》
Mi volto verso la sua direzione per guardarlo meglio e lo becco a fissarmi
《Scusi prof. Le giuro che tra qualche anno la smetto》dice facendo ridere alcuni compagni
《Tra qualche anno un corno! E smettila di parlare con i tuoi amichetti!》lui in risposta alza gli occhi al cielo e facendo finta di ascoltare la lezione.
《Dov'ero rimasto? Ah già. Quindi, ragazzi, la palabra corrisponde alla regola e termina in vocale. La sillaba è-Styles mi hai proprio stancato, adesso ti sposto di banco!》
《Io le ho detto che finivo tra qualche anno》il prof è ormai rosso dalla rabbia.
《Styles prendi la tua roba e mettiti uhm.... affianco a White. Tanto la signorina Cherrow è sempre assente non se ne accorgerà neanche!》
《Cosa? Io non lo voglio affianco!》dico io
《Avanti White non faccia storie la prego》dice il prof.
《Già, avanti White, non sono così male》ghigna il riccio
《Io mi rifiuto! Non può metterlo in un altro banco?》
《No, è l'unico posto libero e ora stia in silenzio》mi ammonisce.
Harry prende il suo zaino e si sposta affianco a me, intanto io cerco di allontanarmi il più possibile. Non voglio avere nessun contatto fisico con lui.
《Ehi mica ti mordo》mi sussurra. Non gli rispondo e cerco di stare attenta alla lezione e di non fare caso all'ammasso di ricci che ho di fianco a me.
È passata un'altra mezz'ora e la lezione, finalmente, è finita. Harry continuava a parlarmi e a darmi fastidio, ma da me ha ricevuto la completa ignoranza.
Metto i libri nello zaino e mi avvio verso la porta, prima di sentire la voce del prof
《White, Styles, non voglio problemi da ora in poi nelle mie ore. Styles spero che si sia capito che il posto è fisso e non solo per oggi》fantastico...
《Certo, è stato chiaro》stronzo
《Perfetto, arrivederci ragazzi》
《Arrivederci》alzo gli occhi al cielo ed esco dalla classe il più velocemente possibile.
Si può sapere perché mi va sempre tutto male? Di sicuro lui se ne approfitterá per darmi fastidio con i suoi giochetti mentali sul sesso o robe del genere.
Neanche a farlo apposta che me lo trovo di fianco mentre cammino. Rilascio un verso esasperato e parlo
《Cosa c'è?》
《Io in realtà non ho ancora parlato》
《Bhe allora parla e vattene》
《E tutta questa acidità da dove viene?》
《Mi viene solo quando ci sei tu nei paraggi》gli rivolgo il sorriso più finto che possa fare
《Davvero? Allora mi sento onorato》
《Perché dovresti?》
《Perché solo io riesco a far uscire una cosa che non esce mai allo scoperto》detto questo se ne va da una ragazza che gli ha fatto l'occhiolino.
Le sue parole mi fanno riflettere. In effetti ha ragione... non sono quasi mai cosa acida verso le persone, solo con lui. La sua presenza mi fa innervosire come nessuno ha mai fatto e forse sbaglio a trattarlo così... forse dovrei comportarmi in modo più gentile con lui, in fondo non mi ha fatto nulla. Tralasciando i continui fastidi e le continue molestie, lui non mi ha provocato nessun dolore o cose così. Certo, mi tratta male, ma può darsi che sia il suo carattere che è fatto così, non lo conosco poi così bene.
E proprio il fatto che non lo conosco mi fa capire che non lo devo trattare poi così male; forse quando mi da fastidio posso rispondergli a tono, ma quando non mi fa niente perché devo trattarlo male?
Deciso, cercherò di comportarmi meglio nei suoi confronti, ma solo in certi casi. Non mi faccio mettere i piedi in testa tanto facilmente.
Senza neanche accorgermene arrivo fuori da scuola dove trovo la macchina di Brook già parcheggiata, ma lei non all'interno. E adesso dov'è?
Mi volto a destra e a sinistra sperando di trovare una chioma bionda nei paraggi, ma senza risultato.
Prendo il mio cellulare e digito il suo numero, premo il tasto verde e lascio che il cellulare squilli...
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Lost ||Harry Styles||
FanfictionSelene White. Ragazza di diciannove anni coi capelli bruni, lunghi e occhi color nocciola. Deve iniziare il suo primo anno alla University of Miami ed è emozionata ma c'è qualcosa o meglio qualcuno che le farà cambiare idea molto più in fretta di qu...