29.

94 9 7
                                    

Selene's pov
I miei occhi si aprono al suono del cellulare. Mi giro per vedere l'orario e noto che sono le 02.00 di notte. Chi cazzo è che chiama alle due di notte?!
Rispondo al telefono senza neanche vedere il nome
《Pronto?》
《Ehi》
《Chi è?》non ragiono a quest'ora capitemi
《Harry》e ora cosa vuole?
《Che cosa vuoi?》
《Ehm...potresti venirmi ad aprire?》cosa?
《Eh?》
《Sì ehm... mi vieni ad aprire?》
《Sei sotto casa mia alle due di notte e con fuori il diluvio universale?》solo ora ho notato che fuori sta piovendo tantissimo. Mia mamma è rimasta a dormire da Anne con la scusa che si erano persi in chiacchere e che non poteva guidare con questa pioggia o avrebbe fatto un'incidente. A volte sembra lei l'adolescente e io l'adulto.
《Sì, e per la terza volta, mi vieni ad aprire?》sbuffo e gli chiudo il telefono in faccia. Tiro fuori le ciabatte da sotto il letto, me le metto e scendo le scale. Perché è a casa mia? Non poteva, almeno, venire di mattina o meglio di pomeriggio?
Apro la porta ritrovandomi un Harry zuppo dalla testa ai piedi
《Cia-》
《Entra dentro che fa freddo. E non bagnarmi il pavimento. Muoviti.》come osa svegliarmi alle due di notte? Bisogna essere matti!
Entra dentro e si guarda in giro
《Cosa ci fai qui? E alle due di notte oltretutto!》
《Ehm... mi puoi aiutare?》
《Aiutare?》allarga le braccia e fa una faccia da "non mi hai ancora visto?". Noto subito che ha dei lividi e ferite sul braccio, sul labbro e sulla faccia. Sugli zigomi ha un po' di sangue che esce.
Ero così presa dalla rabbia e dalla stanchezza che non ho visto lo stato in cui era conciato.
《Oddio... cosa hai fatto?》mi avvicino a lui e lo guardo con preoccupazione
《Adesso non importa... mi puoi aiutare?》
《Certo》gli prendo la mano e lo conduco al bagno al piano di sopra per medicarlo.
Entriamo e lo faccio sedere mentre io prendo la cassetta del pronto soccorso
《Bel pigiama》ghigna e lo guardo con aria interrogativa.
Mi guardo vedendo che ho addosso una maglietta stretta e che mi scopre l'ombelico e dei pantaloncini di tuta
《Non guardare!》lo rimprovero
Prendo la cassetta e mi riavvicino ad Harry. Prendo un po' di cotone e ci verso sopra del disinfettante. Lo faccio alzare a appoggiare al lavandino, gli metto una mano sulla guancia e con l'altra gli passo il cotone sul mento, labbro, fronte. Cavolo si è ferito parecchio... appena passo il cotone sul labbro inferiore si ritrae e chiude gli occhi per il dolore
《Scusa. Ti ho fatto male?》
《No. Brucia un po' ma continua》
Ripasso il cotone, ma più delicatamente. Fra di noi si è creato un silenzio tombale quasi imbarazzante. Inoltre Harry ha gli occhi puntati su di me da un paio di minuti. A meno che non abbia sbattuto gli occhi nello stesso momento in cui l'ho fatto io, non l'ha ancora fatto.
I nostri visi sono vicinissimi, posso sentire il suo respiro caldo sulla mia pelle. Ci stiamo guardando negli occhi. Nessuno osa fare movimenti. Siamo immobili a fissarci. I suoi occhi sono di un colore così verde che è impossibile da descrivere. Mette la sua mano sulla mia guancia r me la accarezza. Mi guarda come se volesse capire cosa mi passa per la testa. Infondo anche io mi chiedo a cosa stia pensando in questo momento. Vorrei sapere a cosa sta pensando dentro quella testa ricoperta da riccioli. Vorrei sapere cosa vede con quei occhi di un verde smeraldo. Vorrei sapere cosa, in realtà, vorrebbe dire con quella bocca a cuoricino che però non dice. La sua bocca. Il mio sguardo cade su essa senza riuscire a distogliere lo sguardo. Quanto vorrei baciarlo... No! Ma cosa penso? Stacco immediatamente la mia mano dalla sua guancia ritornando in me. Arrossisco subito come un peperone e continuo a guarirgli le ferite.
Una volta finito mi mette davanti le sue mani mostrandomi le sue nocche rotte. Vorrei sapere cosa ha fatto...
《Cosa hai combinato?》
《Ho fatto a botte con... degli amici》
《Non sono tuoi amici vero? Cosa ti hanno fatto》mi guarda
《Perché vuoi saperlo?》
《Sai com'è ti sei presentato sotto casa mia alle due di notte e ora ti sto medicando le ferite. Qualcosa merito di sapere no?》gli dico dopo aver finito di disinfettare anche le nocche.
《Cosa vuoi sapere?》
《La domanda te l'ho già fatta》mi appoggio amici muro e lo guardo
《Cambiala》
《Perché?》
《Non voglio parlarne》
《Okay... allora... chi è stato?》
《Questa domamda è peggio della prima》
《Deciditi riccio!》dico esasperata《la causa almeno la puoi dire?》Si irrigidisce《Okay ho capito non vuoi dirmi niente!》sbuffo e faccio il broncio
《Stai facendo il broncio? Sul serio?》
《Eddai almeno qualcosa me lo dici?》sembro una bambina di tre anni.
《No e ora togli quel broncio》scherza
《Uffa. Allora rispondi a quest'altra domanda...》mi faccio seria《Perché hai deciso di venire da me?》
《Non sapevo dove andare》
《Casa tua?》
《Sei impazzita? Se Grace mi vede conciato in questo modo mi fa il terzo grado che dura trent'anni!》
《E ci credo! Quindi hai avuto la buona idea di venire da me. E non hai pensato che ero impegnata a... non so... dormire?》
《Sì ma sono venuto lo stesso. Insomma chi non vorrebbe Harry Styles in casa?》sorride vantandosi
《Mai svegliarmi prima delle 10.00 di mattina o mi incavolo come una bestia》assottiglio gli occhi
《In questo momento non sei arrabbiata》mi schernisce
《Stavo per esploderti in faccia, ma poi ho visto come eri conciato e ho fatto la persona ragionevole》affermo mentre ridacchia.
Sbadiglio mettendomi una mano davanti alla bocca.
《Forse è meglio se vada prima che caschi a terra dal sonno》annuisco distrattamente e lo accompagno alla porta. Quando la apro vedo che sta ancora piovendo e anche peggio di prima.
《Bhe grazie》
Harry fa per uscire, ma lo fermo per un braccio
《Cosa c'è?》
Lo guardo
《Non puoi uscire con questa pioggia》
《Non fa niente》
Dovrei farlo dormire qua? E se mi ruba il cibo in frigorifero?
《Ti va di restare?》
《Sei sicura?》
《Non ti ci abituare. Solo per stanotte visto che fuori diluvia》
《Sei sicura che ci stiamo in due nel tuo letto?》
《Cosa? Ehi! Non te ne approfittare ora! Dormirai sul divano figurati se ti do il mio letto!》
《Va bene》fa il broncio
Sì va a sedere sul divano
《Ti porto le coperte》
Vado in camera di mia madre e prendo una coperta e un cuscino in più nel caso lo volesse.
Quando torno in salotto scaccio un urlo. Mi ritrovo Harry con addosso solo dei boxer e una maglietta. Istintivamente chiudo gli occhi.
《Ti scandalizzi così tanto?》annuisco.
Cammino alla cieca alla ricerca del divano per appoggiare la coperta. Sento Harry ridacchiare e avvicinarsi
《Fermo! Finché non hai addosso qualcosa tu a me non ti avvicini!》
《Troppo tardi piccola》
Mi sfila la coperta dalle mani
《Ora puoi aprire gli occhi》
Li apro lentamente e vedo che si è messo la coperta attorno alla vita.
《Ingenioso》
《Lo so》si vanta
《Bene... il divano sai dov'è, ti ho portato anche un cuscino in più semmai ti servisse, se vuoi puoi guardare la televisione basta che la mattina lo trovi ancora al suo posto》
《Mi stai dando del ladro?》
《Non ci conosciamo, l'hai detto tu》
《Allora hai letto i messaggi!》ghigna. Oops
《Ehm... buonanotte!》Salgo in fretta le scale e mi chiudo la porta dietro le spalle.
Che giornata!

:Spazio a me:
I'm hereee!
Ragazze/i davvero... sono shockata... siam arrivati a 1K!
È da stamattina che lo sto dicendo a mezzo mondo da quanto sono felice. Giuro.
Questa mattina, non l'ho detto a nessuno, ma avevo le lacrime agli occhi. Non avrei mai pensato di arrivare ad oggi è credetemi se vi dico che ancora non riesco a crederci.
Grazie. Grazie infine per i voti, i commenti e grazie sopratutto a quelli che continuano a leggere la storia. Vi amino con tutta me stessa e questo amore sarà per sempre perché siete voi che mi incitate a continuare. Siete voi che mi date il motivo di continuare a scrivere la storia. Grazie. Grazie infinite.
Questo è il capitolo è spero vi piaccia. Ci vediamo al prossimo capitolo ❤

Lost ||Harry Styles||Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora