Selene's pov
Saluto Brook con un bacio sulla guancia e scendo dalla sua auto per poi entrare dentro casa
《Ciao mamma》la saluto entrando in cucina
《Ciao tesoro, come è andata a scuola?》
《Piuttosto bene dai》
《Bene》sbatte le mani per pulirsele《Io qui ho finito. Puoi apparecchiare?》
《Che si mangia?》chiedo prendendo i piatti
《Il risotto con le verdure》annuisco e inizio a mangiare seguita poi da mia madre
...
Sono sdraiata sul letto ad usare il computer quando sento bussare alla porta
《Che c'è?》chiedo
《Dovresti andare a fare la spesa. Sono finite un po' di cose in casa》sbuffo sonoramente
《Per forza?》chiedo supplicante
《Sì Selene. Se non vuoi rimanere a digiuno ti conviene andare ora. Il supermercato sta per chiudere》dice per poi uscire dalla stanza. Alzo gli occhi al cielo e infilo le mie Stan Smith verdi per poi uscire di casa.
Arrivo al supermercato in poco tempo e per fortuna non è ancora chiuso... non avrei sopportato il fatto di aver fatto della strada per nulla.
Entro dentro e prendo le cose segnate sul foglio da mia madre , pago alla cassa ed esco fuori con il sacchetto in mano.
Sono a metà strada con la musica che mi rimbomba nelle orecchie fin quando non inizio a sentirmi osservata osservata. Mi giro non trovando nulla di strano apparte un'auto nera e con i finestrini oscurati. Mi rigiro non facendo caso a ciò e continuo per la mia strada, ma questa strana sensazione non se ne è andata. Mi volto un'altra volta trovando di nuovo quella macchina. Non ci vuole un genio per capire che mi sta seguendo... faccio finta di nulla e inizio a camminare più veloce. Vedo la macchina aumentare di velocità allora vado ancora più veloce provocando ancora un aumento della velocità all'auto. Mi metto a correre per quel che posso causa il sacchetto in mano. Dopo un po' mi volto notando che la macchina dietro di me è sparita.
Chi era e che cosa voleva da me?
Grazie alla corsa di qualche minuto fa sono arrivata prima a casa.
Appena dentro chiudo la porta d'ingresso a chiave e chiudo anche le finestre. Non so chi fosse l'uomo in quell'auto nera e non so nemmeno dove sia finito, ma sinceramente non ci tengo a saperlo.
《Sele perché hai chiuso la porta?》sobbalzo dallo spavento quando vedo mia mamma dietro di me
《Cavolo mamma mi hai spaventata! Ehm... bhe... non potevo di certo lasciarla aperta》dico una scusa inventata al momento
《Okay》dice dubbiosa《Hai comprato quello che ti ho detto?》
《No, in questo sacchetto c'è tutta roba mia》dico sarcastica
《Dai non fare la stupida》mi prende il sacchetto dalle mani e se ne torna in cucina.
Salgo le scale e mi rifugio in camera mia a chiamare Clara per sentire come sta.
Sono le quattro e mi sto annoiando come non mai... scendo in salotto e mi butto sul divano a guardare la TVHarry's pov
"Non me ne frega niente se hai da fare, l'incontro è oggi e di fatto ci devi essere!"
Alzo gli occhi al cielo
"Senti non sei il mio capo non puoi dirmi quello che devo fare. Mi ero dimenticato di questo questo imprevisto!" dico a mia volta
"Senti Harry. Non giocare con me... so essere molto pericoloso e lo sai, anzi mi conosci fin troppo. Vedi di presentarti oggi o verrò io da te e sai che non finirà bene."
"E che vuoi fare picchiarmi?" lo sento ridere cupamente
"Oh Harry, lo sai pure tu che non è nulla del genere" smette di ridere "Te lo ripeto e non lo farò più. Vedi di presentarti o finisce male." Mi attacca il telefono in faccia.
Mi giro dando un pugno al muro dalla rabbia.
Cazzo! Tutto a me deve capitare? E ora chi lo dice a Liam? Inoltretutto lui non può comandarmi, non può dirmi cosa fare, ma sono costretto! Cazzo cazzo cazzo!
Do un altro pugno al muro e un'altro e un'altro. Vado avanti così per un paio di minuti finché non vedo il sangue sgorgare dalla mano. Vado in bagno e apro il lavandino mettendoci la mano sotto. Vedo l'acqua diventare rossa e sento la mano bruciare ma dovevo aspettarmelo.
Sapevo mi avrebbe chiamato, era inevitabile.
Una volta fatto qualcosa per quella cosa che un tempo era la mia mano prendo il telefono e cerco il numero da chiamare. Spero non si arrabbi troppo
"Pronto?"
"Ehi Liam"
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Lost ||Harry Styles||
FanfictionSelene White. Ragazza di diciannove anni coi capelli bruni, lunghi e occhi color nocciola. Deve iniziare il suo primo anno alla University of Miami ed è emozionata ma c'è qualcosa o meglio qualcuno che le farà cambiare idea molto più in fretta di qu...