Capitolo 10.

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La festa continuò tranquillamente e Juliet ci presentò il suo nuovo "amico".

<<Lui è Eric>> disse al gruppo, entusiasta.

<<Ciao a tutti>> salutò lui educatamente. Era molto alto e il suo sorriso era ancora più bello visto dal vivo. Ero sicura che fosse stato quello a stregare la mia amica. Ridacchiai vedendo come lei lo fissava mentre lui parlava con gli altri. Le brillavano gli occhi. Eric sembrava un bravo ragazzo, gentile e disponibile. Indossava un paio di jeans azzurri e una maglietta verde, con degli occhiali da sole poggiati sui capelli pettinati ordinatamente. Aveva una voce allegra e vivace. Rimasi colpita quando mi accorsi che anche lui cercava gli occhi di Juliet continuamente. Mentre parlava, tornava sempre con lo sguardo verso di lei, seguendola in ogni movimento che faceva.

<<Quindi sei all'ultimo anno?>> chiese Alex. Eravamo tutti seduti su delle sedie in cerchio, curiosi di conoscere il nuovo arrivato.

<<Sai, July parla spesso di te>> aggiunsi io, guadagnandomi un'occhiataccia da parte della mia amica, che stava arrossendo. Lui le rivolse uno dei suoi sorrisi più belli.

<<Si, mi sto per diplomare ad un istituto alberghiero. Vorrei fare il barman subito dopo la scuola>> rispose.

<<Ah e sai già fare qualche drink?>> chiese Alex, entusiasta.

<<Si, certo>>

<<Andiamo in cucina bello, sei già uno dei nostri se mi prepari qualcosa!>> esclamò Alex, con l'eccitazione negli occhi, alzandosi dalla sedia.

<<Va bene. Comunque siete tutti invitati alla mia festa quando prenderò il diploma. Scriverò a Juliet il luogo e l'ora, quando saremo più vicini alla data>> le rivolse un occhiolino e seguì Alex, Neil e altri ragazzi verso la cucina. Juliet si avvicinò a me con la sedia.

<<Sembra simpatico, è davvero carino e gentile. Poi siete proprio una bella coppietta>> le dissi.

<<Ehi frena, non c'è nessuna coppietta>> mi riprese. Ridemmo insieme.

<<Comunque si, è...è carino>> confessò arrossendo.

<<Mmh...si si, solo carino eh?>>

<<Daisy smettila! – rise ancora – Parliamo di un'altra coppietta adesso. Pensi non me ne sia accorta?>>

<<Di cosa?>> chiesi curiosa, facendo finta di non sapere a cosa si stesse riferendo.

<<Tu e Neil! Si vede lontano un miglio, non puoi negarlo! Prima, quando siamo entrati, cosa abbiamo interrotto?>> chiese avvicinandosi per non essere sentita dagli altri ragazzi intorno a noi.

<<Nulla...stavamo semplicemente parlando>> arrossii al pensiero di lui vicino a me, delle sue labbra quasi sulle mie.

<<Certo certo. Due amici non parlano uno ad un millimetro dalla bocca dell'altra. Ci ha provato?>> Eh?

<<A fare cosa?>>

<<Ci ha provato con te? Non mi sembrava che tu lo stessi respingendo...>> disse, aspettando la mia risposta.

<<Ha detto...uhm, insomma...che voleva baciarmi>> mi mossi sulla sedia leggermente a disagio. Juliet lanciò un gridolino.

<<Ma quindi, non vi siete ancora baciati?>> chiese infine con il sorriso stampato sulle labbra.

<<No! Per fortuna siete arrivati voi!>> dissi ridendo, mentre il mio cuore e la mia mente pensavano tutto il contrario.

<<Secondo te...secondo te gli piaccio?>> le chiesi imbarazzata, dopo qualche istante di silenzio.

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