Capitolo 33

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Indossai il vestito nero che avevo messo alla festa di Eric, ignorando la vocina di Neil che mi risuonava nella mente, ricordandomi che lui non voleva che lo indossassi per uscire. Lui non doveva esserci tra i miei pensieri quella sera. C'eravamo solo io e il divertimento. Mi truccai un po' più del solito, lasciai i capelli lisci e misi anche del rossetto rosso non troppo pesante, sulle labbra. Ai piedi indossai le stesse scarpe nere lucide, le uniche con il tacco che potevo permettermi, ma andavano bene.

Quando arrivammo, Dan mi guidò fino al gruppo dei suoi amici.

<<Ciao Dan! Oh, guarda un po' chi si rivede – salutò Frank – la piccola Daisy>>

<<Ciao Frank>> gli rivolsi un cenno con la mano, sorridendo. Non era cambiato molto dall'ultima volta che lo avevo visto. Soliti capelli castano scuri, leggermente più lunghi sulle spalle,e occhi verdi chiaro.

<<Fatti vedere – mi prese la mano per farmi fare un giro su me stessa –Non sei più tanto piccola, guarda che corpo>> parlò ad alta voce e anche gli altri ragazzi del gruppo mi squadrarono da capo a piedi. Alcuni non li avevo nemmeno mai visti. Io arrossii e indietreggiai tornando accanto a mio fratello. Non mi piaceva stare troppo al centro delle attenzioni.

<<Dai Frank, smettila. Lasciala stare>> sorrise Dan, ma guardando il suo amico in modo serio. Lui era sempre stato molto protettivo nei miei confronti, anche con i suoi amici.

<<Dan, non danno da bere qui?>> domandai. Avevo bisogno di distrarmi il più velocemente possibile perché i sensi di colpa stavano iniziando ad affiorare e non doveva accadere. I miei pensieri continuavano a scappare da Neil e a cosa stesse facendo in quel momento, se anche lui era ad una festa, magari con quella ragazza...

Mi serviva dell'alcool per diluire tutte le sensazioni che stavano nascendo dentro di me.

<<Ma sei minorenne, non so se...>> guardò il suo amico.

<<Si, può bere. Non facciamo distinzioni per stasera>> distolsi lo sguardo quando Frank mi fece un occhiolino.

<<Vieni a prendere un bicchiere allora?>> Ringraziai mio fratello per avermi chiesto di accompagnarlo e non avermi lasciata lì da sola con tutti quei ragazzi. Andammo verso il bancone e prendemmo un drink a testa. Il bicchiere conteneva un liquido giallo chiaro, ma non chiesi cosa fosse. Lo aveva ordinato mio fratello e mi fidavo. Mandai giù senza esitare e pensarci troppo. Mi sentii subito meglio con quel leggero bruciore nello stomaco.

<<Dan,vieni a ballare!>> lo richiamò una ragazza, forse sua amica,  dalla pista da ballo al centro della sala. Lui mi guardò.

<<Vai tranquillo, non ti preoccupare. Starò bene, tu divertiti>> gli dissi. Non ero sicuramente andata lì per stare appiccicata a lui e impedire che si divertisse per sentire le mie lamentele.

<<Okay,ma tu resta qui nei paraggi e chiamami per qualunque cosa>> mi avvertì. Io annuii.

Poco dopo Frank mi raggiunse, sedendosi nel posto libero accanto al mio.

<<Ne vuoi uno anche tu?>> chiese rivolto a me, ordinando un drink.

<<Si, grazie>>. Aspettai che il bicchiere fosse riempito da un ragazzo dietro il bancone e poi bevvi tutto d'un fiato.

<<Come mai sei venuta? Non fraintendere, mi fa piacere, ma era parecchio tempo che non ti si vedeva in giro>> sorrise.

<<Lo so. Non c'è un motivo in particolare, nulla di speciale. Volevo solo uscire un po' e divertirmi>> spiegai.

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