La forza dell'amicizia

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" Dean, guarda cosa succede!è una cosa incredibile, quello è un guardiano, quella ragazza mi sorprende sempre, ma come avrà fatto! ", disse Manny, quando all'improvviso ci fu un forte rimbombo, " basta!, devo aiutarla,non posso starmene qui a guardare!, forse so chi mi può dare una mano!," era stato Dean che poi dicendo queste parole se ne era andato di gran fretta.

Arrivato a casa, prese ciò che gli occorreva e se ne andò via, " Dean, dove vai!", disse Sam, gli corse dietro e l'ho vide andarsene con l'auto a tutto gas, " che avrà in mente?!", si chiese preoccupato,corse a casa della strega accompagnato da Federica,"Manny, Manny sai dov'è diretto mio fratello?! è andato via di fretta, oh mi Dio ma che succede in quella sfera, quella è Gha?!", disse incredulo, " non so di preciso dov'è diretto, avrei una vaga idea, ma non so cosa potrebbe fare!, si è lei, guardala ora, cresce sempre di più, una ragazza così sensibile che però ha una forza così grande!", disse lei con un lieve sorriso," tutto bene?", chiese Federica vedendola amareggiata, " è colpa mia, è finita li perché l'ho mandata io in quella maledetta stanza!", " ma cosa dici!, volevi farla diventare forte, e guarda adesso grazie a te, hai fatto la cosa giusta!", disse Sam, " grazie..., spero se l'ha cavi e anche quel pazzo di Dean!".

Erano passate molte ore e Dean non tornava, Sam si chiedeva se avesse raggiunto la sua destinazione, stava preparando la cena con lui c'era Federica lui le stava raccontando di quando era arrivata qui la prima volta, gli mancavano i giorni con Gha in casa, era come sua sorella, oramai essendo un vampiro era riuscito a controllare la seta del sangue non aveva più molto bisogno, sperava anche per Dean ma era difficile per lui, ma dentro a se sapeva che tutto sarebbe andato per il verso giusto e quando sarebbe stato il momento, avrebbe detto a tutti che tra un po' lei e Federica si sarebbero sposati, ma ancora no, doveva aspettare che finisse tutto, i due non avevano mai rivelato di stare insieme da tempo, poi non c'era stato un momento giusto per dirglielo volevano essere li con lei, ma era giusto che andasse Dean.

Suonarono al campanello, "chi?!", disse una voce leggera, " Mary sei tu?!", a quella voce lei aprì la porta, davanti si ritrovò Dean," oh mio dio, che ci fai qui, non me l'aspettavo, Gha, è qui"?!, disse lei guardandogli dietro alle spalle, " no,non c'è, sono venuto da te per lei, ha bisogno di noi e io ho bisogno di te di nuovo!", disse Dean mentre Mary l'ho guardava amareggiata, " scusami entra pure, ti porto da bere qualcosa!", " no,no, lascia stare!", ma lei era già andata a prendere, mentre aspettava arrivarono anche le gemelle Martina, Marilena a salutarlo, quando arrivò Mary, anche la madre chiese dove fosse Gha e senza una risposta precisa se ne andò in camera perché aveva un lavoro importante da fare,  Mary chiese come poteva aiutare la sua migliore amica, Dean gli spiegò la situazione e  disse che poteva provare a trovarla dato che era una cacciatrice nuova ed era stata legata quindi poteva cercare di trovare quel posto dove era lei in questo momento e che aveva visto dalla sfera, dopo un'istante di attesa Mary annui,ma prima che potesse fare qualcosa, arrivò suo padre, Dean l'ho salutò subito alzandosi in piedi, la stessa domanda la fece anche lui e poi se ne andò, " forse è meglio che proviamo dopo Dean, tra un po' i miei escono, stai tranquillo si fidano di te, quindi puoi rimanere qui !", disse Mary cercando di sorridere anche se in cuor suo era molto triste e voleva cercarla in fretta.

Quando se ne furono andati, poteva avere inizio la ricerca, Dean mise una mappa davanti a lei, dicendole che era una mappa speciale con posti sopranaturali e gli chiese di cercarla anche se non sapeva come avrebbe fatto, Martina e Marilena dissero a Mary di provare a tenere il braccialetto che aveva regalato lei ed avevano ragione, poteva funzionare, all'iniziò non successe niente, Mary continuò fino alla fine,non voleva arrendersi,veniva solo una piccola lucetta, passarono delle ore, i suoi erano già arrivati, nonostante stanca preparò la cena e di notte continuò, Martina e Marilena vedendola la sorella stanchissima si avvicinarono a lei e le presero le mani, dopotutto era anche una loro amica, questa volta quando Mary chiuse gli occhi,una lacrima gli scese sul viso e all'improvviso tutte le luci di casa vibrarono e alla fine una luce percorse la mappa e dopo tanta attesa finalmente illuminò un punto , l'isola Pardy ," c'è l'hai fatta sorello!!!", dissero le gemelle in coro, " ma che isola è questa, Pardy!", dissero guardando Dean, " Mary sei fantastica, l'isola di Pardy, so dov'è!, è abbastanza grande quell'isola ragazze, ma dicono che sia molto bella!", disse lui, poi prese le mani di Mary e l'ha ringraziò infinitamente, "è meglio che parto subito!", disse già prendendo le sue cose, " No"!!, risuonò una voce in tutta la stanza, "voglio venire con te, voglio aiutarla anche io!!", disse Mary alzandosi in piedi, per un'istante gli girò subito la testa ma venne presa da Dean e le sorelle e poi appoggiata sul divano, " ma devo andare, non posso portarti, non voglio metterti in pericolo sai che Gha non lo vorrebbe?!", in quel momento Mary prese la mappa, minacciandolo di strapparla in mille pezzi se non l'avrebbe portata, in realtà non l'avrebbe mai fatto, ma così sperava che lui accettasse infatti allarmato Dean non poté che portarla con sé, erano passati dei anni sapeva di quell'isola ma la strada non molto anche lui sapeva che non l'avrebbe mai strappata ma sapeva anche che avrebbe fatto tutto per venire, "partiremo domani, hai bisogno di riposare un po'!, disse Dean, " no, sto bene, lei ha bisogno di noi, adesso.!!", disse lei barcollando di nuovo, " no!, fino a domani se l'ha caverà , tutto sto tempo lontana da noi può farcela ancora per un po', ho fiducia in lei, riposati Mary!", dicendo questo uscì, doveva per forza dire quelle parole per far si che riposasse, ma dentro se aveva paura ma anche speranza che sarebbe arrivato in tempo da lei, " ragazze non dite niente a mamma e papà, dirò che vado a trovare Gha, che non sta bene!", disse Mary alle gemelle, " ma Mary è pericoloso, veniamo anche noi!", " non se ne parla, dovete proteggere mamma e papà e adesso a letto!", disse lei, dal balcone non vide Dean, capì subito dove fosse andato, " Gha resisti domani sarò da te!", disse guardando il cielo pieno di stelle, all'improvviso gli arrivò un messaggio, era Piero, guardando il cellulare fece un lieve sorrise, doveva raccontare molte cose alla sua piccola Gha, poi da tanto non l'ha vedeva, nel suo cuore sperava che fino a domani andasse tutto bene.

Dean era andato come al solito a caccia, ovviamente odiava se stesso, non voleva più essere un vampiro, subito pensò che quando sarebbe tornata a casa, avrebbe detto a Manny di legare Gha anche a lui così che non potesse più perderla, si promise che l'avrebbe fatto, aveva promesso di proteggerla ma sei lei spariva non poteva, legarla a lui era l'unica soluzione, ma con un legame più forte, più di quello che aveva Mary, mentre Dean era seduto sull'auto con occhi chiusi, in casa Mary si era addormentata tenendo il bracciale vicino al suo petto.

Il giorno seguente dopo aver chiesto ai suoi Mary partì con Dean, che accesa l'auto andò a tutta velocità per evitare di ritardare di nuovo, la strada non era corta ma a quella velocità avrebbero fatto in tempo, per tutto il tragitto non parlarono, quando Mary interruppe il silenzio," quella volta che siete venuti a trovarmi, alla fine hai capito di tenerci a lei, mi hai ascoltata Dean!",disse guardandosi le mani " già, grazie, finalmente avevo capito, che stupido che ero, tra un po' la perdevo!", disse Dean cercando di ridere, " non l'avresti mai persa, lei ci tiene troppo a te, lo so, lo vedo nei suoi occhi quando è con te, la conosco molto bene, promettimi di non farla mai soffrire se no ti ammazzo!", disse lei puntandoli un coltello da cucina, " hey cos'è quello?, ti fai uccidere se porti quel coso per aiutare Gha, prendi quello!", dietro c'era una spada affilata, mentre la prendeva ci mancò poco che colpisse Dean, " ook, lasciala li per ora, poi quando scendiamo la prendi!", disse lui, " già è meglio così!", disse Mary imbarazzata, quasi arrivati lasciarono l'auto in un parcheggio e dopo aver percorso un tratto a piedi senza ombra di gente in quel posto, saliti su una barchetta si avviarono verso l'isola, con Dean che remava e Mary che era in ansia e guardava sempre di più avvicinarsi l'isola con la speranza in sé di rivedere la sua amica.



NOTE AUTORE: MI SCUSO PER Gli ERRORI CHE FACCIO, COMUNQUE GRAZIE, CONTINUATE A SEGUIRMI, UN BACIONE.

Destino di una cacciatriceDove le storie prendono vita. Scoprilo ora