Destino di una cacciatrice

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Lei era li per terra senza vita, Mary e Dean le erano accanto, il guardiano osservava ogni cosa ed era deluso da se stesso per non essere riuscito a fare niente, vedeva tutti i suoi amici che avevano fatto di tutto per salvarla ma nonostante tutto lei per salvare loro si era sacrificata, si chiedeva come gli essere umani potessero fare certe cose e avere un amore cosi grande per riuscire a salvare gli altri che gli stavano al cuore, anche sacrificandosi e lui che era grande e possente non era riuscito a fare niente, nel silenzio del nulla fece un grande ruggito di disperazione la sua padrona non c'era più, non riusciva a vedere tutti quei volti tristi e quei pianti che non sarebbero finiti per molto e molto tempo, non sarebbero mai riusciti a dimenticarla e nelle loro vite oramai il cuore era spezzato, dopo un po si avvicinò a lei, Mary in lacrime lo accarezzo comunque, anche se lei era la prima ad essere a pezzi, Dean invece non diceva nulla era li immobile, nemmeno le lacrime gli uscivano, era cosi deluso da stesso, il guardiano lo osservava, aveva sempre protetto Gha ma non era riuscito a salvarla, il suo cuore era infranto dal dolore verso se stesso, aveva perso la persona a cui ci teneva e non sarebbe riuscito mai ad amare di nuovo, con il suo muso il guardiano accarezzò Gha e sotto i sguardi increduli,con i suoi poteri la alzò in aria e se la mise in groppa, Mary si alzò barcollando retta da Piero, poi si avvicinò a Dean e lo alzò e tutti andarono dietro al grande animale, che più avanti l'appoggiò su una roccia che venne trasformata da Sofy in un appoggio morbido e soffice pieno di rose, sembrava come la favola di Biancaneve, ma non lo era, anche un bacio non l' avrebbe riportata indietro" ragazzi! mi mancate!", diceva Gha ormai un fantasma, ma sapeva che non potevano vederla, ne sentirla era morta, il suo cuore non poteva sopportare di vederli così, all'improvviso vide una luce e si incammino verso quella, sentì solo dire " tu vivrai!", ma il dolore anche per Gha era troppo forte tanto che non accorgendosi e vedendo i suoi amici disperati si guardò le mani, poi vide che iniziava a scomparire, le lacrime le inondarono il viso, lei non voleva ma alla fine non riuscì più a vederli e scomparve.

Erano passati tre giorni, Piero aveva portato Mary a casa anche se lei non voleva, ma aveva dovuto portarla con la forza, anche il resto dei compagni erano nella casa di Sam, ma Dean non c'era era rimasto li accanto a lei, " Dean abbi forza, dobbiamo andare!", disse Sam con la mano sulla sua spalla, quando Dean si girò i suoi occhi erano rossi dal pianto, era debole, ma non voleva muoversi, poco alla volta Sofy, Anthony e gli altri ritornarono,adesso c'erano tutti dietro a Sam dovevano lasciare andare Gha, anche Mary a malincuore era li, che la guardava senza riuscirci, poi si era voltata a piangere sul petto di Piero," rimarrò sempre con lei, pur di morire affamato, non mi importa più niente, la mia vita non ha più senso!", diceva Dean con la voce secca, " lei non lo vorrebbe, la fatto per noi, sopratutto per te, cosi la deludi!", diceva Sam, " si la deluderò, lei mi ha lasciato senza pensare come mi sarei sentito, quando la vedrò, mi vedrà molto incavolato! quella stupida, scema,imbranata, si caccia sempre nei guai, ma quella Gha dolce, timida, quella che mi fa battere il cuore!", diceva un po' ridendo e piangendo, il guardiano era li con lui seduto come un cagnolino, quando all'improvviso sentì una brezza di vento, come se fosse il suo profumo, la sua padrona era li, anche lei non era in pace, determinato si alzò, era felice poteva salvarla e rimediare al suo errore di non aver potuto fare niente, "non sarete mai in pace tutti, anche tu mia padrona, sembra che sei persa, la tua anima rimarrà qui, in questi giorni pensavo fossi andata oltre invece oggi ti sento, ti percepisco!", diceva fra i pensieri e guardandosi attorno, si avvicinò a lei e distrusse la barriera, Sam e Dean si girarono increduli, tutti non sapevano perché l'avesse fatto, poi il corpo si volteggiò in aria, " ragazzi voglio dare la mia vita per la sua, la riporterò da voi!" disse determinato, tutti non capivano che stesse dicendo, poi una luce accecante accerchiò Gha e il guardiano, che dopo un grande saluto divenne brillante, la luce riempì l'intero posto, " guardiano!, adesso gli vedo sono sempre stata qui allora?!", diceva Gha sorpresa, adesso entrambi erano in un limbo Gha vedeva il guardiano che si avvicinò e la accarezzò con il muso, " non vedevi più perché eri infranta dal dolore, ma adesso potrai rivivere!", diceva, " ma- io!", dissi balbettando, " non parlare ti prego io desidero riportati in vita e quello che voglio e questo sarà !, disse poi alla fine, " io voglio che vivi anche tu!", dissi determinata e arrabbiata, ma dopo l 'ultima accarezza il guardino divenne luce e entrò nel corpo di Gha che in lacrime lo ringraziò di tutto, fra le mani aveva di nuovo la rosa questa volta solo rossa quando la lacrima cadde su quel fiore si sprigionò una fortissima luce, delle grandi ali avvolsero Gha, quando aprì gli occhi era in aria, guardò giù e vide Dean, " Gha!", urlò dalla gioia lui, " Dean arrivo!, non ti lascerò mai più!" dissi andando in picchiata e abbracciandolo fortissimo e baciandolo più forte che potevo, non potevo crederci ero viva, stavo piangendo dalla felicità, ma ero anche triste per il mio guardiano, appena lasciai Dean Mary presa la rincorsa mi saltò addosso, " Gha, stupida come hai potuto, non farlo più, e tu Dean dovresti essere incavolato con lei e invece no i due piccioncini già si sono messi a baciarsi!", diceva fissandomi molto arrabbiata, " si Mary scusa ma era l'unica cosa da far-!", dissi ma Mary prima che potessi finire la frase mi tappo la bocca, " stai zitta e lasciati abbracciare!", disse poi sorridendo, rimasi li più felice che mai e abbracciata, vidi Piero che mi sorriso, " ma cosa guardi abbraccia anche tu!", disse poi  Mary tirandola giù, al grande abbraccio si unirono tutti con i sorrisi sul volto, " ma che belle ali?", disse poi Mary toccandole, io le guardai non mi ero proprio accorta, mi chiesi come erano su di me, " grazie guardiano dissi poi, quando all'improvviso la rosa tornò di nuovo fra le mie mani, la guardai e la strinsi a me, quando chiusi gli occhi e  gli aprì un bagliore illuminava la mia mano, " ma che succede!", disse Dean tenendomi, poi la sorpresa, avevo tra le mani un piccolo cucciolo, era identico al guardiano, stava dormendo fra le mie braccia adesso, " sei tornato!", dissi piena di felicità, quando una voce e una figura si mostrò davanti a noi, era una bellissima donna, non sapevamo chi fosse ma ci disse che me lo meritavo, avevo riportato la pace sacrificandomi e il mio amore unito con i poteri aveva fatto si che il guardiano ritornasse dal momento in cui era nato," ma chi è lei?!", dissi, ma lei non rispose, con quel bellissimo sorriso mi accarezzò la guancia, " hai una bellissima vita davanti anche se ci saranno altri ostacoli da superare tu dovrai prendertene cura!, rimanendo sempre te stessa!," dopo quelle parole scomparve, guardai Dean un po' perplessa ma poi gli sorrisi, " allora quando vi sposate?!", intervenne Mary, io e lui ci separammo di colpo e arrossimmo, " Maryy!" dissi sicuramente rossa come un pomodoro, " guarda che vado via di nuovo!", dissi facendo la linguaccia e l'occhiolino, " non dirlo nemmeno per scherzo!", disse all'improvviso Dean che si avvicinò al mio viso, ora ci guardavamo nei occhi, io guardavo immobile e felice quei occhi che tanto avevano sofferto," hey noi siamo ancora qui!, hey voi due, ok sono andati! ", diceva Mary, " smettila di parlare bellezza e baciami anche tu!" , disse Piero stringendola a se, adesso si che era finito tutto, la pace era ritornata o si sperava che rimanesse tutto così, eravamo li, tutti accanto che ci dirigevano verso casa a braccetto, ammirando in tanto quel bellissimo tramonto.

Non pensavo di ritornare, ero felice, tutti brindavano e io gli guardavo contenta, avevo una famiglia ancora più grande adesso, chissà come sarebbe stato in futuro, poi qualcuno mi strinse alle spalle, era Dean, " ti amo!", mi sussurrò nell'orecchio, io arrossì, " anch'io! ", dissi poi voltandomi.

Continua.. Nel prossimo libro del destino di una cacciatrice 2, continuate a seguirmi, baci baci.