Quando mi svegliai ero su un letto con una coperta su di me, la stanza era enorme, le pareti erano di un color roseo, le tende grandissime brillavano, ancora assonnata e non credendoci a dove mi trovavo intravidi Dean che guardava fuori dalla finestra,era pieno giorno e il sole splendeva, stranamente non gli faceva niente, mi alzai e gli chiesi perché non mi avesse svegliata e che non era stato carino entrare in questa casa addormentata, senza nemmeno presentarmi a suo fratello, Dean stava per parlare quando un ragazzo più alto di lui entrò, aveva capelli neri corti, occhi verdi smeraldo, pelle anche la sua molto bianca e da li capì che anche lui era un vampiro, indossava una t-shirt blu che li stava molto bene e dei jeans neri, entrato dalla porta senza lasciare che Dean parlasse disse:" Ovvio come avrebbe potuto svegliarti dormivi cosi bene ed eri cosi carina e poi penso che sarai triste per aver dovuto lasciare i tuoi famigliari!", disse," Dean ti ha portata su con così tanta cura senza svegliarti!", disse ridendo, io guardai Dean che si girò e arrossì, "ma che stai dicendo Sam smettila di parlare, io me ne vado, è davvero una seccatura! disse incamminandosi , mentre io abbassavo la testa e dicevo fra me come fosse crudele, " ah allora sei tu la nuova cacciatrice!", si avvicinò a me e mi accarezzò il viso, io arrossì per quel gesto improvviso, " piacere Gha! grazie per la sua ospitalità!", dissi intimidita," piacere tutto mio, io sono Sam,non c'è di che per me sei già di famiglia, siamo sempre qui, non abbiamo tante visite ci servirà un po' di cambiamento con il tuo arrivo!", disse ridendo, "capisco grazie comunque!", dissi.
Dopo aver parlato un po' e non riuscendo a crederci come fosse tenero Sam a differenza di Dean, ridendo e scherzando dopo un po' Sam decise che mi avrebbe mostrato la casa, più felice che mai accettai. Era davvero molto grande, ero sul primo piano e mentre scendevo le scale guardavo i mille quadri che c'erano intorno, lui disse che erano sempre stati li ed erano di grande valore, scesa vidi che c'erano molte altre stanze a destra un corridoio lungo anch'esso con molte stanze, le grandi finestra facevano si che la casa illuminasse grazie alla luce del sole, le pareti erano blu ma non un blu scuro, e i pavimenti lisci e bianchi, era una casa davvero lussuosa, dopo qualche giro in una stanza così illuminata mi mi chiesi come potevano stare al sole essendo dei vampiri,vidi Sam che guardava fuori e il sole non gli faceva niente, "perché sei immobile, avvicinati, non ti mangio!"disse ridendo, " ma il sole non ti fa male?", chiesi, " no! per niente, non tutti i vampiri sono come descritti in quei stupidi vecchi libri!", disse serio, " ah be è meglio così!", dissi sorridendo, poi a sinistra si usciva fuori nel giardino, dove c'erano molti fiori di qualsiasi tipo, Sam raccolse una rosa e l'ha porse a me, che l'ho ringraziai intimidita.
Più tardi finimmo la visita, era davvero una grande casa e anche di immenso valore," Sam grazie per avermela fatta vedere e davvero bellissima", dissi sorridendo, figurati non c'è di che, sei hai bisogno sono qui e non farci caso ha Dean è fatto cosi, oramai è anche casa tua, sei parte della famiglia!", mi disse facendo l'occhiolino, " grazie!", dissi,"salì alla mia stanza che Sam mi aveva mostrato, presi i miei vestiti e andai a farmi una bella doccia, rimasi dentro per un bel po', e chiamai la mia migliore amica, il telefono squillava, speravo tanto mi rispondesse, " pronto ciao Gha !", era la sua dolce voce," Mary come stai!?, hai letto quello che ti avevo scritto?!", dissi felicissima, " certo mio amor, sai.. ti credo, mia mamma mi ha parlato di queste cose tanto tempo fa, ma non ci facevo caso, ma anche qui strani avvenimenti sono successi, molte persone sono sparite! ", disse, dalla voce si capiva che era spaventata, quindi le raccontai tutto fino ad adesso e per molte ore rimasi a parlare con lei e chiederle se un giorno ci saremmo riviste, mi mancava davvero tanto e a solo lei rivelavo tutto ciò che avevo dentro di me, le dissi anche di Dean che l'ho trovavo molto carino anche se era davvero presuntuoso, dopo qualche risata fra amiche la salutai, era stato cosi bello sentire la sue voce.Uscii dal bagno, mi vestì e scesi giù, vidi Dean che stava preparando con suo fratello la cena, erano cosi teneri, dopotutto non era così cattivo, almeno ascoltava il fratello maggiore,dissi fra me.
"ragazzi che preparate di buono e perché preparate, voi siete vampiri! ", dissi mentre scendevo e quasi stavo per inciampare," attenta tesoro!", disse Sam che stava per venirmi incontro, Dean con una voce da seccato disse che quello che preparavano era per me anche se a lui bastava un panino invece di tutte queste cose, diceva stufo, "smettila e continua il lavoro!" rispose Sam e poi mi disse di sedermi a tavola," non siamo vampiri che vogliono solo sangue, possiamo anche mangiare!", disse con calma, " e come fate se poi avete voglia di berlo!", dissi, " se vuoi posso berlo a te adesso!", disse Dean con un ghigno sul volto, "tranquilla, quando abbiamo sete beviamo quello di animali, smettila Dean!", disse sorridendo e dandoli una pacca sulla schiena, "ah va bene!", dissi ignorando le parole di Dean e sorridendo a Sam, la serata fu davvero magnifica, mangiai tutto poco alla volta, ogni tanto facevo degli occhiacci a Dean, ma alla fine ero piena," mamma mia che mangiona!", diceva Dean ridendo, " eh allora fa bene a mangiare, ti servono energie!", disse Sam, arrossii al commento di Dean ma poi sorrisi, Sam mi faceva ridere molto,aiutai loro a lavare i piatti e poi ci sedemmo io e Sam a parlare e raccontarci cose su di noi, mentre Dean era già salito nella stanza.
I giorni passavano e menomale non era successo niente di brutto ogni tanto chiamavo i miei per vedere se stavano bene, mi stavo abituando a questa nuova vita, volevo tornare a casa ma finché non risolvevo tutto non potevo, le serate con loro erano bellissime, anche se Dean teneva sempre il suo broncio da seccato, un giorno finito di lavare i piatti e mentre andavo via su per le scale, inciampai e scivolai,non so com'era successo, avevo chiuso gli occhi mentre cadevo ma Dean mi aveva presa al volo se no mi sarei davvero fatta male, eravamo rimasti li a guardarci io nelle sue braccia quando all'improvviso mi lasciò, caddi lievemente e mi feci male sul sederino," AIA!, dissi per terra, " la prossima volta stai più attenta potrei non salvarti!", disse andando via, io mi alzai e sbuffai offesa e triste, "stupidina!", disse facendomi la linguaccia e l'occhiolino mentre si era voltato per riguardarmi, forse era una mia impressione ma qualcosa stava nascendo, sapevo che in cuor suo poteva essere molto gentile e premuroso anche se non l'ho dimostrava.
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Destino di una cacciatrice
FantasyQuesta è la storia della reincarnazione di una cacciatrice magica destinata a proteggere tutti dall'oscurità che incombe sulla Terra e, con l'aiuto di un ragazzo, riuscirà a salvarli? Nella sua avventura incontrerà mostri, lupi, vampiri buoni e catt...