Il successo di Hergat

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"Benvenuta mia cara, quanto sono contento di vederti, finalmente sei mia ed è stato anche facile!", diceva Hergat girandole intorno mentre Gha era immobile, poi le sfiorò il viso, le alzò il mento con un dito e poi con un schiocco di dita cambiò il suo vestito, che adesso era lungo e nero come i suoi occhi, le tese la mano e la fece sedere affianco a se sul trono.
"Mie creature oggi è un grande giorno, ho ottenuto ciò che volevo, voglio che ci sia una grande festa, che inizino le danze!", disse battendo le mani, venerò diverse creature che iniziarono a ballare, ogni essere era diverso dall'altro, un gruppo di vampiri scelsero le loro dame e danzarono,  grazie alla magia un grande tavolo comparve vicino a una finestra, con sopra piatti di carne cruda e sangue per vampiri e altri cibi orribili," vieni con me!", disse poi Hergat, la prese e danzò con lei che era inerme e si lasciava andare, gli occhi era tornati quelli di prima ma non avevano più quel bagliore di sempre.
"Dimmi qualcosa Gha, dove tieni il tuo libro?!", le chiedeva, " è dentro di me!",disse lei, " so che tu e quel idiota di Dean potete capire dove siete, quindi voglio che sciogli quel legame così almeno non ti può riportare dietro e anche se arriva qui non potrà farti tornare come quella di sempre, perché noi insieme dobbiamo conquistare questo mondo!", diceva Hergat stringendola a se e sussurrandole nell'orecchio, " non so come fare, fa parte dei miei poteri Hergat, non posso!",diceva lei, " va bene,non volevo arrivare subito a questo, ma c'è ancora qualcosa che ti blocca a dirmi tutto, quindi dovrò trasformati cosi vivrai per sempre con me come un vampiro, sto facendo tutto molto in fretta, ma è meglio così anche quel poco di bontà che c'è in te sparirà per sempre e sarai anche più forte e quel Dean e la banda dei tuoi amici non riusciranno mai ha salvarti!, prima però dammi quel maledetto libro devo vedere una cosa!", disse ridendo, lei lo fece comparire e glielo diede, dopo aver letto una pagina, Hergat la fissò, le sussurrò qualcosa nell'orecchio, butto il libro dietro a se che prese fuoco e poi portandola  giù, sedendosi per terra e tenendole la schiena si avvicinò al suo viso prima le sfiorò le labbra e poi andò verso il collo,  "Dean!", furono le sue ultime parole, poi la morse,  io suoi occhi divennero rossi,appena ebbe finito vide la sua bocca sporca di sangue che lo guardava, si avvicinò alle sue labbra e la baciò, non aveva sentito dolore e poi lentamente  perse i sensi, " quanto sei deliziosa!", disse guardandola.


" Che mi succede, ho un brutto presentimento, perché mi sento così vuoto!", disse Dean, poi guardò il braccio l'ultima volta aveva un segno di quando si era legato a Gha adesso non c'era, " perché, che sta succedendo, Gha dimmi che stai bene!", disse tenendosi le mani sul viso.

Mi svegliai su un grande letto, scesi giù e mi guardai attorno mi avvicinai allo specchio, i capelli erano lunghissimi, gli occhi rosso sangue, sentivo ogni singola forma di vita, vidi dei ragni mangiare delle mosche, una formica trasportare il suo cibo, sentivo ogni loro passo, all'improvviso un odore  mi fece sobbalzare, era buonissimo, mi girai e vidi Hergat ferirsi la mano, il sangue gocciolava lentamente, vedevo ogni piccola goccia scendere, senza accorgermene, veloce come un lampo mi trovai a succhiarlo, " Hergat ho fame, ho molta fame!", dicevo infuriata, " lo so mia cara, infatti c'è un pranzetto per te qui fuori, fece entrare un ragazzo spaventato che insanguinava, l' odore del sangue era irresistibile mi avvicinai, lo presi per il collo e lo dissanguai senza pietà nonostante le sue urla, poi mi spostai e mi pulì le labbra," mi sento davvero molto meglio!", dissi sorridendo a Hergat che mi prese la mano e mi condusse verso il trono, " sono così libera, vedo ogni cosa benissimo, ogni odore, sento la paura, ma non ricordo niente, dovrei ricordare qualcosa!? Però mi sento invincibile!", dicevo fiera, " non c'è nulla che devi ricordare e poi lo sei Gha, finalmente lo sei invincibile con me!", disse ridendo e prendendole la mano, " mio signore abbiamo avuto delle perdite, in diversi posti ci stanno uccidendo, penso che siano gli alleati della ragazza, hanno detto che c'era anche quel Dean, non sappiamo che tramino!" disse un vampiro, " Dean?!", dissi, perché mi sembra famigliare questo nome, " vattene stupido non nominare più nessuno, hai capito! ora lasciaci da soli poi vedrò che fare!," disse lui infuriato,poi si girò verso Gha che si teneva la testa, " hey che ti succede?!", "non lo so Hergat, portami in camera!", dissi tenendo la mano sulla fronte, " accidenti a lui!, si è appena trasformata non voglio ricordi più nessuno , ho dei idioti che non sanno fare niente!", diceva Hergat fra sé, " tienimi, succede così la prima volta, adesso sei un vampiro!", diceva, " pensavo non avessero questi problemi i vampiri!" , dissi sorridendo, arrivati in camera mi posò sul letto, " stai con me Hergat!", dissi mentre se ne stava per andare prendendogli la mano, " certo, sarò sempre con te amore mio!", disse sedendosi e abbracciandola mentre faceva un sorriso soddisfatto.

Più tardi in piedi osservavo fuori dalla finestra Hergat che parlava con delle persone, guardai in alto e c'era una luna piena rossa che nel buio illuminava tutto attorno, da lontano vedevo le montagne illuminata dal suo raggio, andai verso il balcone e uscì fuori, vidi molti alberi distrutti che venivano bruciati, guardavo tutto con  la mano sulla guancia sinistra del viso, mi stavo annoiando, quando all'improvviso vidi dei mostri che non riuscivano a far cadere un albero, con un dito indicato verso quell'albero feci partire un fascio di laser che lo fece cadere addosso a delle creature, mi misi a ridere a quel scenario, molti cercavano di alzarlo per salvare i compagni " che idioti!", dissi ridendo, vidi Hergat guardarmi mentre gli sorridevo, mi alzai in piedi sul ferro del balcone e guardai giù e poi saltai, atterrai senza un graffio era stato fighissimo,  " Gha sei stata fantastica!", disse Hergat avvicinandosi, "  padrone questa ragazza a fatto fuori i nostri!", disse un vampiro, " oh sai quanto me ne importi, mi stavo annoiando tutto qui, poi non riuscivate a far cadere quell'albero volevo dare solo una mano!", dissi ridendo, " ora vattene è la vostra regina può far quel che vuole, Gha se vuoi divertirti ti porterò anche in qualche città!", disse Hergat, " come vuoi tesorino!", dissi abbracciandolo, dopo un po' vidi quel vampiro che stava foderando una spada mi avvicinai e prendendola gliela infilzai e poi rovesciai la lava bollente addosso a lui guardandolo finché non si dissolse del tutto e me ne andai, mentre mi incamminavo vidi delle creature che mi guardavano, " allora volete finire come lui?meglio non darmi fastidio!", dissi con un ghigno sul viso, " no mia signora!", dissero in coro, poi sbuffai, " vado a far un giro nella foresta, ditelo a Hergat!", dissi mentre me me andavo.

Destino di una cacciatriceDove le storie prendono vita. Scoprilo ora