Hergat

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"Sto arrivando...", quando d'un tratto mi svegliai, ero tutta sudata,di nuovo ma avevo freddo allo stesso momento, uscii dalla mia camera e andai in quella di Dean per vedere che faceva," Dean dove sei!!", lui non rispose,mi appoggiai al tavolo per prendere fiato e poi scesi e lo vidi dare la coperta a qualcuno sul divano,"ma che succede?!", risposi," ho trovato questo ragazzino svenuto nel bosco",disse, " oh piccolo sta bene, che gli è successo?!", gli toccai la fronte, era freddo, chi sa da quanto tempo era svenuto, aveva i capelli neri, la carnagione molto chiara,le labbra stavano diventando bianche, "è molto disidratato penso!", dissi prendendo l'acqua e facendola bere, almeno qualche goccia gli andava nel corpo.

Dopo qualche ora si svegliò, Io l'ho stavo fissando, gli dissi se si sentisse bene, gli preparai un panino e glielo diedi e lui mangiò in fretta e bevve tanta acqua, mentre mangiava gli accarezzai i capelli, mi guardò e sorrise," Dean è cosi tenero, gli ho parlato di come fosse finito li ma non si ricorda",dissi preoccupata," ci provo io, l'ho soggiogherò come ho fatto con i tuoi,ma il bambino corse da me e mi abbracciò," mi vuole fare del male!" disse , " ma cosa dici, ti vogliamo aiutare, ti prego cerca di capire come sei svenuto chi e stato?! ", dissi calmandolo, lo portai in camera con Dean e gli dissi di riposarsi ancora ,quando scesi e Dean poi mi raggiunse, disse che non era riuscito a farlo soggiogare,non capiva il motivo, si continuava a domandarsi preoccupato,"è un bambino forse non si ricorda veramente niente!", gli dissi, " non so, ma ha qualcosa che non va in lui!", poi prese il cellulare, digitò qualche numero e se ne andò fuori.
Vidi dalla finestra che parlava con qualcuno, mi chiesi perché se ne fosse andato fuori, poi mi girai e vidi il bimbo che guardava la TV, " oddio che spavento! quando sei sceso!?", dissi toccandomi il petto, ma non rispose e sembrava sereno quindi andai da lui e mi sedetti accanto, continuando a chiedergli se si sentiva meglio, " perché vivi qui?", mi chiese, " è il tuo ragazzo quello la?", disse fissandomi, ridacchiai un po' a quelle parole, " be...,  ho delle questioni da risolvere e comunque non è il mio ragazzo, è solo un amico!", dissi," amico è!", disse Dean con un ghigno sul viso," si!", dissi nervosamente, poi il bimbo si avvicinò e si accasciò sulle mie ginocchia.

Di sera dopo che si era lavato, il ragazzino rimase in cucina seduto sulla sedia, continuava a rimanere attaccato a me, "  bamboccio puoi anche stare seduto qui a guardare la TV", disse Dean," Dean puoi anche chiamarlo in modo carino, non sarai mica geloso di lui è un bambino!?", dissi ridendo," geloso per cosa?!", disse, " lascia stare!", dissi sbuffando, "ti vuole tutta per se quel cattivone!", disse all'improvviso il bambino facendo una linguaccia a Dean, io arrossii e poi risi, "stai attento che posso riportarti nel bosco!", disse Dean, verso le dieci di sera, appena avevo finito di fare tutto, salii ma mentre Dean saliva mi girai e gli dissi di prendere una bottiglia d'acqua,quando all'improvviso lui mi urlò contro," attenta dietro a te!!!", prima che mi potessi girare, sentì un morso dietro al collo vidi Dean correre verso di me, mentre la mia mano cercava di prendere la sua e poi caddi, successe tutto in pochi secondi e non vidi più niente.

Era tutto buoi intorno a me, non sapevo dove fossi, il mio vestito era lungo nero e per i miei gusti un po' troppo nero, chiamavo Dean ma nessuno rispondeva, quando vidi qualcuno avvicinarsi a me, si avvicinava sempre di più, poi vidi che era il bambino, " ma t-tu, stai bene, dove siamo!!", lui mi guardava serio, quando d'un tratto iniziò a crescere cambiando aspetto, al suo posto adesso c'era un ragazzo un po' più alto di Dean, aveva capelli neri, occhi rosso sangue e un vestito nero anche lui," finalmente ci conosciamo!", mi disse, " chi sei, cosa vuoi?!" dissi seria e guardandomi attorno per capire dove fossi finita,"come?!, non l'hai ancora capito?, be allora mi presento, io mi chiamo Hergat e sono venuto a prenderti!", disse ridendo.

Destino di una cacciatriceDove le storie prendono vita. Scoprilo ora