L'incontro parte 2

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" Ma chi è come sa il mio nome?!", dicevo perplessa, " Gha aspetta arrivo da te!", disse Dean correndo verso me, lo vedevo avanzare molto velocemente e con un sorriso sul volto, " ma perché sorride, mi sta irritando!", appena lo vidi avvicinarsi sempre di più mi preparai, strinsi i pugni, ora era vicinissimo feci una giravolta e lo colpì con la gamba dritta al petto, lo vidi volare e cadere alzando la nube da terra, mi rimisi in posizione dritta, Dean addolorante si alzò lentamente, " Gha non puoi essere veramente cambiata, non ti ricordi, sono io Dean!", diceva balbettando, " non so tu chi sia e cosa voglia, ma ti sei cacciato in un bel guaio!", dicevo con un ghigno sul viso, Dean si alzò e si avvicinò, ma la mia fu la stessa reazione, però questa volta mi avvicinai e lo presi per il collo, stavo per morderlo quando all'improvviso mi spinse via, caddi per terra, ero infuriata, come aveva osato, " tu stronzo come hai potuto!", dicevo arrabbiata, iniziammo a combattere, non so come ma riusciva a cavarsela, sapeva ogni mia mossa, cosa che mi aveva sorpreso molto, " ritorna in te Gha, io ti ho insegnato tutto, so tutto di te, cerca di ricordare amore mio!", diceva mentre mi teneva dietro alle spalle," non so chi sei, forse un mago per questo sai tutto!", dissi e con un grande balzo mi ritrovai dietro alle sue spalle, questa volta non aveva speranze, era bloccato io ero più forte, " non voglio farti del male, smettila"!, disse, stavo per morderlo,  ma lui era pronto, voleva che lo facessi, quindi mi fermai, non volevo darli questa soddisfazione, " preferisco ucciderti!",a queste parole gli occhi Dean si spalancarono, lei non era la sua Gha, non lo era più, non voleva crederci, mi rigirai e con una spada in mano mi avvicinai prima al suo volto, ero pronta a sferrare l'ultimo attacco e farla finita l'ho guardai dritto nei occhi, mi domandai di nuovo di quelle immagini che avevo visto ma quel poco di ritardo a ucciderlo fece si che lui riuscisse a tirarmi una forte pugno nella pancia, ciò mi fece uscire il sangue dalla bocca, crollai per terra e mentre sputavo sangue lo guardai infuriata, " Gha io- io non volevo...!", diceva con occhi pieni di lacrime, " sto benissimo piagnucolone, non so nemmeno perché piangi forse sei matto, guarda che ti ucciderò, sei molto forte, questa volta mi sto proprio divertendo!", dissi ridendo mentre mi rialzavo " questa si che è una bella giornata, piena d'azione!", dissi mentre pulivo la bocca, poi andai di nuovo all'attacco tirai un bel po' di pugni e lo ferì con la spada ma anche lui mi buttò diverse volte per terra ,lo presi per il collo e lo spintonai verso l'albero, cadde con la bocca che insanguinava, oramai era a terra, quasi esausto, io invece non mi sentivo stanca ansi divertita, " non sai quanta fame mi hai fatto venire!", dicevo ridendo, stavo per sferrare un'altro colpo quando all'improvviso Dean mi prese per la vita ed entrambi finimmo nel lago, cercai di soffocarlo ma non riuscivo a vedere niente, mi resi conto che non sapevo nuotare, stavo affogando, poi lo vidi che mi diceva di prendere il braccio, ebbi una strana sensazione, come se fosse già accaduto, chiusi gli occhi e lo vidi, mi aveva baciato in una situazione simile, poi lo vidi di nuovo mentre ballavo con lui, riaprì gli occhi, mi stava trascinando su, per poi appoggiarmi per terra,la testa mi scoppiava, non capivo niente, si avvicinò e mi abbracciò, " lasciami stare!", dicevo tossendo, poi urlai mi faceva troppo male la testa, " ma che mi succede?!", dicevo tenendo le mani sul viso e urlando dal dolore, in un'istante senza che me ne accorgessi mi ritrovai fra le braccia di Hergat, " lasciala andare, lasciala bastardo!", diceva Dean, lo vedevo tutto sfocato, era trattenuto da dei lupi mannari, poi vidi arrivare dietro a Dean altre due persone che lo liberarono, " Gha, Gha, adesso andiamo a casa!", mi diceva Hergat, lo guardai e annuì, " no Gha non ascoltarlo, cerca di ricordare!", urlava Dean, " di prego portami via, ho la testa che scoppia!", dicevo con le mani sul viso, " smettila di riconquistarla, lei oramai è mia, uccideteli !", disse infine Hergat con un ghigno sul viso, " no maledetto bastardo!", prima che Dean potesse raggiungerlo lui scomparve lasciando dietro una nube rossa.

" Dean sono troppi, non possiamo farcela!", diceva Sam, " ritiriamoci, Piero andiamo lascia stare!", disse Dean, e in qualche modo riuscirono a fuggire, " era veramente Gha allora?!", disse Piero senza fiato dopo la lunga corsa, guardò Dean che rattristito annuì, poi guardò il cielo mentre la pioggia stava iniziando a bagnarli il viso e pensò a lei, " come puoi non ricordarti di me!", disse fra i suoi pensieri, " andiamo a casa, troveremo un'altro modo!", disse Piero con una mano sulla sua spalla.

arrivati Mary si precipitò giù e gli disse ciò che il guardiano aveva detto, Dean senza parlare se ne andò in camera e si sdraiò continuando a fissare il soffitto, immagini di lei gli venivano davanti agli occhi, l'aveva colpito, voleva ucciderlo, pensava," veramente non è rimasta una briciola nel tuo cuore dell'amore che provavi per me!", diceva fra se, Sam e Piero raccontarono tutto a Mary, adesso doveva crederci, lei era diversa, la vecchia Gha era morta per sempre, " no, io non mi arrendo, sono sicura che si ricorderà di noi, ne sono certa ho piena fiducia in lei, se come mi hai detto si è sentita male alla fine, vuol dire che si sta ricordando è solo questione di tempo!", disse Mary andando avanti e indietro, "ci ricontreremo Gha ti ricorderai, sono sicura, appena mi vedrai ti ricorderai tutto!", disse lei fra sé e guardando il braccialetto che le aveva regalato lei, poi Piero le venne dietro e l'abbracciò un abbraccio dolce per incoraggiarla e non far si che crollasse, anche se nel cuor suo sapeva che avrebbe fatto di tutto per la sua migliore amica.

"Hergat mi scoppia la testa, che mi succede, perché mi conosceva e perché i-o, lo visto?!", dicevo mentre ero a letto ed Hergat mi stava preparando un bicchiere di sangue, " cosa hai visto chi?!", disse subito girandosi con il bicchiere, " quel ragazzo, lo visto in quel momento nel lago quando affogavo! un ricordo penso..", dissi guardando la mano, " no, non è possibile si sta ricordando, questo non deve accadere, non può! ", disse Hergat preoccupato fra se, " non è niente quel maledetto ti voleva uccidere, non hai visto niente hai creato tutto tu nella mente!", disse dandomi il bicchiere, " dici?, si sarà quello, grazie Hergat se non ci fossi tu,!" dissi sorridendo, e appena finito di bere lo abbracciai e rimasi appoggiata alla sua spalla, " ti amo, me la pagherà quel Dea- en!", disse prendendomi il viso fra le mani, " la prossima volta lo ucciderò! " dissi ridendo, " tranquilla lo farò io!", disse baciandomi, " adesso riposati io vengo subito!" disse baciandomi poi la fronte per poi andare via. " Hergat credo in quello che mi hai detto, però perché sento questa fitta dentro, perché ho visto quelle immagini era veramente tutto frutto della mia immaginazione?, perché mi ha salvata quel ragazzo? Poteva benissimo lasciarmi morire,non capisco niente e se forse Hergat mi nascondesse qualcosa?, basta Gha pensare a queste sciocchezze non sarà niente, si proprio niente!", dissi guardando il soffitto un po' perplessa.

Destino di una cacciatriceDove le storie prendono vita. Scoprilo ora