Una terribile notizia

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Le giornate passavano io avevo ricominciato ad allenarmi, anche il guardiano era con me, dovevamo diventare più forti, Dean come un maestro ci guardava e correggeva dove facevamo gli errori, mi ero anche fatta male ma continuavo comunque ad esercitarmi,  iniziai anche ad imparare a usare bene l'arco anche se l'avevo usato nella stanza, ma preferivo di più usare la mia katana, con la quale avevo steso molti nemici, stavo diventando veloce ogni giorno che passava, anche i miei poteri aumentavano piano piano, ma volevo essere come gli altri e combattere con le mani, mentre i poteri mi sarebbero serviti in casi più gravi, in quei giorni avevamo anche ucciso creature di Hergat, una di esse poteva colpirmi benissimo per quell'istante che mi ero voltata ma non l'aveva fatto, ansi si era scagliato su Dean ma lui l'avevo ucciso in tempo, avevo iniziato a sfogliare anche il libro, iniziando a leggere e vedendo se si imparava qualcosa, ma c'erano solo incantesimi niente sulla cacciatrice, speravo ci fossero dei appunti speciali invece niente, eppure era pesante come se ci fosse qualcosa dentro, mi scervellavo ogni giorno, tanto che annoiata mi mettevo ad ascoltare la musica oppure a lavorare in cucina.

Quelle notte di allenamento mi addormentavo esausta altre invece erano diverse.... mi trovavo in una foresta, un'ombra si avvicinava lentamente, stavo correndo ma era più veloce di me, mi sembrava di rivedermi correre come il primo giorno di quest'avventura che mi ha portato qui, correvo mi giravo ma  non c'era più, tutto attorno c'erano alberi, " fammi entrare!", udì all'improvviso una voce, mi girai e qualche passo avanti c'era Hergat, che lentamente si avvicinò, non avevo niente con me, mi stava porgendo la mano, quindi scappai, continuando a guardare indietro, quando all'improvviso caddi da un dirupo, " Gha , Gha, svegliati!", davanti avevo Dean che mi scuoteva, ero tutta sudata, " perché urlavi il nome di Hergat?!", mi chiedeva scuotendomi, " l'ho visto, era da molto che non avevo più questi incubi, questa volta di nuovo, mi continuava a dire qualcosa, fammi entrare, io non capisco!", Dean era davanti immobile che mi teneva, dopo un po' mi alzai ma non riuscivo, mi sentivo debole, non riuscivo nemmeno a camminare," era solo un sogno!", disse lui per confortarmi, poi tenendo Dean venni portata giù , mi sedetti  a tavola e mangiai latte e cereali, era molto strano ogni volta che arrivava lui nei sogni appena svegliata ero debolissima, poco dopo arrivò il dottore chiamato da Dean, mi controllo velocemente, mi disse che avevo occhi rossi e pelle pallidissima, " forse è per la stanchezza?!,dissi con una lieve voce, lui disse che dovevo riposare molto e che non era grave, Dean non era ancora sicuro che non fosse grave e  quindi chiamò Manny, quando arrivò gli dissi che avevo visto Hergat e ogni volta mi succedeva cosi,mi sentivo debole e stanca, più tardi senza dirmi  niente Manny si alzò e dandomi le coperte andò verso Dean, " oh un brutto presentimento, ma spero non sia quello che penso io?!, disse lei preoccupata, " farò delle ricerche, andrò da un'anziana strega lei mi saprà dire cos'ha, per adesso non voglio allarmare neanche te!", dicendo così uscì, io la vidi andare, cercai di alzarmi ma iniziai a  vedere sfocato e ripresi a dormire, " è come quella volta che ha visto Hergat che la stava per uccidere e poi a dormito per un bel po'!", pensò Dean mentre le teneva le mani quasi congelate.

Mi svegliai sul letto, tra le sue braccia, " hey come ti senti?!", disse lui, " sto bene, ti ho fatto preoccupare un'altra volta né, non so che mi succede?!, sono una frana ti faccio disperare sempre!", dissi abbassando il capo e iniziando a piangere, " dai quel che conta è che adesso stai bene!", disse Dean abbracciandomi, " sembri proprio una bambina!", disse poi ridendo, inseguito mi asciugò le lacrime, si alzò, scese e prima di andare mi disse che non aveva chiamato Mary e se volevo potevo farlo adesso, gli risposi che non volevo farla preoccupare un'altra volta, tra pochi giorni l'avrei rivista e saremmo andate a prendere vestiti per le nozze, mi alzai velocemente mi e stiracchiai, mi sentivo bene adesso, mi chiedevo fra me che avessi, ma non era il momento di pensare a queste cose, mi feci una bella doccia calda e scesi a prepararmi qualcosa, ma era tutto pronto sul tavolo, Dean mi fece sedere, davanti a me c'erano pancake, " ma grazie, sto bene non dovevi!", poi mi avvicinai e l'ho baciai. Parlammo di come si sarebbe vestito alle nozze e se voleva che andassi io a prendere qualcosa, lui accettò e ridendo e scherzando mangiammo i pancake anche se l'ho vedevo preoccupato  ma scacciai via quel pensiero e continuai a sorridere.

Più tardi andammo da Manny che aveva chiamato Dean era un occasione per vedere anche Bianca e anche se Dean non voleva che venissi alla fine l'ho convinsi e andai, " ciao Gha stai bene adesso?!, mi chiese Manny appena entrammo dentro, " mai sentita meglio!", gli dissi alzando il braccio come per far vedere i muscoli, poi gli chiesi dov' era Bianca e andai da lei, ci abbracciammo appena viste, anche gli altri bambini mi guardavano  quindi gli chiamai verso me per fare un abbraccio di gruppo, mi sedetti in mezzo con tutti loro attorno che mi raccontavano le loro avventure che facevano, mentre ridevo e giocavo con loro mi girai e vidi Manny e Dean parlare, mi sembrò che parlassero di qualcosa di importante, poi Dean mi vide e tutte e due mi guardarono, io gli sorrisi e ripresi a parlare con i bimbi che mi portarono in un'altra stanza a vedere con loro un film, quindi dalla cucina presi patatine e bibite che c'erano e le portai da loro.

" Manny cos'hai scoperto è grave?!", disse Dean, "  è molto grave Dean devo dirtelo per forza!", disse Manny preoccupata, " Gha è legata a Hergat, ma non un legame come il tuo o quello della sua amica, ma uno diverso, se Hergat muore, m-muore anche lei dato che le ha bevuto il sangue quella notte!", a quelle parole Dean rimase immobile, molti cacciatori volevano morto Hergat e se lui moriva, moriva anche lei, non voleva crederci a quelle parole, vide Gha sorriderli e poi si girò, lacrime gli inondarono il viso, " Manny ma com'è possibile, dimmi che non è così, questo non l'ho sapeva nemmeno mio zio e penso non l'ho sappia nemmeno Sam!", le chiese, " è la verità, anch'io non volevo crederci, ma è così, l'anziana strega mi ha raccontato di un fatto, Hergat è stato risvegliato ma penso che non sappia ancora che lei è legata a lui, dato che quella notte voleva ucciderla!", disse Manny, " "invece l'ho sa già, ecco perché l'altro giorno la creatura non la uccisa, ma io non ci credo ancora come può legarsi a lei?", disse Dean stringendo i pugni, " quando la cacciatrice è morta e poi dopo anni hanno risvegliato Hergat,  nel combattimento con la cacciatrice uno dei antenati antichi che vedeva il futuro e che Hergat l'aveva tradito gli aveva lanciato l'incantesimo che lo avrebbe legato a un'altra cacciatrice che sarebbe nata, perché sapeva  che Hergat sarebbe morto finché le sue creature non l'ho risvegliavano e che  la prima cacciatrice avrebbe fatto si che nascesse un'altra, sapeva tutto,per questo la cacciatrice non è riuscita a batterlo aveva una persona che gli rivelava tutto ma dopo il suo tradimento voleva pagargliela e per far si che non potesse vincere anche in futuro come lui aveva pianificato, al risveglio ha scoperto Gha da quel momento la cercata dalle sue creature per ucciderla così che non si legasse, ma non si capisce comunque perché sapendo tutto ciò,ha attivato quel legame bevendole il sangue!", disse Manny andando avanti e indietro, " per adesso non dire niente a Gha per favore non voglio rovinarle tutto!", disse Dean tristissimo, " ma l'ho deve sapere, prima o poi dobbiamo dirglielo!", rispose Manny, " lo so,dovrà saperlo, forse il libro potrà aiutarci!", " dobbiamo far si che Gha non l'ho faccia entrare nella mente se no rimarrà controllata, forse per questo pur sapendolo le ha bevuto il sangue legandosene!", Manny aveva ragione, uno dei motivi poteva essere questo, ma perché fare così si domandavano, cosa voleva farne di lei Hergat, perplessi raggiunsero Gha che gli aspettava nella stanza seduta con i suoi piccoli amici, aveva capito anche lei che qualcosa non andava, quando vide i sguardi di Dean e Manny, ma evitò di fare domande in quel momento.








Destino di una cacciatriceDove le storie prendono vita. Scoprilo ora