La cacciatrice

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Nel corso del viaggio per un po' di tempo non dimmo niente, al massimo ci guardavamo per poi rigirarci,  quando d'un tratto Dean interruppe questo  silenzio che sembrava non finire più.

 "Tutto bene?!!", disse tutto serio, " si..., come mai me l'ho chiedi adesso ?!", dissi guardandolo, "be, hai una faccia, quasi quasi mi dispiace!!, disse tranquillamente,"ah quasi quasi ti dispiace?!!" dissi facendoli una smorfia e seccata mi voltai verso la finestra, lui rise e poi parlò, " comunque sei speciale, c'è in senso che sei diversa!, sai mi sto annoiando..., ti racconto tutto, non voglio tenerti sulle spine, ti starai domandando molte cose?!", disse mentre guidava, io lo guardai e ascoltai silenziosamente, per tutto il tempo mi raccontò di una cacciatrice magica l'unica ed originale che uccideva le creature malvagie che avevano distrutto la sua famiglia sul pianeta Navaria e per non far provare quel dolore che aveva provato lei,decise di sterminarle,ma con il passare del tempo la sua forza era iniziata a indebolirsi e per mantenere la pace si dice che alla sua morte era andata da una strega e aveva donato la sua forza rimanente chiedendo di far rinascere una come lei sulla terra che possa riuscire a sconfiggere Hergat, il re dei vampiri e le sue creatura, dato che lei non ci era riuscita e lo aveva bloccato in una fossa molto profonda, con il passare del tempo però i seguaci che si erano salvati l'ho avevano liberato, iniziando a trasformare una persona alla volta in creature orribili e spaventose, tra di loro anche la sua madre era stata trasformata e quando era nato Dean lo aveva portato via in modo che non crescesse in mezzo a quei mostri e per salvarlo aveva perso la vita, ma si dice che la cacciatrice avesse un libro magico, che però non è mai stato trovato quindi si pensa che questo libro non ci è mai stato, era tutto ciò che sapeva, cioè quello che gli era stato detto, poi non si sa, se era tutto vero.

Rimasi stupita per tutto ciò che accadeva nel mondo, di cosa si nascondeva sopratutto, "Dean mi dispiace molto per tua madre è davvero triste , ma  allora dove sei cresciuto?", dissi,"lei mi aveva lasciato nelle mani di mio zio che aveva anche un figlio, lui mi raccontò che voleva salvarla ma non era riuscito,loro dopo aver scoperto che lei aveva fatto portare via il figlio l'avevano torturata e pur di non dire la verità alla fine era morta,quindi per molto tempo sono stato con loro, tanto che Sam e diventato il mio fratello maggiore e vivo con lui, è dove ti sto portando, li saremo al sicuro per un po', penso che l'avrai capito che sei tu la nuova cacciatrice e che alla fine quella storia si è avverata".disse voltandosi verso me.

"Ma come fai a sapere che sono io e se ti fossi sbagliato?!",dissi girando i pollici," mio zio aveva detto che ti avrei riconosciuta, sono rimasto incredulo anch'io,  una ragazza sbadata come te era la cacciatrice!", disse ridendo, io lo guardai male e sbuffai," come dicevo... poi le creature volevano te ci doveva pur essere un motivo, aveva detto che infatti da piccola vedevi creature malvagie,ma loro non si rendevano ancora conto che le potessi vedere, tranne che l'altra sera ed oggi, adesso faranno di tutto per prenderti e poi quando sei spaventata l'odore del tuo sangue e davvero forte nessuno riesce a resistere!!". disse disgustato. " io non mi ricordo che le vedessi quelle cose!", dissi poi guardando fuori," ovvio eri piccola genia!", disse ridendo. "Comunque tu come hai fatto allora a resistere al mio sangue?!", dissi svolazzando la mia mano davanti alla sua faccia," fai troppe domande lo sai! e comunque me ne stavo già andando lasciandoti li ma poi ti sei messa piangere come una bambina!", disse ridendo, "e la tua paura si era calmata un po', se devo dirti la verità se avessi avuto in quel momento ancora paura,saresti rimasta li a  piangere oppure ti avrei morsa, infatti lo stavo per fare però mi sono allontanato in tempo vidi e gli dissi di continuare a guidare, "  non riesco ancora a credere, io cacciatrice, e se ci fossero altri e se si fosse sbagliato, forse anche quelle bestie si sono sbagliate!", dicevo fra me immersa nei miei pensieri mentre guardavo le mani, poi mi voltai verso Dean le sue parole in quel momento erano state cosi fredde, notai dal viso che mi avrebbe lasciata li o peggio morsa, ma si era allontanato era ciò che mi rendeva felice e l'aveva fatto per non farmi del male,"oppure mi avrebbe dissanguata  veramente, ma non credo che mi avrebbe ucciso se no a cosa serve proteggermi!", dicevo fra me fissandolo, mi ero persa a guardarlo pensando nella mia mente come mi aveva salvata, vicino al viso aveva anche un piccolo segno, allungai la mano  tanto che non me ne accorsi che mi ero avvicinata troppo a lui, quando d'un tratto mi guardò, "che stai facendo?!!"disse mettendomi la mano sulla faccia e allontanandomi, risvegliata, con gli occhi spalancati e con una mano sul mio viso arrossì e mi voltai, "ma che mi è preso!", dissi nel pensiero, " c-cos'è quel segno?", dissi indicandolo, " una vecchia ferita!", disse guardandomi, io annuì per poi guardare fuori,  la strada era ancora lunga, guardai il cielo stellato, la luna piena che brillava, tanto che più tardi senza accorgermi mi addormentai.





Destino di una cacciatriceDove le storie prendono vita. Scoprilo ora