primo appuntamento

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Le giornate speciali con la mia migliore amica erano state a dir poco fantastiche, tornate a casa avevamo raccontato dei licantropi che c'erano in giro, due giorni dopo Mary era ritornata a casa dai suoi, aveva diverse cose da fare in più doveva proteggerli da queste nuove minacce, io volevo allenarla ancora un po' ma sapevamo che ci saremo riviste dato che in molti luoghi Hergat continuava a espandersi ma rispetto a prima le sue creature erano più deboli.

Dean era sul divano a guardare la TV, io e Sam eravamo in cucina, finalmente anche lui ci aveva detto tutto del sposarsi con Fede, stavano organizzando le cose, io volevo aiutarli ma lui voleva fare tutto solo con lei,era così tenero, stavo mettendo il sale ed iniziai a sognare ad occhi aperti quando mi sarei sposata, metà lo buttai fuori ma venni svegliata da Sam, " oddio scusa non volevo!" dissi e poi pulito tutto e portai le cose sul tavolo, " potresti darci una mano Dean?!", dissi chiamandolo," No bastate voi due!", disse lui girandosi, gli feci una linguaccia, adesso che era umano si era messo perfino a vedere la Tv, ma prima di andarmene vidi me e Mary in Tv, lentamente cercai di allontanarmi mi ero dimenticata di dire della nostra giornata speciale ma venni fermata, " chi sarebbero loro, che ci fai li?!, disse Dean girandosi, " sono amici, be Piero e Mary non credo proprio amici!", dissi ridendo, " e anche tu e quello che ti tiene non siete amici?!", disse lui avvicinandosi di colpo, " è un amico, molto carino, sei geloso per caso?!", dissi facendo un sorriso maligno,dopo avermi fissato se ne andò, " non capisco perché me l'ho chieda se non gli frega niente!", dissi fra me, per tutto il tempo al tavolo, ogni tanto vidi Dean guardarmi con quelli occhiacci mentre io continuavo a sorridere a Sam e raccontargli della giornata con Mary, " poteva succedervi qualcosa, non posso lasciarti sola nemmeno per un momento!", disse Dean tutto serio, io non feci caso alle sue parole e continuai a parlare.

Di sera Dean entrò in camera, io ero sul letto a leggere un libro, l'ho vidi fermo li, gli feci degli occhi per chiedere che voleva, poi grattandosi la testa con la mano destra e il viso fisso sul mio mi disse se volevo uscire con lui, io sobbalzai dal letto, " è un e appuntamento?!", dissi avvicinandomi a lui, " be penso di si, ma se non vuoi ciao!", prima che potesse andarsene gli saltai addosso e accettai, appena uscì dalla porta chiamai Mary," Mary!!!!  Dean mi a chiesto di uscire, non so che mettermi, che faccio oddio!?, dissi andando avanti e indietro, " Gha stai calma, rilassati prima, sono contenta per te, allora prendi dall'armadio il vestito che avevo preso per te e mettilo, tranquilla!", disse lei con la sua dolce voce, "è vero mi ero dimenticata, oh se non ci fossi tu, grazie mille!", dissi tranquillizzandomi, " poi voglio sapere tutto è!", disse lei dopo aver parlato riattaccai, chiamai i miei e dissi la situazione e loro mi augurarono buona fortuna, andai a fare la doccia, poi mi lisciai i capelli, indossai il vestito blu celeste brillantato con spalline scoperte e che mi arrivava fino alle ginocchia tipo da principessa, poi misi una collana con perle bianche e delle ballerine perché non avevo i tacchi e non gli avevo mai messi, mi promisi dato che i negozi erano aperti che le avrei prese e poi scesi, Sam mi fece un grande sorriso, uscì fuori e Dean non c'era, quindi rimasi li ad aspettare intanto continuai a sistemarmi la frangia, dovevo essere perfetta era il mio primo appuntamento, poi l'ho vidi arrivare tutto elegante, prima eravamo rimasti li a fissarci senza dire niente, io con una lieve voce dissi che stava bene e allo stesso istante l'aveva detto anche lui, " di solito sono le donne che ritardano!", dissi poi per stuzzicarlo, " infatti ero già pronto da un po' ero solo andato a prendere una cosa dietro nel garage! ", disse facendomi la linguaccia ma poi iniziammo a ridere e partimmo.

Parcheggiata l'auto scendemmo, Dean corse un'attimo a prendere una cosa dal benzinaio di fronte io invece aspettai fuori, pochi minuti dopo un ragazzo si avvicinò, era ubriaco io ero girata, mi prese il polso e tenendolo forte mi butto sull'auto, " ai!", urlai, cercai di togliermelo di dosso, ma non riuscivo, avevo ucciso e battute cose più temibili invece in questo momento non riuscivo a difendermi, non volevo rovinare questo momento forse uccidendolo oppure rovinandomi il vestito, mi afferrò la gamba e iniziò ad accarezzarla per poi salire col le sue sudice mani e toccarmi, " brutt-o, lasciami schifoso!", dicevo balbettando, poi un calcio improvviso lo fece sobbalzare e cadde per terra, Dean mi guardò che avevo gli occhi chiusi e mi tenevo le mani sul petto, il tizio corse via e Dean mi prese ancora incazzato e mi strinse a se, " se n'è andato quel bastardo adesso stai calma ci sono io!", disse, io fra le sue braccia annuì, " vuoi che torniamo a casa?", chiese, io scossi la testa e poi sistemandomi mi incamminai verso quel ristorante, più avanti delle ragazze molto più grandi di me e con vestiti attillati e seno sporgente si fermarono, " hey bel ragazzone, vieni con noi a divertirti, perché vai in giro con quella ragazzina!", io le guardai male, ma all'improvviso Dean mi afferrò per i fianchi e mi strinse a se, " lei è la mia ragazza, levatevi dai piedi se non volete guai, ho una serata da passare e già non è partita bene!", quelle tizie rimasero a bocca aperta mentre Dean mi portava via molto incavolato, io rimasi bloccata, sopratutto quando aveva detto "la mia ragazza!", avevo tutti i brividi sulla schiena ed ero super agitata, seduti a tavola vidi Dean continuare a fissarmi io imbarazzata abbassando il viso gli chiesi di perché mi fissasse, ma poi mi pentì non sapevo perché l'avessi detto ero in panico, ma lui appoggiò la sua mano sulla mia, " perché sei bellissima!", disse guardandomi, io gli sorrisi, mi ero proprio dimenticata del momento orribile di prima ma era meglio così, dopo un po' ordinammo, per prima spaghetti, secondo pollo patate e per dessert io presi la torta al cioccolato e Dean un caffè, " ma hai detto sono la tua ragazza prima!?, dissi girandomi i pollici arrossita, " si volevo farti una sorpresa alla fine della giornata, ma va be dammi la mano?!", lui mi mise un'anello a forma di cuore e un'altra parte che completava il cuore l'aveva lui, rimasi incantata era ufficiale ora stavamo insieme, c'è lo era per me, un sogno che si avverava, tremai leggermente lui mi prese le mani e poi avvicinandomi mi baciò, " tu sei sola mia hai capito!", disse poi col sorriso sul volto.

Usciti andammo mano nella mano per diversi negozi, all'inizio eravamo imbarazzati ma poi lui si era deciso a prendermi la mano, non avrei mai pensato che fosse cosi romantico,io ero comunque agitata e non parlavo e anche lui non si era mai trovato in questa situazione, appena vidi un negozio di ballerine, scarpe, l'ho tirai e l'ho portai dentro un modo per rompere quel silenzio, girai per un po' seguita da Dean, che voleva uscire dato che c'erano solo ragazze, " aspetta provo questa con i tacchi prima!", dissi sedendomi e mettendo le scarpette con tacchi non troppo alti, ma nonostante tutto quando mi alzai per fare qualche passo caddi e venni presa da Dean, " è no, mi sa che non esco adesso, ti fai male se vado fuori scema!", disse lui tenendomi, mi rialzai tenuta da Dean che mi fece fare altri passi con quei tacchi che non avevo messo in vita mia, vidi ragazze guardarci e guardare sopratutto Dean, divenni gelosa, " li proverò a casa, andiamo!", dissi togliendoli e andando verso la cassa tenendo forte il mio amore.

Ero in macchina fuori la strada era tutta illuminata, negozi aperti che con la loro luce rendevano il posto magico e luccicante, gente che veniva e andava, ristoranti affollati, in quel momento pensai a come fosse bello il mondo e che avrei fatto di tutto per proteggerlo.

Eravamo a casa, Sam non c'era, io mi stavo dirigendo verso la mia stanza quando venni fermata da Dean che mi prese per un braccio, " se vuoi stai nella mia stanza!", disse balbettando e guardandomi,  annuì super agitata e intimidita, poi mi prese in braccio e mi posò sul suo letto, lentamente i nostri corpi si unirono, iniziammo a baciarci come non avevamo mai fatto, sentì le sue mani stringermi forte, quando all'improvviso suonò il telefono di casa, l'ho guardai sorridendo persa in quell'atmosfera fantastica ed eccitante, " ti aspetto vai a rispondere, forse è importante!", dissi con una leggera voce.

" Eccomi, Gha, non ci credo si è addormentata non aveva detto che mi aspettava, russa anche leggermente, ma  l'amo da morire!", disse lui togliendole le ballerine e mettendo coperte su di lei e baciandola sulle labbra si sdraiò accanto.

Mi svegliai verso le 4 di mattina spalancando la bocca e facendomi sentire, mi girai e vedi lui sdraiato, mi misi subito le mani sulla bocca, il viso era dall'altro lato se fosse stato sveglio mi avrebbe vista, mi ricordai della notte, " cavoli mi ero addormentata!", dissi amareggiata, toccai Dean, volevo che si girasse verso di me, non avendo risposte, andai verso il suo lato e baciandolo mi sdraia di nuovo accanto a lui sentì lui stringermi a se e poi sorridendo mi riaddormentai.











Destino di una cacciatriceDove le storie prendono vita. Scoprilo ora