HOW DEEP IS YOUR LOVE?

CAPITOLO 8

ROBERT

Avevo appena visto quel tipo toccare Brielle, volevo prenderlo a pugni fino ad ucciderlo ma mi sono dovuto contenere per non dare troppo nell'occhio.

Non capisco perché mi dia così fastidio.

Sono geloso? MOLTO. Lei mi piace? DA MORIRE.

Ma non riesco ad accettarlo, come sempre devo fare il complicato di turno, ma non posso farci niente sono fatto così, sono istintivo. Infatti il mio istinto mi dice di portarmi via Brielle e lo sto facendo. Lei ora è tra le mie braccia, ubriaca.

La porto nella stanza di Matty mentre cerca di liberarsi dalla mia presa continuando ad urlare.

La lascio libera -cosa ti salta in mente, sei pazzo?- mi urla lei.

Io la fisso ha gli occhi sbarrati, i capelli scompigliati ed il trucco colato.

-Io credo che qui l'unica pazza sei tu- le rispondo riferendomi al suo aspetto.

Lei scoppia a ridere come se avessi detto la cosa più divertente di questo mondo.

-Ma quanto hai bevuto?- le chiedo io scioccato.

-1,2,3 o forse 10 sho-rti-ni- farfuglia.

-E' meglio che ti sdrai un po'- l'avviso.

-Ma cosa vuoi tu? Prima vieni e sembri pazzo di me, poi mi tratti male, poi mi abbracci e mi consoli, poi non mi degni nemmeno di uno sguardo, ora mi hai portato via da un ragazzo davvero carino e sei qui fingendo di preoccuparti per me. Insomma, che problemi hai?- urla.

Non posso crede a quello che mi ha appena detto. Lei nota tutto quello che faccio nei suoi confronti ciò significa che un po' le interesso. Sapevo di non farle schifo, ma credevo che... non so cosa credevo.

-Dovresti ringraziarmi, quel ragazzo voleva solo scoparti- dico arrabbiato.

-E a te cosa importa? Tanto non ti importa niente di me- piagnucola.

Okay è ubriaca fradicia, da sobria non piagnucolerebbe mai in questo modo, sembra una ragazza così sicura di se stessa, magari non lo è.

Mi avvicino a lei e la guardo negli occhi, anche se so che probabilmente domani non si ricorderà niente.

-A me importa di te Brielle, e non lascerò mai che qualcuno ti usi. Tu mi piaci-

mi guarda con lo sguardo vuoto, sembra proprio che non stia ragionando.

Ad un tratto preme le sue labbra sulle mie. Rimango immobile, non so che fare, lei se ne pentirà lo so. Ma smetto di pensare e ricambio il bacio facendomi spazio tra le sue labbra. Sa di alcool, ma non mi importa. Ora sono qui con lei e mi sento così bene, in tutta la settimana non avevo fatto altro che pensare alle sue labbra. Sono così morbide e calde, credo di impazzire.

-Sei fantastico- sbiascica, poi scoppia ridere.

Voglio solo buttarla su quel letto e farla mia. Ma non posso perché lei non è cosciente e io ho bisogno che lo sia, ho bisogno che anche lei lo voglia. Mi sta accarezzando i capelli come se fossi un cagnolino, è così buffa ma allo stesso tempo stupenda.

-Devo andare- dico io, perché non accetto quello che sto facendo.

-Ecco lo vedi sempre così fai- urla.

E' vero scappo sempre. Perché non so mai quello che voglio veramente ma in quel momento lo so, lei, lei è tutto quello che desidero. Ma ho paura. Sono stato innamorato molte volte nella mia vita ma è sempre finita male e per un motivo o per un altro ho sempre sofferto.