HOW DEEP IS YOUR LOVE?

CAPITOLO 17

CAPITOLO 17

Questa settimana è stata magnifica, ho trascorso la maggior parte del tempo con Robert, e come mi aveva promesso mi ha fatto finire di visitare New York, siamo saliti fino all'ottantaseiesimo piano dell'Empire State Building per ammirare il panorama mozzafiato, ci siamo divertiti ad ammirare le diverse culture sia a Little Italy sia a Chinatown e poi ci siamo rilassati tornando di nuovo a Central Park. Non ho pensato a nulla in questi sette giorni, solo a stare bene e lo sono stata veramente. Robert è fantastico e più passo del tempo con lui, più capisco che mi rende felice. Sabato, cioè due giorni fa', siamo andati ad una festa di un loro amico che non ho ancora conosciuto, eravamo io, Rob, Sophia, Annah, Emily, Dylan, Matty e poi alla festa abbiamo incontrato Jenna, che stava troppo appiccicata a Rob e la cosa mi ha dato molto fastidio ma non l'ho dato a vedere visto che Robert è stato sempre con me e non l'ha notata molto. Oltre a questo mi sono divertita a ballare con Sophia e Emily, le uniche due che hanno ballato perché gli altri, tranne Rob, dopo un po' li ho persi di vista. 

Oggi è lunedì e non mi sento molto di buon umore ma non so bene il motivo, sarà una giornata storta, infondo capita, no? Sono a casa da sola anche se volevo stare un po' con Robert ma lui aveva da fare, il che è molto strano perchè in questi giorni siamo stati sempre appiccicati e ora non averlo con me, non so, mi provoca un senso di vuoto. Non avrei mai pensato di dirlo ma: mi sto affezzionando molto a lui. Questo mi fa molto paura.

Sono in camera a riflettere su tutto quello che mi sta succedendo quando squilla il telefono ed è di nuovo quel numero...

-tesoro, hey, ho bisogno che tu venga qui, per favore vieni voglio vederti.- dice piagnucolando questa donna che non riconosco più, mia madre.

-mamma, cosa succede?- chiedo confusa

-niente, voglio solo che tu venga a trovarmi.-

-mamma ma lo sai non posso, papà si arrabbierà se lo farò-

-fallo per me...-

-va bene, ma tra due settimane.- e poi attacco perchè non voglio sentire altre parole.

Starò facendo la cosa giusta? Papà sarà furioso. Io voglio solo vedere in che condizioni sta. Non voglio rimanere di certo ad Ottawa, il mio posto ora è New York.

Prendo il computer, prima che che cambio idea e prenoto il biglietto aereo per lunedì prossimo, non so quanto voglio o devo rimanere, ci penserò più tardi.

Il mio cellulare squilla di nuovo e spero con tutta me stessa che non sia mia madre, per fortuna è Robert e rispondo subito.

-Hey, come va senza di me? Ti annoi?-

-si, bè senza te è tutto così noioso- dico sapendo il sorriso che gli sta spuntando sulle labbra in questo momento

-bè signorina, ti comunico che devi restare anche questa sera sola quindi non fare danni- dice, ma sotto sento delle voci e delle risatine.

-ma con chi sei?-

-con degli amici- risponde ridendo ed io rimango in silenzio, non sapendo cosa dire.

-hey, ci sei?- chiede e sotto sento una voce che già conosco che dice "dai su che lei si starà trombando un altro, fallo anche tu." JENNA. Ora mi sto innervosendo davvero. Non sarà che ora divento gelosa? Okay, sono pazza, io gelosa? No. Mi sta solamente antipatica lei e poi ci prova con Rob, non mi piace.

-si, okay bè divertiti- e attacco. Lui mi richiama ma spengo il cellulare, basta per oggi ne ho abbastanza di queste chiamate. Su infondo non è successo niente di grave, sta con i suoi amici e si diverte ma perchè non ha invitato anche me? E Jenna...perchè deve esserci anche lei?

Sento la porta di casa che si apre e mi preparo per parlare con mio padre e con mio fratello. Hanno portato la pizza, così ci sediamo in cucina e iniziamo a mangiare. Forza Brielle è il momento, dico a me stessa.

-Allora...la mamma mi ha chiamata e mi ha chiesto di andarla a trovare, parto tra due settimane- WOW, gran bel discorso Brielle complimenti.

Entrambi smettono di mangiare e mi fissano.

-Non se ne parla- dice mio padre serio

-infatti era solo per informarvi, ho già preso i biglietti- affermo tranquillamente

-no Brielle non vai- dice papà

-non mi sembra una buona idea sorellina- dice calmo mio fratello

-ho deciso, partirò. Voglio solo vedere come va, non voglio assolutamente rimanere li tornerò dopo un paio di giorni- spiego

-NO!- esclama mio padre alzandosi in piedi -no tu non vai da nessuna parte, non andrai ad Ottawa.-

-Papà me la caverò, non devi preoccuparti veramente- dico cercando di tranquillizarlo ma lui sta già facendo avanti e in dietro per la stanza, segno di ansia

-Brielle allora non hai capito, tu a quella donna non la devi più vedere!-

-ma è mia madre!-

-ah si? Si? Quella è una madre secondo te? Lei?-

-papà per favore basta- dice Nicholas alzandosi in piedi anche lui, io li guardo e mio padre si allontana chiudendosi in camera, Nicholas come se non fosse successo niente sparecchia la tavola.