HOW DEEP IS YOUR LOVE?

CAPITOL0 31

Mi sveglio nel letto di Robert, lui è vicino a me che dorme profondamente è così bello, certe volte sono sopraffatta dalle emozioni che mi fa provare, mi sento così felice e posso credere di stare con lui, che lui mi consideri la sua ragazza. Mi metto cavalcioni su di lui e gli lascio dei baci sul collo, lui apre un occhio e sorride.

-Buongiorno- sussurro e lui mi abbraccia forte.

-Vedo che sei di buon umore-

-Mi dispiace per ieri, ho esagerato, sono quasi morto quando ti ho vista li per stranda da sola- continua.

-Sto bene, mi dispiace di averti fatto preoccupare-

Ci baciamo ancora per un po' poi affermo.

-Non credo di aver voglia di andare alla Columbia questa mattina- e sul suo viso compare uno dei più maliziosi sorrisi che io abbia mai visto.

Passiamo tutta la giornata insieme a parlare ed a fare l'amore, i giorni seguenti scorrono veloci, sono stata un po' con Sophia che mi era mancata molto ed abbiamo fatto molte lunghe chiacchierate insieme. Poi sono stata con Chris ogni volta che andavo da Robert e lui si lamentava perchè mi voleva tutta per lui invecemi doveva 'condividermi' con Chris che iniziava a chiacchierare e non finiva più.

Oggi è una strana giornata non mi sento molto bene e sono un po' malinconica, da quando mi sono svegliata non ho smesso di pensare a mia madre, sono curiosa di sapere come stia e un po' mi manca. Ho voglia di chiamarla ma ovviamente non dirò niente nè a mio padre nè tanto meno a Robert perchè so già che mi vieterebbero di farlo.

Sono alla Columbia ma manca una professoressa per questo l'ora è saltata e devo aspettare l'ora successiva, così ho preso un caffè e mi sono seduta su una panchina. Mentre sono decisa a chiamare mia madre mi arriva un messaggio da un numero che non conosco.

"Ciao Brielle sono Paul l'amico di Chris, non so se ti ricordi di me. Comunque volevo chiederti un favore, ho bisogno di vederti perchè Chris non vuole più parlarmi ed io sto soffrendo molto, mi puoi aiutare? Magari potremmo incontrarci questa sera alle 20 così mangiamo qualcosa, ti passo a prendere io che ne dici? SPERO MI DIRAI DI SI."

Sbarro gli occhi, rimanendo un po' colpita dalle sue parole ma comunque rispondo con un "OK".

So che Rob ha detto che non devo frequentarlo ma io faccio come voglio e poi comunque sto facendo solamente un favore ad una persona, sembra veramente disperato non posso non aiutarlo. Spero solo che non verrà mai a saperlo altrimenti si incazzerà di brutto questa volta.

-Con chi messaggi tesoro?- chiede Robert venendo verso di me, mio dio per poco non svengo devo rimanere calma.

-Nessuno di importante- rispondo cercando di non far vedere la mia preoccupazione.

Lui mi mette un braccio sulle spalle -come mai sei qui da sola?- mi chiede.

-La prof non c'è, quindi stavo passando un'ora c..- non mi fa finire la frase.

-Conversando con il tuo amante- dice lui in modo scherzoso -non lo farei mai- dico dura guardandolo negli occhi, si avvicina al mio oreccchio e sussurra -ti amo- non mi sono ancora abituata a queste due parole, i brividi corrono su tutta la mia schiena ed ora sono convinta, sicura al cento percento di essermi innamorata di lui.
-Ti amo anche io- ammetto con un sorriso che non accenna a togliersi.

Quando siamo usciti dall'università Rob mi ha portata a casa ed ha insistito affinché passassimo la serata insieme ma purtroppo ho dovuto rifiutare perché devo vedere Paul e quindi mi sono dovuta inventare la scusa che mi sentivo poco bene e che volevo stare un po' a casa con mio padre dato che non ci sono stata molto in questo perido il che è anche vero in teoria.

Infatti questo pomerigio l'ho passato con mio padre e con mio fratello, abbiamo visto dei film mangiando e scherzando insieme, era da tanto che non ero così felice di stare con loro due.

-Papà sto uscendo per cena ci vediamo più tardi- annuncio prima di uscire, non ho indossato niente di elegante solo dei pantaloni neri ed una maglietta bianca a righe blu.
Ho detto a Paul di fermarsi in fondo alla via perchè non voglio che mio padre sappia niente di questa storia, appena salgo in macchina lui mi fa un sorrisetto compiaciuto.

-Sei bellissima- dice.

-Grazie- non so perchè ma mi sento arrossire, sono fermamente convinta di amare Rob ormai l'ho capito ma è comunque un bel ragazzo questo Paul.

-Allora di cosa volevi parlarmi?- domando.

E lui inizia il suo discorso sulla sua storia con Chris che io ho sentito già svariate volte da lei, su quanto all'inizio la loro storia sembrava perfetta ma poi lui ha fatto molti sbagli e bla bla bla...

-Io sono ancora innamorato di lei ma non so più che fare- dice infine disperato.

-Credo semplicemente che lei non ti ami più e che tu debba andare avanti, hai bisogno di distrarti- dico sincera -so di non esserti così tanto di aiuto ma vedi da quello che conosco Chris ho capito che quando ha un opinione di te è difficile che cambi idea. Quindi il consiglio che ti posso dare è vai avanti e cerca di dimenticare anche se è difficile-

Non risponde credo stia riflettendo su ciò che ho appena detto finché si ferma su una stradina che non conosco ed anche una zona che non mi è familiare.

-Come mai ci siamo fermarmati? Dove vuoi andare a cenare?- chiedo un po' preoccupata.

-Perchè non mi aiuti tu a dimenticare?- chiede accarezzandomi una coscia, io gli scanso subito la mano. E mi tornano in mente tutte le immagini di quella notte ad Ottawa.

-No, non è una buona idea e credo sia meglio tornare a casa- mi sorride e mi accarezza la guancia, ed io mi scanzo il più possibile da lui.

-Perchè mai? Saresti una perfetta distrazione, su forza vieni qui, fammi godere un po', so che dietro quel bel visetto si nasconde una cattiva ragazza. Potresti diventare una schiavetta perfetta per me- il panico si appropria del mio corpo cerco di uscire dalla macchina ma le porte sono bloccate, NO, NON UN'ALTRA VOLTA, BASTA!

-Ti prego no, portami a casa- dico supplicandolo.

-Cosa ti aspettavi eh, te ne vai in giro con uno sconosciuto e pensi di trovare nuvole rosa e arcobaleni? Sei cosi ingenua piccolina. Ora sei mia.- dice.

-COSA?!- poi il buio...

***