Come mi sento ora proprio non so descriverlo, sono un miscuglio di sentimenti ed emozioni, il mio cervello non ha tregua. È accaduto tutto così in fretta. È stata la notte più brutta della mia vita. Non riesco ancora a crederci, quello squilibrato che sta con mia madre... il solo pensiero mi fa venire di nuovo da piangere, ho paura di farlo tornare alla mente. Così mi concentro al ricordo della salvezza: Robert. È entrato in casa di mia madre portando la luce, la speranza, ha picchiato quel pazzo bastardo fino a fargli perdere i sensi poi è venuto da me e mi ha portata via. Era così arrabbiato con me, mi ha fatto tante domande ma io non ho fatto altro che piangere e piangere ancora, credo che io gli debba delle spiegazioni ma anche lui le deve a me. Perché è ad Ottawa? Come ha fatto a trovarmi?
Ora sono nella calda doccia di un hotel ad Ottawa da ore credo, sto cercando di lavar via il ricordo delle disgustose mani di quel drogato, ma l'unica cosa che va via da me sono le mie lacrime che non hanno mai smesso di uscire. Esco dalla doccia e indosso la maglietta di Robert, quando rientro nella camera è seduto sul letto e si tiene la testa fra le mani, quando mi vede si alza e mi viene in contro
-io, io... mi dispiace, dobbiamo...- cerco di dire ma lui mi zittisce dicendo -si è vero dobbiamo parlare perché mi devi spiegare cosa ti passa in quella testolina cocciuta, ma ora devi riposare quindi andiamo al letto- mi tira per un braccio mi fa sdraiare e lui si sdraia accanto a me, ci copre con il lenzuolo e mi abbraccia. Rimaniamo abbracciati finché non mi addormento.
_"Dove credi di andare piccolina, forza non mi far usare le cattive maniere" io cerco di divincolarmi dalla sua stretta tirando dalla parte opposta "ah si giusto vuoi andare verso il divano per stare comoda, sei proprio una principessina come tua madre" "non scherzare, lasciami andare fottuto stronzo, non mi toccare" urlo sperando che qualcuno possa sentirmi ma non capisco dove diavolo sia mia madre. "Nessuno può sentirti piccola siamo solo io e te " mi butta sul divano e si mette sopra di me cerco di porre resistenza ma lui è grosso troppo grosso e io sono totalmente terrorizzata, non so più che fare le mie lacrime scorrono interrottamente sul mio volto. "Oh piccola non piangere" sbiascica lasciandomi baci umidi e viscidi baci sul collo, mi blocca i polsi in una sua mano e mi palpa il corpo con l'altra, ora è alle prese con la zip dei miei pantaloni così gli tiro uno schiaffo sul viso con tutta la forza che mi è rimasta poi cerco di muovere le gambe ma sono bloccate da suo corpo. "Ti prego basta lasciami stare" piagnucolo. _
Mi sveglio di colpo con la fronte sudata e le lacrime agli occhi.
-Hey, sono qui è tutto okay- dice Robert e io lo abbraccio forte -è stato orribile, lui era di nuovo li, l'ho vissuto una seconda volta e..- scoppio di nuovo a piangere.
-Brielle era solo un incubo sono qui ora nessuno ti potrà fare più del male- sussurra ed io gliene sono così grata, se non ci fosse lui ora io sarei impazzita. Dopo un po' che rimaniamo abbracciati io mi scanso per guardarlo -mi spieghi perché sei qui?- chiedo, lui annuisce ed entrambi ci sdraiamo uno di fronte all'altra.
-Bè diciamo che stavo impazzendo, perché mi mancavi e perché quando c'eravamo sentiti non stavi bene, sentivo che qualcosa non andava poi il messaggio è stata la goccia che ha fatto traboccare il vaso. Così sono andato da Sophia per chiederle cosa ne pensava e lei mi ha detto che dovevo venire da te e che dovevo prima passare a casa tua e chiedere a qualcuno l'indirizzo di Ottawa. Quindi sono andato da tuo fratello che bè non è stato così felice di vedermi ma poi comunque ha ceduto, ho preso il primo aereo e bè il resto lo sai.- un vago sorriso spunta sulle mie labbra, questo ragazzo è dannatamente perfetto.
-Adoro vederti sorridere ed averti qui con me ma sono molto incazzato con te, ma prima dimmi cosa è successo se ci riesci- rimaniamo in silenzio -ti prego, Brielle devo saperlo- prendo un respiro e mi calmo -allora, ho avuto la conferma che mia madre si droga e che in pratica non fa altro che bere e drogarsi dalla mattina alla sera, lei non è più mia madre ora è completamente un'altra persona ed è la cosa che più mi ha distrutta. Lei dice che mi vuole bene ma ora la sua vita è cambiata. Comunque dopo aver discusso con lei sono uscita per svagarmi un po', non ce la facevo più a stare dentro quella casa che era piena di bei ricordi ma che sono stati cancellati dalla puzza di alcool e fumo. Quando poi sono rientrata ho trovato il drogato che sta con mia madre, era ubriaco e...- non so se ci riesco ho paura di far uscire le parole -Brielle è tutto okay- ripete Robert.
-Lui ha iniziato a sbiascicare che gli piacevo, che quella notte ero la sua piccola principessina, ovviamente io ponevo resistenza e la cosa lo faceva arrabbiare. Era forte, grosso ed io avevo paura, urlavo affinché qualcuno mi sentisse ma non c'era nessuno, si è messo sopra di me, i suoi occhi erano scuri e inquietanti, lo ricordo perfettamente. Sento ancora la sua puzza addosso, mi ha spogliata mi ha toccata mi ha anche punita come diceva lui ma poi, poi sei arrivato tu, sei stato la mia luce di speranza, se non fossi arrivato tu io sarei stata viole...- non riesco a pronunciare quella parola, è incredibile finché non lo provi sulla tua pelle non riesci a capirlo.
-Piccola mia- Robert mi accarezza il viso con entrambi le mani, i suoi occhi minacciano di piangere ma cerca di rimanere forte -mi dispiace così tanto Brielle, non meriti questo, tu meriti solamente il meglio-
-grazie di essere qui, grazie di avermi salvata Robert io...- lui mi zittisce baciandomi e tutto il male sparisce, siamo io e lui, il nostro bacio è disperato e passionale -forse mi sei mancato dico sulle sue labbra- e lui sorride cosa che mi invoglia ancora di più a baciarlo.
Ci stacchiamo guardandoci negli occhi -si, ma ricordati che sono ancora incazzato nero con te signorinella, tu è così che fai vero? Finché non ci sbatti la testa non capisci- io annuisco imbarazzata -non sai la paura e la rabbia che ho provato quando sono entrato in quella casa e ti ho sentita gridare o peggio ancora quando ho visto quel tipo. Per fortuna la rabbia ha auto la meglio e l'ho sistemato come si deve- sospira -le cose cambieranno, da oggi in poi cerca di prendere in considerazione almeno i consigli che ti si danno. E la prossima volta che dovrai partire sarà con me, tu da oggi in poi non andrai mai più da nessuna parte senza di me- afferma
-Bè ma se io non volessi stare con te?- chiedo sorridendo
-in questo caso ti controllerò di nascosto e poi mi dovrai denunciare per stalking- sorride sicuro di se -ma non credo sia questo il caso. Tu ora stai con me. E poi quando saremmo tornati a New York ti dovrò raccontare delle cose sulla mia ossessione di possesso, ma ora non voglio spaventarti- lo abbraccio e mi sento finalmente al sicuro.
***
CIAO A TUTTI!
NUOVO CAPITOLO CHE NE PENSATE?
SPERIAMO CHE VI PIACCIA
UN BACIONE, AL PROSSIMO CAPITOLO
![](https://img.wattpad.com/cover/51615989-288-k475690.jpg)
STAI LEGGENDO
HOW DEEP IS YOUR LOVE?
Romansa●Brielle una ragazza apparentemente forte che non crede nell'amore. Dovrà ricredersi quanto incrocerá gli occhi di Robert, un ragazzo difficile ma affascinante. Brielle riuscirà a far aprire Robert? E Robert riuscirà a far innamorare Brielle?●