HOW DEEP IS YOUR LOVE?

CAPITOLO 26

ROBERT

"Voglio provare ad avere una relazione con te"

Mi ripeto questa frase per convincermi che sia veramente così, non riesco ancora a realizzare tutto il discorso che mi detto pochi minuti fa, ma sono felice e rilassato visto che ci vuole provare e lo vuole fare con me.
Continuiamo a baciarci in modo molto passionale fin quando Brielle cerca di togliermi la maglia ma la respingono, se vogliamo iniziare questa relazione voglio che sappia anche un po' del mio passato.

-Che c'è?- mi domanda preoccupata.

-Se vogliamo iniziare questa relazione e io lo voglio, devi sapere alcune cose del mio passato, non vorrei che se verranno fuori tu pensassi cose non vere su di me- si mette seduta a gambe incrociate sul letto e aspetta che io continui.

-Come ti ho già detto mi sono innamorato veramente solo una o due volte però prima di queste ci fu una ragazza Cher- faccio una pausa perché non so proprio come spiegarle la situazione senza che lei pensi che sia un matto -l'avevo conosciuta qualche anno fa in un bar o un pub non ricordo bene. Era una bella ragazza, occhi chiari, capelli lunghi sul rosso, e la pella bianca. M'incuriosì fin da subito e dopo qualche tempo ci mettemmo insieme- mi ritorna tutto davanti agli occhi, tutti i bei momenti fino a quella sera -eravamo una coppia come tante altre, uscivamo, andavamo al cinema. E ogni giorno che passava io ne diventavo sempre più geloso a lei faceva piacere che la consideravo mia e che gli altri non dovevano neppure guardarla però più stavamo insieme più io diventavo possessivo nei suoi confronti. Non volevo più che uscisse senza di me, non sopportavo l'idea che indossasse vestiti troppo corti o che mettessero in risalto le sue forme. Per alcuni mesi cercò di accontentarmi, si fidava di me e mi amava quindi cercava di non dar peso hai miei comportamenti. Se solo l'avesse fatto invece- non riesco ad andare avanti, era da tempo che non parlavo con qualcuno di Cher di mia spontanea volontà.

-Vai avanti, tranquillo sono qui. Non me ne vado- mi incita dolcemente.

-Lo spero che non te ne andrai- lo dico così piano che non credo mi abbia sentito.

-Comunque ti dicevo, una sera lei aveva il compleanno di una sua amica in una discoteca, non volevo che ci andasse, così abbiamo litigato ma poi ho capito che non potevo non farla andare e le ho chiesto scusa per il mio comportamento.
Fatto sta che quella sera un mio vecchio amico m'invitò ad andare con lui ed altri suoi amici in un locale, il destino volle che era lo stesso dove festaggiava l'amica di Cher e quando la vidi che ballava ubriaca e mezza nuda con un altro la trascinai via da quel posto. Lei continuava a dimenarsi e a voler tornari li, ma io ero troppo arrabbiato per ascoltarla e in un momento di rabbia l'ho quasi colpita fortunatamente lei urlò ed io ritornai in me. Non l'ho toccata credimi, però da quel giorno lei non ha più voluto vedermi ed io per alcuni giorni ho cercato di farle cambiare idea in qualunque modo. Ero ossessionato da lei, ossessionato da volerla solo per me. Ma non ci sono riuscito ed è stato meglio così perché poi ho capito dove stavo sbagliando e che non potevo comportarmi come avevo fatto così poi ho partecipato a degli incontri per gestire la rabbia e il fatto di voler controllare ogni cosa. Ormai l'ho superato e dopo quella volta non è più successo nulla e le altre mie relazioni sono state normali, solo volevo lo sapessi da me che magari più in la e da qualcun'altro- la guardo e vedo che sta ancora assimilando tutto ciò che le ho detto, è sconvolta lo capisco ma non credo abbia paura di me almeno spero.

-Hai fatto bene a parlarmene, non mi aspettavo tutto ciò, sono un po' scossa ma questo non cambierà che voglio iniziare una relazione con te, solo dammi un po' di tempo per capire tutto. Sophia sa di questa storia?- mi domanda.

-Si. Mi ha aiutato molto in quel periodo, non volevo più avere rapporti per paura di fare male a qualcuno ma lei mi è sempre stata accanto e ha sempre creduto in me- sorrido al ricordo di tutto quello che ha fatto per me e anche Brielle.