Il mio cervello non è mai andato a dormire in questi ultimi giorni. Sono passati ormai un paio di giorni da quando sono tornata a New York, non sono stata via molto quindi non mi è mancata poi così tanto questa città. Quando sono tornata mi aspettavo sfuriate da parte di mio fratello e di mio padre, invece no niente, mi hanno chiesto cosa era successo ma io sono stata piuttosto vaga. Ho detto che la mamma sta in condizioni pessime e che vive con un drogato e che papà aveva ragione su tutto e che quindi sono tornata perché ero traumatizzata da tutta la situazione.
Mi sono dovuta subire un paio di "te lo avevo detto" ma niente di più, ne sono veramente meravigliata. Prima o poi dirò cosa è davvero successo ma per ora non sono pronta ed è proprio per questo che da quando sono tornata mi sono data malata non ho voluto vedere nessuno nemmeno Robert.
Ho avuto modo di riflettere su tutto quello che è successo ad Ottawa e ho capito molte cose ma, cosa più importante, ho riflettuto su cosa siamo io e Robert ed oggi sono pronta ad uscire da questo letto per comunicarglielo. Non so se sia la scelta giusta ma io mi sento molto positiva stranamente. Scendo a fare colazione ma non c'è nessuno fortunatamente papà sarà al lavoro e Nicholas già a scuola, ho deciso anche che voglio parlare prima con lui che con mio padre di Ottawa, perché so che mi saprà dire cosa fare. Esco da casa e fortunatamente non sono in ritardo per le lezioni che in questo periodo non ho seguito molto, ma comunque gli esami li passo sempre con buoni voti, ma devo comunque impegnarmi di più per ottenere i risultati che mi sono prefissata.
Sono davanti all'entrata della Columbia in anticipo, non sapendo cosa fare mi metto a guardare la galleria del cellulare ma sento la voce di Sophia che urla il mio nome.
-Brielle oh cavolo, credevo fossi morta ma che diavolo di fine hai fatto?- Chiede lei abbracciandomi, mi è mancata veramente tanto.
-Sto bene, diciamo che dopo il rientro da Ottawa mi sono dovuta prendere una piccola pausa di riflessione se così si può chiamare- spiego.
-Come stai ora?- chiede
-Ora bene, è tutto okay-
-Sono così felice di rivederti- dice esaltandosi - devo raccontarti così tante cose, oggi ci vediamo vero?-
-Non so, va bene-
-Hai già parlato con Robert?-
-No in realtà è da quando siamo tornati che non lo vedo-
-Lo so-
-Come fai a saperlo?-
-Negli ultimi giorni è venuto sempre da me a lamentarsi credo stia veramente male. Ha paura che tu non voglia stare più con lui e che si è spinto troppo oltre con te-Oh bè non mi aspettavo che mi dicesse questo, devo assolutamente parlagli il prima possibile per chiarire tutta questa situazione.
-Dai cominciamo ad entrare- Soph mi prende a bracetto e ci dirigiamo verso la nostra aula.
La lezione è iniziata da dieci minuti, Robert non c'è e io non riesco a togliere lo sguardo dalla porta sperando che entri.
-Dov'è?- sussurro a Sophia per non farmi sentire dal professore di biologia.
-Non lo so, mi aveva detto che sarebbe venuto, sarà sicuramente in ritardo-
È ora di pranzo ed io dopo non ho più lezioni, speravo di poter parlare con Rob ma non l'ho visto.
Poso i libri e cammino verso la mensa dove mi sta aspettando Soph, sono curiosa di sapere cosa ha fatto nei giorni in cui sono stata via. Sto per entrare nella sala ma vedo Rob in lontananza e gli vado incontro.
-Hei- dico, sembra arrabbiato
-Brielle, perché non ti sei fatta sentire in questi giorni?- mi chiede
-Niente di preoccupante. Dopo hai lezione?-
-No, ho finto, ma rispondi alla mia domanda perfavore- sta cercando di non innervosirsi
-Non ti aggitare, dobbiamo parlare quindi andiamo da qualche parte, però prima devo avvisare Sophia-
-Oh, certo. Ti aspetto alla macchina- dice ansioso.
-Avviso Sophia e arrivo-
Prendo il cellulare per chiamarla ma lo rimetto nella borsa, notando che sta parlando con Matty.
-Soph- dico sbracciandomi -vieni qui-
-Che c'è?- mi chiede
-Nulla solo che possiamo rimandare a domani il pomeriggio insieme? Ho trovato Robert e devo parlargli-
-Certo, mi raccomando, non fare stupidaggini ci tiene a te- mi dice mentre mi fa l'occhiolino.
-Eccomi- dico poggiando una mano sulla sua spalla. Rob apre l'auto ed io salgo dopo aver messo in moto mi domanda -dove vuoi andare?-
-All'appartamento dei tuoi genitori- si volta verso di me sorridendomi -subito signorina- adoro quando fa così. Il viaggio fino all'appartamento è silenzioso io e Robert non apriamo bocca, arrivati entriamo velocemente e facciamo le scale evitando che a Robert prenda di nuovo un attacco di ansia. Amo davvero tanto questo posto, ogni volta che sono qui con Robert mi sento protetta sto bene è come un posto intimo in cui ci rifuggiamo, la nostra dimora. Mi siedo sul grande letto mentre lui rimane in piedi appoggiato al muro, è dannatamente bello, ha lo sguardo preoccupato ed è in ansia si capisce da come si tocca i capelli che gli ricadono sulla fronte. Rimaniamo in silezio a fissarci, finchè lui non caccia il pacchetto di sigarette si avvicina alla grande finestra aprendola e si accende una sigaretta. In realtà è da un po' che non lo vedo fumare e vederlo ora mi da fastidio perchè so che è nervoso a causa mia. -ne dai una anche a me?- chiedo, perchè l'ho fatto non lo so proprio non mi ricordo nemmeno come si fa a fumare. -tu non fumi- dice confuso lui
-ora ne ho voglia, forza dai- dico cercando di convincerlo, mi guarda stranito ma caccia il pacchetto dalla tasca dei pantaloni, me ne da una accendendola. Faccio un tiro aspirando ma subito tossisco e lui sembra piuttosto divertito -mi prendi in giro?- chiedo
-sei tu quella che una volta mi ha detto che non ho motivo di fumare e ora sei davanti a me con una sigaretta in mano non sapendo nemmeno come fumare-
-sono ridicola?-
-adorabile- dice lui sorridendo -ma ora dimmi quello che mi devi dire altrimente impazzirò-
-okay, allora...- inizio facendo un'altro tiro ma questa volta non tossisco -questi giorni non sono voluta uscire di casa perchè avevo bisogno di pensare e l'ho fatto. Ho avuto modo di pensare a noi e a quello che voglio. Non avrei mai pensato che la mia vita potesse cambiare così tanto in così poco tempo. Da quando sono arrivata a New York,ho praticamente perso mia madre ma ho deciso che non voglio arrendermi con lei e che cercherò di aiutarla e di cambiare le cose, ho conoscito nuove persone che mi hanno fatto capire tante cose positive della vita fra cui tu.- dico guardandolo
-io? cosa ti ho fatto capire?- chiede curioso
-grazie a te mi sono ricreduta, ho capito che forse qualcosa posso provare anche io, che forse una relazione posso averla anche io. Tu hai avuto pazienza con me ogni volta che ti dicevo che per me era tutto nuovo, è tutto nuovo. Tu cerchi sempre di capirmi fino in fondo e mai nessuno lo ha fatto, tutti si sono tenuti a vedere chi mostro di essere, una persona forte e sicura di se ed è proprio per questo forse che non ho mai provato amore verso qualcuno. Tu sei partito da New York e mi hai raggiunta ad Ottawa per aiutarmi e non basterà mai dirti grazie, io ti sarò riconoscente a vita, quello che è successo è stato terribile e se tu non eri con me io non so veramente cosa sarebbe successo. Ma ora io ho capito, ho capito che voglio provarci.- dico togliendomi questo grande peso e sul suo viso spunta uno dei sorrisi più belli che io abbia mai visto in tutta la mia vita.
-oh brielle, ti prego ripetilo- dice con occhi luccicanti
-voglio provare ad avere una vera relazione con te- dico sorridendo lui spenge la sigaretta nel posacenere e io lo imito, poi mi prende tra le braccia e io gli stringo le gambe in torno alla sua vita, iniziamo a baciarci -io, io...- cerca di dire lui ma io lo zittisco continuando a baciarlo.
***
CIAO A TUUTI! PERDONATECI PER IL RITARDO, AVEVAMO DETTO CHE PROVAVAMO A FISSARE DUE GIORNI ALLA SETTIMANA PER PUBBLICARE COSI' DUE CAPITOLI A SETTIMANA MA NON CI RIUSCIAMO QUINDI LASCIAMO, ALMENO PER ORA , UNA VOLTA ALLA SETTIMANA.
COSA NE PENSATE DI QUESTO CAPITOLO? CI SIAMO IMPEGNATE DAVVERO MOLTO PER SCRIVERLO SPERIAMO DAVVERO TANTO CHE VI PIACCIA!
UN BACIONE, AL PROSSIMO CAPITOLO!

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HOW DEEP IS YOUR LOVE?
Romance●Brielle una ragazza apparentemente forte che non crede nell'amore. Dovrà ricredersi quanto incrocerá gli occhi di Robert, un ragazzo difficile ma affascinante. Brielle riuscirà a far aprire Robert? E Robert riuscirà a far innamorare Brielle?●