HOW DEEP IS YOUR LOVE?

CAPITOLO 12

Sono due giorni, che penso alla conversazione con Robert, non riesco a capire cosa abbia voluto intendere con "è presto per dire certe cose". Per quali cose? Non credo riuscirebbe mai a provare qualcosa per me, mi reputo carina e tutto ma sono sempre stata una ragazza da storielle, mai qualcosa che durasse per più di qualche mese ed avendo paura dell'amore, ho lasciato che fosse così.

Mi sono chiesta più e più volte se io provi dei sentimenti verso di lui, ma non riesco a darmi una risposta. Ho davvero bisogno di sfogarmi con Sophia è l'unica che prova a capire come io mi senta, visto che non riesco a capirlo nemmeno io.

Le scrivo un messaggio "Ti prego, vieni a casa mia, ho bisogno di parlarti, non capisco più niente"

Mentre aspetto la sua risposta che tarda ad arrivare, penso che non ho più avuto un vero e proprio dialogo con Robert da martedì, oltre alle mille occhiatine a pranzo e qualche parola niente più, forse ha capito che è stato solo uno sbaglio ,quel poco che abbiamo fatto.

Nonostante mi ripeto che non m'importa di lui, la consapevolezza che non voglia stare con me, mi fa rimanere male. Fortunatamente Sophia mi toglie tutti questi pensieri dalla mente con la sua risposta "Arrivo tra 15 minuti, non ucciderti nel frattempo, sennò ti avrò sulla coscienza" riesce a tirarmi un po' su anche con un semplice messaggio, se non ci fosse stata lei, non so come avrei fatto ad ambientarmi in questa città.

Dopo appena 15 minuti sento il campanello suonare e mi fiondo ad aprirle ma come tutte le volte che Sophia si presenta a casa, le apre Nicholas, credo che abbia un sensore per riconoscerla visto che ogni volta che apre la porta c'è lei dietro, e come ogni volta devo schiarirmi la voce per interrompere le loro radiografie, devo ricordarmi di parlare con mio fratello su questa cosa, forse starebbero bene insieme.

-Finito di fissarvi?- domando ridendo, mentre una faccia imbarazzata si forma sul volto di entrambi.

-Dovevi parlarmi, sono qui, cosa aspetti?- mi domanda Sophia, vorrei risponderle che aspetto che abbiano finito di capire quale sia il colore delle loro mutande ma mi trattengo dicendo solamente -va bene,  andiamo-

Saliamo velocemente le scale e ci fiondiamo sul letto. Per sapere se la teoria che ho pensato sia giusta le domando - rispondimi sinceramente, ti piace mio fratello?- vedo la sua faccia passare da tranquilla ad agitata a rossa come un pomodoro, capendo già la sua risposta -okkei, ne parliamo quando avrai ripreso il tuo colore naturale- arrossisce ancora di più -ora però devi aiutarmi- la supplico.

-Raccontami, cosa è successo con Robert?-

-Abbiamo parlato e mi ha domandato cosa provassi per lui ed io non sapendo cosa risponde gli ho posto la stessa domanda, lui mi ha risposto con 'è presto per certe cose' mi dato un bacio sulla guancia ed è andato via, in questi giorni mi ha solo guardato e non so... ho paura pensi che baciarmi quel giorno sia stato un sbaglio, ma non so cosa io provi- dico tutto d'un fiato coprendomi la faccia con le mani.

-ok ok, calma, non credo che ti serva il mio aiuto per capire che ti piace e anche tanto- dice, sto per aprire bocca ma non e ne da il tempo –ho visto come vi guardavate, come ti guarda, è cotto, non capisco il perché di tutta questa tua insicurezza-

-io...io ho paura, paura di soffrire, di non essere in grado di amare, amare davvero, non ho mai provato amore per qualcuno, credo che non sia giusto che Robert si metta con una persona che ha paura di amare, ha già sofferto molto e non voglio che lo faccia anche a causa mia-

-devi essere più sicura di te Brielle, non puoi programmare di chi innamorarti, credo che dovreste entrambi dirvi ciò che provate. Ieri è venuto a casa mia disperato come te- ridacchia.      

-Dimmi, ti prego dimmi cosa devo fare... io non so quello che voglio e per me è una cosa nuova perché la maggior parte delle volte sono una ragazza abbastanza decisa ed ora mi ritrovo a farmi 800 domande su un semplice ragazzo...io, io proprio...- sento le lacrime pizzicarmi gli occhi e Sophia si avvicina per abbracciarmi.
-oh, Brielle stai tranquilla! Allora tu domani ci parli e gli dici tutto ciò che pensi, tutto quello che provi anche se non sai nemmeno tu di cosa si tratti... tu digli tutto, vedrai che Rob capirà.- dice guardandomi negli occhi. Io annuisco ascigandomi le lacrime. -Brielle ho bisogno di te!- urla mio fratello dalla cucina. -Dai vai tu lo so che ti fa piacere passare del tempo con lui, sicuramente avrà bisogno di una mano per cucinare- dico a Sophia sorridendo.
-ti voglio bene, vado a fare da paladina allora- dice uscendo dalla stanza in modo teatrale.
Dopo che Sophia ha passato il resto della giornata con mio fratello io decido di non cenare e di mettermi al letto direttamente. Ovviamente non riesco a dormire, penso e ripenso a quello che voglio a quello che devo fare... ma magari lui nemmeno ci pensa a me e domani se avrò il coraggio di parlarci lui mi dirà che non gli interessa... la devo finire. Dopo un lungo tormento riesco ad addormentarmi. La mattina dopo mi sveglio più in ansia che mai, mi vesto e mi trucco velocemente diciamo che oggi mi sento più presentabile degli altri giorni. I capelli sono più lisci e ordinati, sono perfino riuscita a fare bene il trucco, semplice, ma ben fatto.
Arrivo a scuola giusto in tempo per l'inizio delle lezioni, ne seguo due ma alla terza ora esco in cortile decisa a calmarmi perché stavo davvero impazzendo. Alla pausa mi vado a sedere al mio solito posto. Lo vedo. Lui mi vede. Viene verso di me. Sento che sto tremando. Ecco di nuovo quella sensazione.
-Hey stai bene? Sembri molto nervosa qualcosa non va?- dice sedendosi vicino a me.

Non rispondo. Rimaniamo in silenzio per un po' poi mi faccio coraggio e dico -io non sono quella che tu vuoi- lui si gira di scatto -cosa stai dicendo?- esclama.
-io non sono quella giusta per te, ti consiglio lasciare stare qualsiasi intenzione tu abbia, con me perdi solo il tuo tempo, sono sbagliata per te-
-perchè dici questo?- mi chiede con voce dolce.
-Perché io non so amare, non so nemmeno di cosa sto parlando. Io ho paura, paura di stare male, paura di fare male, paura di affezzionarami e di non essere all'altezza. Tu sei così dolce e premuroso, sai già quello che vuoi nella tua vita, sembri essere perfetto, sai, quel ragazzo che tutte desiderano e si vede da come ti guardano ogni volta che passi. Tu non ti rendi conto della bella persona che sei. Io sono l'opposto di te. Non sono per te, io, io devo andare mi dispiace- dico alzandomi e sperando di non piangere.
Lui mi strattona per un braccio mi fa sedere sulle sue gambe mi guarda e dice -tutto quello che hai appena detto è sbagliato. Tu non mi conosci e non sai quanti difetti ho, non sai che persona sono. Hai conosciuto la mia "apparenza" ora è il momento di conoscermi veramente, di sapere chi sono. Tu sei semplicemente perfetta e io voglio te, non me ne frega niente che non sei capace ad amare, significa che non hai mai amato nessuno e io sono molto contento di questo, perché se riuscirò a farti innamorare di me potrò dire che sono stato il tuo primo amore e ne andrò così fiero- dice sorridendo e poggiando la sua fronte alla mia in modo che i nostri nasi si tocchino. -Se me ne darai l'opportunità io ti farò conoscere l'amore. Non esistono persone più brave ad amare o meno brave, esistono solo persone con sentimenti che sanno esprimere e persone con sentimenti che non sono capaci a dichiarare. Noi cresceremo insieme. Ti prego è te che voglio. Dammi una possibilità- dice mentre mi bacia il collo. Non voglio pensare così mi spingo contro le sue labbra, so che da oggi la mia vita cambierà.

***

ECCOCI QUI CON UN NUOVO CAPITOLO!

COME VI SEMBRA QUESTO CAPITOLO? STA PER INIZIARE UNA STORIA D'AMORE O NO? BRIELLE CE LA FARA' A SOPPORTARE TUTTE QUESTE SENSAZIONI NUOVE, SECONDO VOI?

FATECI SAPERE COSA NE PENSATE...

PASSATE DA:

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-@skyvero

- @_littleme

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CI VEDIAMO AL PROSSIMO CAPITOLO (MOLTO PRESTO) UN BACIO!!