"Beatrice svegliati, non puoi fare tardi già dal primo giorno di scuola"
Apro gli occhi ed è mia madre,con la sua voce strillante,richiudo di nuovo gli occhi e mi sento chiamare un'altra volta,quindi,decido di alzarmi.
Mi dirigo in bagno,mi lavo , mi trucco, in modo semplicissimo , abbondanti passate di mascara e un lipstick rosa intenso sulle labbra,mi vesto, metto una maglietta a maniche corte con brillantini colorati e un jeans azzurrino attillato e mi avvio velocemente verso la fermata dell'autobus come ogni mattina.
Arrivata a scuola,mi informo con una ragazza e chiedo " Sapresti per caso dirmi dove si trova la 3 A"
La ragazza si gira disinvolta e mi risponde "Perfetto,siamo nella stessa classe e anche io non so dove si trovi"
Dice girando la testa a destra e sinistra,cercando di capire dove sia,confusa,poi girandosi nuovamente verso di me "Oh,comunque sia io sono Diana,Diana Morris" e mi porge la sua mano,mentre io stringendola le dico "Io sono Beatrice Doughlas,ma,chiamami Bea"
Annuì sorridendo.
Io avendo modo di guardarla vidi i suoi denti bianchissimi,i suoi capelli di un castano molto chiaro,con dei boccoli sulle punte,molto definiti fino al sedere,degli occhi color nocciola così intensi e,beh,ecco,come dire,la sua altezza così,bassa,la sua spalla mi arriva al mio seno.Ad un certo punto,due ragazzi alti e muscolosi passarono vicino a noi,tra cui uno di loro,andò a sbattere contro Diana,visto che lei,sbadatamente,non vedendo arrivare queste due roccie verso di noi,si girò scattante,verso la loro direzione,sbattendo la sua testa contro il petto del ragazzo.
"Hey,ho capito che ti piacciono i miei pettorali,ma guardarli da così vicino,non mi sembra il caso"
Lei girandosi verso di me,esclamò,indicandolo con la mano dalla testa ai piedi
"Ma guarda te che razza di deficente"
A quel punto,la tirai immediatamente dal braccio,scappando via di lì e scoppiai a ridere,come non mai.
Mentre loro continuarono a camminare,verso altri ragazzi,credo fossero sicuramente dei loro amici.D'un tratto vidi,la nostra sezione nella porta dietro di noi
"Trovata"
Urlai.Mentre Diana si girò interrogativa "Cosa?"
"La nostra classe" Le risposi,aprendo la porta."Finalmente,credevo non esistesse più quella stupida aula"
Esclamò Diana,entrando nella classe insieme a me.Devo ammettere però,che questa classe è davvero molto grande,la lavagna è elettronica,le pareti sono di un colore giallo,non molto scuro,ma nemmeno tanto chiaro,con delle scritte e dei pasticci,la Porta è di colore bianca,ma,è tutta ricoperta di scritte,le finestre sono tre,con le persiane color marrone,non è perfetta,ma,può andar bene.
Diana ed io,andammo a sederci nei banchi dietro,non amo molto stare ai primi banchi.
Una volta sedute,la campanella suonò ed entrarono tanti ragazzi,tra cui,un gruppetto di ragazze,che,si sentono miss mondo,vestite con delle camicette bianche,trasparenti,con la visuale perfetta dei loro reggiseno neri di sotto e delle gonnelline nere,fino alle ginocchia.
Poi entrò una professoressa,non molto giovane,spero non sia severa.
Poi arrivò un altra ragazza,sembrava simile a noi e andò a sedersi ai primi banchi.
Un altro gruppetto di ragazzi,un po' troppo,ecco,come dire 'Figli di papà'
E per il momento,sembrava non arrivare più nessuno,la prof continuava a sistemare il suo registro elettronico,mentre io osservavo l'ambiente,visto che Diana,teneva la testa bassa sul suo cellulare.
Poi però,la porta si riaprì,ed entrarono quattro ragazzi,che ridevano e scherzavano tra di loro,e no,non è possibile,santo cielo...
LE SOTTOSCRITTE @Dorotea90 e Denise0902
RINGRAZIANO DI CUORE TUTTI COLORO CHE LEGGERANNO QUESTA STORIA,SPERO VI ABBIA INCURIOSITO QUESTO PRIMO CAPITOLO,COMMENTATE E FATECI SAPERE !
ASPETTIAMO I COMMENTI.
BACI ENORMI :*❤️Dori&Deni❤️
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Sarà l'uomo della mia vita ?
Любовные романыBeatrice è una ragazza di 16 anni , una di quelle ragazze che per il tempo libero preferisce leggere,che fare altro. Sogna di avere una relazione come nei romanzi. Va al terzo anno di liceo classico ed è abbastanza brava,ma,non si trova per niente...