6 Capitolo

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Vado a prendere il cellulare di corsa,andando in camera mia,mi butto sul letto e scrivo un messaggio a Diana.
"Hey Diana,sono Bea,ti andrebbe di venire alla festa domani sera,insieme a me,al club red light?"

Ovviamente,ricevo subito una sua risposta,visto che,la prima cosa che ho capito dopo aver conosciuto,Diana,è che il cellulare e lei sono inseparabili.
"Certo che mi va,Bea"

Mia mamma vuole conoscerla,quindi,chiedo di vederci prima,magari così,possiamo prepararci insieme,può aiutarmi a scegliere dei vestiti carini e un trucco decente.
"Portati il cambio,i trucchi e tutto quello di cui hai bisogno,non sono tanto convinta su cosa indossare e ho bisogno di pareri,quindi,ti aspetto alle 16:00 in punto,qui,a casa mia"

Ho paura a fare entrare Diana,in casa mia,visto che,ne commina sempre una delle sue e se mi prende la casa a fuoco?
O se mi distrugge la camera e il bagno?
Cavolo,spero di non aver fatto una cavolata.
Che ansia.

"Certo Bea,se per te non è un disturbo,vengo molto volentieri"
Adesso ho ancora più ansia di prima.
"D'accordo,a domani Diana"
Adesso,devo correre a fare shopping,ma non ho nessuno con cui andare
"Si,a domani Bea"
Ricevo la risposta di Diana,e lei è l'unica persona con cui posso andare a comprare qualcosa di carino.

"Diana,ho bisogno di te anche adesso,dimmi che non hai impegni,in questo preciso momento"
Incrocio le dita,aspettando la sua risposta "No,nessun impegno,dimmi tutto" che fortuna,butto un sospiro.

"Perfetto,qualcuno può accompagnarti da me? Per poi andare in autobus al centro commerciale più vicino?"
Incrocio di nuovo le dita
"Non posso andare in autobus,siamo costrette ad andare con,Steven"
Non ho problemi a farmi accompagnare dal fratello di Diana,quindi accetto.

"D'accordo,vi aspetto"
Corro in cucina
"Perfetto,arriviamo"
Vedo mia madre sorseggiare il suo the caldo "Mamma,sto uscendo con Diana,andiamo al centro commerciale"
Mia mamma annuisce,di solito ha paura quando io esco la sera,alle feste affollate e piene di ragazzi.

Sento il campanello suonare e mia madre si alza per aprire insieme a me
"Eccomi qua Bea,andiamo?"
Dice guardandomi,ma continua a parlare quando vede anche mia madre accanto a me "Ah,buongiorno,è tua sorella?"
Lo sapevo,che qualcosa di assurdo doveva pur dirla,se no,non è più lei.

"No Bea,lei è mia madre"
Sgarra gli occhi "Ah,buongiorno signora mi chiamo Diana,Diana Morris" e le porge la mano,mentre mia mamma con un sorrisone esclama "Dammi pure del tu,tesoro"
Gli avrà già fatto simpatia,per averla scambiata per mia sorella e averle dato della ragazzina e non una vecchia,la conosco benissimo,mia madre è fatta così.
Si veste alla moda,si trucca e si cura per bene,sempre.

"Va bene mamma,adesso,io e Diana andiamo via" urlo,tirando dal braccio Diana,che riesce a dire semplicemente un "Buongiorno"

Entro in macchina di Steven,insieme a Diana,mentre lei esclama "È davvero simpatica tua mamma e si trucca meglio di me,assurdo"
"Tutti si truccano meglio di te,Diana"
Esclama suo fratello,per prenderla in giro,mentre lei,si alza puntandogli un dito contro "Stammi a sentire lurido pezzo di" la tiro via "Diana,non trattarlo così" urlo "Io? Ma è lui a insultarmi" sbuffo e cerco di far calmare le acque dentro quella macchina.

Una volta arrivati,cerco di capire come dovrei vestirmi per la festa,mentre Diana,urla dal finestrino a Steven,di andarsene "Ho detto che ti chiamo io quando devi venire a prendermi"
Li sento urlare "E io ti ho appena detto che ti aspetto qui,fino a quando non esci da questo schifo di centro commerciale,hai capito?"

Lei si arrende,nel momento in cui,capisce,che è inutile ribattere,suo fratello non si muoverà di qui,fino a quando non saremo uscite dal centro commerciale.

Corre,attraversando la strada senza guardare e io tappo subito gli occhi,nel momento in cui,una macchina,stava quasi per investirla
"Che cazzo fai,stupido idiota,chi ti ha dato la patente,eh? Un non vedente per caso?"

Vorrei uccidermi in questo preciso istante,a quel signore è venuto un infarto,visto che,la colpa è stata sua di Diana,ma a questo punto è anche orgogliosa
"Non puoi attraversare la strada in questo modo Diana" le urlo in faccia una volta avermi raggiunta "Si che posso,dai,andiamo"
Mi tira dal braccio ed entriamo finalmente,con gli occhi che si illuminano,dentro il centro commerciale,è pieno zeppo di cose meravigliose.

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DORI&DENI <3

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