LA RAGAZZA DAGLI OCCHI BLU 0.0

CAPITOLO 10

Drew

Mi svegliai che era mattina. Sgranai gli occhi, incredulo. Cos'era sucesso il giorno prima? Ricordo che mi sono inoltrato in camera sua poi solo due occhi blu eltrico. Il nero assoluto ed ero lì, nel mio letto.

Mi alzai a sedere, strofinandomi il viso. Guardai i miei vestiti. Ero vestito come il giorno prima.
Come ero arrivato in camera senza ricordarmi niente?
Scesi dal letto e guardai i messaggi sul telefono.
Black mi diceva che erano fuori, in centro e aveva imprecato sul fatto che mi ero intrufolato in camera di skylar di notte, senza nemmeno chiederle il permesso e in più ho perso i sensi davanti a lei.

Cavolo, ero messo davvero molto male!

Nei successivi 8 giorni stavo in camera o uscivo da qualche parte con alexia. Vedevo black e skylar solo di sfugita e nessuno dei due mi dava attenzione.
Un giorno la vidi seduta sul divano con le gambe piegate sotto di sé. Leggeva un libro e dalla copertina sembrava uno sulle piante o roba simile.

Quella sera avevo programmato di vedere un film. Andai in cucina a prepare dei pop corn al burro.
Sentì dei passi e mi afacciai quanto bastasse per sentire e guardare quello che stava succedendo.

Vidi alexia fermarsi davanti a skylar e incrociare le braccia.
- hey!- disse piano, convinta che non la potessi sentire.

Skylar

-hey- disse una voce oddiosa. Alzai lo sgrardo e mi trovai davanti la ragazza di drew, alexia, si chiama o almeno penso che black l'abbia nominata come "antipatica e prepotente".

- cosa?- chiesi con voce neutra.
Ero sul divano, a leggere un libro sulle piante, un tema che mi piaceva, sopratutto perché volevo conoscere i vari tipi di piante curative ma anche velenose, non che volessi usarle.

- senti, levati, oggi tocca a me il divano!- disse con voce da regina. Solevai le mani in segno di resa e mi alzai, andando verso le scale. Lei mi afferró per un braccio- senti un po, stronza...- inizió ma io non la feci finire, la afferrai per le spalle, spingendola contro la parete

Odiavo quando qualcuno mi mancava di rispetto e che altro dovevo fare, poi?
-adesso ascoltami bene- sussurrai fredda come il ghiaccio- non ti ho fatto niente, quindi non osare più rivolgermi la parola perché mi basta poco a trovarti!-.
Lei tentó di dire qualcosa ma non ci riuscì.
- quindi se non vuoi guai grossi, stammi alla larga- dissi lasciandola andare.

-chiaro?- chiesi gelida. Lei annuì, indietreggiando.
Socchiusi gli occhi mentre lei andava di fretta in cucina.
Io andai da black per dirgli dell'episodio.

Drew

Mi ritrai in tempo. Sinceramente avrei fatto lo stesso perché lei non ha mai rivolto la parola ad alexia, non so nemmeno se l'ha vista qualche volta e mi sembrava da perfetta stronza il comportamento di alexia.

- porca!- bottó alexia- ma l'hai vista?! Come osa comandare in casa tua?! E poi non ha alcun diritto!!-.
Che potevo fare? Mettermi a discutere con lei su una cosa così, significava lite sicura, per cui, scrollai le spalle, liquidando la cosa e andai a vedere un film con lei.

Skylar

-hai fatto bene!- commentó black dopo che avevo finito di raccontargli l'accaduto- io la detesto e se fosse per me la sbatterei fuori! Non fa altro che comandare drew a bacchetta ed era ora che qualcuno le insegnasse delle regole!-.

Non sopportavo che mi mancassero di rispetto o che mancassero i miei migliori amici o mio fratello. Mi arrabbiavo e per mia fortuna l'ho solo chiusa contro una parete o sarebbe finita davvero male.

Oltre la mia maschera, nel profondo cominciavo a pentirmi mentre il mio viso era serio.
Sospirai.
- domani chillian parte- dissi- forse é meglio che vada con lui-.
Ero lì per imparare il più possibile e dovevo restare e chillian era una forza in più.
- no, sinceramente voglio che resti qui, sopratutto ora che stai imparando così in fretta, almeno finisci di studiare le piante!- disse.
Io annuì, uscendo.