CAPITOLO 22

374 35 0
                                    

Skylar

Sono nel camper. Black ha trovato tracce di impronte grand e da zampe simili a quelle dei topi, grandi una decina di centimetri. Sto cercando foto per individuare l'animale che le ha lasciate.

Puó essere solo un ratto di medie dimensioni, sono rari e si nutrono solo di radici e piante tipo felci. Non sono pericolosi e sono rari. Vivono sotto terra, come talpe ma salgono in superficie di rado, solo la notte per nutrirsi.

Invio un messaggio a black di piazzare fotocamere a movimento poi navigo in rete. Cerco il profilo facebook di drew e guardo le sue foto. É con molte ragazze, in ogni foto una diversa. Ce ne sono circa una ventina. Le ragazze sono molto più belle di me, con curve più grandi e non potevo crederci di aver pensato di piacergli dopo quelle.

Messaggio da miscel. Sfida. Era un gioco stupido che facevamo. Praticamente ci obbligavamo a vicenda a fare delle cose. Il messaggio diceva di fare una foto con drew mentre dormiva. Sospirai. Lei sapeva quanto mi piaceva perché le ho raccontato tutti gli eventi degli ultimi giorni.

Alzai gli occhi al cielo. Era tardi, erano le dieci e mezzo. Sarei arrivata a casa di drew per le undici e mezza. Presi il telefono e la giacca, uscendo.

Dopo mezz'ora atterrai sul balcone. Guardai dentro. Drew era sdraiato sul letto, con le mani dietro la testa. Stavo per bussare ma una ragazza ne uscì. Era abronzata e con capelli neri e lisci, lunghi, fino alla vita.

Mi si mozzó il fiato in gola quando si baciarono. Presi il telefono. Fuori era buio e una tenda leggera di seta bianca copriva ma era perfetto per una foto. Scattai la foto.

No!! Il flash!! Drew si staccó. Io cercai di decollare ma ero troppo nervosa quindi ero bloccata lì. No. Scavalcai le sbarre di ferro proprio mentre la finestra si apriva. Atterrai perfettamente sulle gambe come un felino.

- no, skylar!!- urló drew. Troppo tardi. Ero già scattata in una corsa. Avevo lacrime agli occhi mentre cercavo di richiamare le ali ma non riuscivo a concentrarmi abbastanza.

Sentì ansimare dietro di me. Mi voltai di poco e vidi drew. Accellerai di più ma a bloccarmi era un muro alto 4 metri!
Balzai e presi ad arampicarmi ma sentì una mano prendermi e tirarmi giù.

Caddì a terra. Drew mi afferró per le spalle, costringendo ad alzarmi. Era troppo buio per vedere qualunque cosa.
- che ci fai tu qui?!- chiese.
- ho dimenticato una cosa e stavo cercando di riprendermelo-mentì.
- sul mio balcone, intendo!- disse.
- la porta era chiusa così mi sono arampicata- risposi- non volevo!-.
lui si voltó indietro e guardai la figura della ragazza.
- tu chi sei?- chiese lei.

- l'amica di black- risposi- sono qui per lasciargli una cosa ma la porta era chiusa- mentì.
- entra e muoviti, abbiamo da fare- disse lei. Scrollai le spalle- prego, andate, io me la cavo da sola- dissi.

Lei scrolló le spalle e prese drew per il polso, trascinandolo via. Aspettai qualche secondo poi mi asciugai le lacrime e tornai dentro. Entrai piano nella camera di black. Lui era fuori e avevo poco tempo prima delle tre del mattino: l'ora in cui cominciavano ad aggirarsi i ratti.

Scrissi a black che avrei piazzato io le trappole e presi a cercarle, frugando in giro. Sentì dei passi calmi e leggeri. Non era la ragazza ma drew.

Drew

Accidenti, mi sarei preso a pugni! Avevo invitato ali per distrarmi e provare il brivido della conquista. Troppo semplice e lo sapevo ma non avrei mai pensato di trovare skylar sul mio balcone. Come ci era arrivata lì? Era saltata e atterrata molto abilmente da un piano d'altezza.

Ora é qui, in camera di black. Sono alla porta, a guardarla frugare tra i cassetti. Cerca qualcosa. Ha lasciato un biglietto a black sulla scrivania. Dovrei parlarle ma per dirle cosa? Degluttì a fatica. Che strano, sembra scomparsa. Mi volto verso il corridoio e a malapena riesco a trattenere un urlo.

- come hai fatto?!- chiesi incredulo guardandola. Un attimo prima era lì e non ci sono altre porte oltre a quella.
- che fai, mi spii?- chiese gelida. L'espressione é una maschera di marmo bianco, seria e fredda al tempo stesso.

- volevo scusarmi per essere andato con lei, é che...- dissi ma lei rise. Era una risata fredda.
- per cosa?- chiese- non siamo neanche amici, cosa vuoi che me me importi se esci con ogni ragazza che ti passa davanti?-. - bhe, ecco io- biascicai.
- non me ne importa delle tue scuse!- disse rientrando e tornando a frugare in camera. Si mette a frugare nell'armadio.
- cosa cerchi?- chiesi chiudendo la porta e poggiandomi su. Tossì fortemente per coprire i scatti della porta mentre la chiudevo a chiave.

- una cosa- disse stendendosi per tirare fuori uno scatolone da sotto il letto. lo apre e prende delle cose, mettendole nella borsa. Era veloce e io non riuscì di vedere cosa erano.
Mi misi la chiave in tasca. Lo so che non é il momento migliore per chiederle di mettermi con lei ma finalmente ce l'ho in trappola. L'unica uscita é la porta ma é chiusa a chiave.

Prendo ad avvicinarmi. Lei é troppo impegnata per accorgersene e io ne aprofitto per prenderle una mano. Lei mi guardó, cercando di divincolarsi. La presa era troppo forte psr lei. La costrinsi ad alzarsi e nonostante si divincolasse cercai di stringerla a me, cingendola per le spalle. sentì le sue mani sul mio petto e cercai di farmi guardare negli occhi. Vidi i suoi occhi e mi protesi per baciarla ma non appena sentì il calore e la morbidezza delle sue labbra, sentì anche qualcosa che mi fraffiava il labbro inferiore.

La lasciai, indietreggiando e guardando il sangue sulle dita. - mi hai morso?!- chiese incredulo.
- non osare più toccarmi o te la vedrai con mio fratello!- ringhió lei.
- volevo solo baciarti!- dissi- non é niente!-.
- questo lo credi tu!-sbottó gelida- di là c'é una che ti aspetta e tu sei qui a perdere tempo con una come me?!-.

- lei non conta!- dissi- volevo distrarmi e cercare di dimenticarti ma é impossibile dato che ti ho nella testa!-. Feci qualche passo in avanti e lei indietreggió-io ti amo e non posso farci niente!-. Quelle parole dovevano funzionare! Erano vere. me l'ero negato per giorni ma ora era chiaro o non l'avrei inseguita.

LA RAGAZZA DAGLI OCCHI BLU 0.0Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora