CAPITOLO 33

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Chillian
Non so davvero cosa le é preso.
esco in salotto e mi scuso, dicendo che le faró capire che ha sbagliato. Loro annuiscono, uscendo.
Non l'ha presa bene, anzi, mi ero aspettato che si arrabbiasse e urlasse ma mai che si accanisse, sopratutto così.
Miscel, ha il viso sanguinante, ciocche di capelli ovunque.
Rientro in camera.
É seduta come una bambina, con braccia incrociate e il broncio.

- ti rendi conto di quello che hai fatto?- chiese incrociando le braccia sul petto.
- si, ho messo allosto una troia!- rispose. Era calma come se avesse appena detto di aver versato un thé.
- no!- risposi- a me miscel piace davvero e che tu lo voglia o no,  io e lei che metteremo insieme!-. 
Vedo due lacrime bagnarle il volto.

Odio vederla piangere. Vado da lei e la abraccio.
- fa quel che vuoi ma mi avrai contro- disse. la abraccio. Contraccambia e sento la rabbia svanire, come sempre.
Non sa rifiutare abracci ma il tono infantile mi dà un po di fastidio.
É ancora una bambina e il mio istinto dice di mandare tutto a monte e stare solo con lei ma avevo detto a mio zio che l'avrei staccata un po da me.
Non volevo ma era meglio per entrambi abituarci ora. Spero che capisca. Se non capisce, devo prendere una soluzione drastica. Non voglio ma é meglio per tutti.
Lo ha detto il professore e i nostri genitori.

Skylar

Mi guarda, è fermo. A cosa pensa?
Sto piangendo, rannichiata sul letto. Questo gli fa tenerezza, di solito.  Non so perchè non mi abraccia.
Viene a sedersi sul letto e resta a guardarmi.
- dobbiamo cominciare a crescere- disse piano.
Scossi il capo, sperando che capisca quanto non voglio.
- dobbiamo o non ce la faremo più- disse.
Scrollai le spalle. Non me ne importava. Avrei fatto tutto pur di restare l' unica ragazza nel cuore di chillian. Tutto.
Dovevo passare alle armi. Avrei spazzato via qualunque ragazza si sarebbe messa tra noi.
- no!- risposi gelida- io seguo le regole dei fratelli e cominceró a staccarmi a 17 anni!-.
Lui scosse il capo- troppo tardi!- disse- cominciamo ora-.
- non sono pronta!- obbiettai- dammi ancora un anno!-.
Lui abassó lo sguardo, pensieroso, poi annuì.
- va bene ma non dovrai interferire con la mia relazione con miscel!- disse.
Sgranai gli occhi e scossi il capo mentre immaginavo già di staccarle la testa di netto.
- queste sono le condizioni!- disse- ettimana prossima viene e voglio che FAI LA BRAVA VOLPE!!-.
Sbuffai. Annuì.
Avevo fatto scappare una ventina di ragazze. Chillian é un dio e tocca a me fermarle.
Avevo già in mente dei piani.
Annuì. 

Sentì il campanello, seguito dalle voci di mio zio e di un ragazzo giovane.
Uscimmo e guardai un moro, magro, alto e bello.
Mi sorrise poi guardó chillian.
Mio zio prese a presentarlo poi gli fece fare un giro completo della casa.

Si chiamava black, veniva a stare da noi perché i suoi erano via per lavoro. era simpatico. Sono rimasta affianco a chillian mentre parlavano. Era divertente, anche se non é raro far ridere chillian.
Per quanto ho capito é un privatista. Verso sera, me ne andai a dormire, avvinghiata avidamente a chillian.

Chillian

La settimana era volata per me. Non so per sky. Era rimasta buona e in silenzio. Ho parlato col professore e ha detto che andava bene. Black e io andavamo sulla stessa onda. Sembrava capirmi. Poi come coinquilino era bravo, ordinato e sembrava scambiare più di qualche parola con sky.
Mi faceva piacere che si legasse anche con altre persone.

Riguardo a sky, ho provato a dormire in camera mia, per conto mio per farla abituare a dormire da sola ma dubito che abbia anche solo chiuso occhio.
La mattina del terzo giorno che dormiva da sola, il venerdì, aveva due occhiaie da spaventare i fantasmi stessi.
Ho fatto un salto all'indietro e mio zio per la sorpresa ha lasciato cadere il cucchiaino a terra, quando é entrata in cucina. Io e lo zio ci scambiammo uno sguardo.
- é meglio che restate a casa a riposare- disse lui. Io annuì e presi skylar per le spalle, trascinandola in camera.
Non si cambió neanche, si infiló solo nel letto e mi avvinghió per addormentarsi in mezzo secondo.
Era stanca e questo era chiaro.
Del resto avevo faticato anchio.

Skylar
Il piano ha funzionato. 
Avevo passato una settimana tremenda e per mia sfortuna, chillian mi ha lasciata da sola a dormire.
ero rimasta sveglia, in segreto a pianificare:l'arrivo, lo svolgimento della cena e il dessert.
Ero pronta alla battaglia.

Mi addormentai in fretta con chillian accanto.
Non credevo che facevo così paura. Le espressioni di mio zio e quella di chillian erano le stesse di aver visto uno zombie reale.
La sera, mi svegliai alle tre, mangiai e presi la scatola segreta. Ci tenevo tutto, o quasi.
Dissi a chillian che uscivo al parco ma andai al bosco poco lontano, procurandomi le ultime cose.
Tornai a casa, cercando di non fare sospetto.

Quando sentì la macchina di mio zio partire per il lavoro e quella di chillian pure per andare al supermercato, uscì in giardino per sistemare le ultime cose.
Feci finta di niente per le due ore sucessive. Black era fuori, a cena dagli amici e non avevo intralci.
Sistemai la miccia sul balfone di pietra e rimasi in attesa.
Finalmente vidi la sua macchina parcheggiare. chillian andó ad aprirle il cancello e lei si diresse subito dentro mentre lui lo chiudeva.
Accesi la miccia e bastarono 4 secondi perché il fuoco prendesse il filo, dissolvendosi.
Soffiai via la polvere poi guardai la scena, con un sorriso maligno.

SPAZIO ALL'AUTRICE:
Scusate se é troppo corto ma voglio creare suspens. Questa volta l'ha combinata grossa davvero ma spero che vogliate sapere cosa le ha fatto.
Spero che ragazze che abbiano fratelli o ragazze affezionate al proprio ragazzo, sareste d'accordo ( vi do aspirazione per creare trappole per quelle che vogliano rubarvi la persona amata).
Spero che vi piaccia.

Anna

LA RAGAZZA DAGLI OCCHI BLU 0.0Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora