LA RAGAZZA DAGLI OCCHI BLU 0.0

CAPITOLO 20

Drew
Entro nella sua camera col groppo in gola. Quando le avevo gridato di andarsene non dicevo sul serio. Perquisì la stanza vuota. Non c'era niente, sembrava quasi che lì non ci avesse mai messo piede.

Per qualche istante cominciai a dubitare della sua esistenza. Forse era solo un'invenzione della mia mente. No, l'avevo baciata, un piccolo bacio sulla guancia, niente di che ma era qualcosa.

Viper entró e mi aferró per il coletto della maglietta. - é colpa tua!!- urló scuotendomi con violenza- se non avessi detto quelle cose, lei sarebbe ancora qui!-.
Mi liberai dalla presa- e tu credi che non me ne sia accorto?!- bottai indicando in giro.

- carina!- disse la ragazza entrando. Io e viper la guardammo con odio. io la presi per il polso e la portai a forza in macchina. la riaccompagnai al cinema e la lasciai lì. Tornai a casa e misi a soquadro la casa. Possibile che non c'era nemmeno una piccola traccia né di skylar né di rose.

Skylar

Sono nel camper. C'é una camera ampia che occupa il piano superiore. Il camper é un pullman a due piani e al piano superiore c'é la mia camera con letto e armadio e uno scaffale pieno di roba da mangiare.

Presi il telefono e inviai a black un messaggio per dirgli che me n'ero andata e che gli avrei spiegato.
Mi stesi sul letto, addormentandomi quasi subito. Mi ero illusa fin ora dinpoter stare con drew, di averlo come qualcuno su cui poggiarmi nel caso del bisogno e invece lui mi ha sostituita così come se non glie ne importasse niente.

Drew

Passa una settimana. Di skylar nessuna traccia. Black non vuole dirmi dov'é e io sto perdendo la testa. So che lui sa dove sono lei e rose. Viper non mi parla e mi evita. A lui rose gli piaceva e le cose tra loro filavano lisce e sinceramente skylar mi piaceva. Ero furioso perché sono venuto lì con lei ma me ne ero dimenticato di quella stronza e non sapevo che fare e nell'attimo della furia, me la sono preso con la persona sbagliata.

Per mia sfortuna l'ho capito tardi, proprio quando me ne ero innamorato. Sì, era così. E l'ho capito troppo tardi. Ho cercato di dirlo a black ma non mi ascolta. So che sa dove stanno loro due ma non vuole dircelo, né a me né a viper.

É complicato avere la casa vuota quando sei abituato ad avere delle presenze ed é come se alla villa fosse stato tolto un potere che dava calore e luce. Per distrarmi ho ripreso a uscire con un gruppo di amici.

Stiamo in centro spesso a parlare tra noi di ragazze. Non ho detto a nessuno di skylar perché mi piace sapere che la sconosco solo io.

É sera. siamo seduti in un bar a bere la birra. A me non piace così mi sono preso una coca. Guardo fuori dalla finestra mentre ridiamo tra noi. Bevo un sorso e non appena incontro uno sguardo blu elettrico, il liquido dolce mi va dalla parte sbagliata. Tossisco, osservando una ragazza molto magra con occhi blu elettrico e con capelli neri con ciocche blu. É vestita interamente di nero.

Mi alzo, lasciando la lattina che si rovescia sul tavolo e per poco non faccio cadere due. Corro in strada. Una macchina mi suona il clacson contro ma io non ci faccio caso e corro tra la folla.

Vedo la ragazza allontanarsi mentre io spintono per passare.
La vedo entrare in una stradina apparte e riesco a raggiungerla, afferrandola per un braccio. Lei si volta ma gli occhi dal blu elettrico diventano castani e i capelli neri, lunghi in realtà sono castano chiaro.
Mi sorride ma sono troppo deluso e non le presto attenzione.

Skylar

Sono nel camper a disegnare. Mi piace disegnare, purtroppo non aiuta molto. Più i giorni passano più mi sento meglio. Rose sta peggio. Non mangia, piange sempre.
Le avevo detto che se voleva tornare lì che lo faceva pure. Lei ha rifiutato. Torno in quella casa solo per qualche ora, quando c'é black e sto in camera di sua.
Non ho niente di bello da fare così volo fino allo sfinimento e dormo tutto il giorno. Ora sono in una piccola pizzeria a mangiare e parlare con rose. Lei ride mentre mangiamo. sentì una voce famigliare. Mi voltai, trovandomi davanti drew. Mi fissava incredulo.