CAPITOLO 34

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Skylar

È passata una settimana.
Miscel si ripresenta. Dobbiamo andare al cinema. Siamo io, chillian, miscel e black.
Black é simpatico durante il tragitto, nonostante le liti tra me e chillian: lui vuole che vediamo due film diversi.
Io non voglio perché chissà cosa puó fare miscel!
Non lo dico ma chillian l'ha capito.
Quando scendiamo, chillian va a prendere i biglietti e noi restiamo fuori.
Miscel mi guarda- senti stronza, fatti da parte perché lui é mio!!- disse gelida.
Sfoderai gli artigli e mostri i canini di qualche centimetro, orecchie grandi, abassate e sguardo di puro odio.
Quasi quasi assomiglio ad un lupo.
lei fa lo stesso e restiamo così per qualche secondo, finché non arriva chillian. Distogliamo contemporaneamente gli sguardi.
Chillian ci passa i biglietti, a coppie, ovvio.
Entriamo, da umane, andando a prendere i pop corn al burro, due grossi secchi.
Ci dividiamo ma il film va da schifo! Non seguo neanche un secondo!
A metà, black mi chiede cosa c'é che non va e io gli dico di miscel.
- tecnicamente, non puó far così ma anche tu devi molare un po la corda perché se stringi così tanto, lo perdi- disse.
- lo so ma se quella vipera me lo sta portando via?- chiesi.
- puó essere una storia come tante e romperanno presto- disse.

Speriamo.

Dopo il cinema, ci ritrovammo tutti nel parcheggio. Invisibilmente vidi le labbra di chillian rossicce, segno di rossetto.
Dubito che se lo sia messo.
Miscel mi rivolge un sorriso vittorioso. Chillian fece finta di niente. Guardai black, lui non sorrideva e si guardava attorno.

Dovevo organizzare la vendetta.
Erano quasi gli ultimi giorni di scuola e passavo le giornate a scuola, poi a studiare a casa.
Chillian mi controllava ed era pericoloso creare piani con lui nei paraggi.
Venerdì sera, saremo andati a farci un pic nic nel bosco.
Avevo architettato tutto.
Questa volta non sarebbe passata. La avrei mandata via.
Le avrei fatto passare l'inferno.
La sera, alle 3 andammo tutti in un posto tranquillo, con laghetti.
Ci sedemmo sulla riva, su un tavolino.
Chillian prese a mettere le cose e io presi a lanciare una nocciolina in aria e a farla rimbalzarmi sulle dita.
Era per attirare l'attenzione di ospiti indesiderati.

Miscel prese un panino, mangiandolo.
- giochi con me?- chiesi senza staccare gli occhi dalla piccola nocciola che mi rimbalzava sulla mano. Vedevo già occhietti famelici.
Chillian mi sorrise, poi la guardó.
Miscel si alzó e le passai la nocciola. Lei me la lanchió a me e continuamo per qualche minuto poi si sentirono dei fischi.
Lanciai la nocciola che si infiló nella scollatura della sua maglietta. Sgranai gli occhi mentre lei scattó a correre e dietro di lei una mandria di scoiattoli. Sbattei le palpebre, con occhi sgranati.
Guardai chillian, incredula. Lui mi guardava, poi prese a dare ordini a miscel di far cadere le noci. Io presi un sacchetto di nocciole e le lanciai tutte assieme per cercare di aiutare miscel per non destare sospetti in chillian.

Ma miscel era telmente scema che ci passó in mezzo. Rimasi incredula, a occhi sgranati e bocca aperta mentre gli scoiattoli le saltavano adosso, cercando di prendere le nocciole.
Lei urlava, attirando attenzione.
Provai a correrle dietro per levarle un paio di scoiattoli mentre chillian cercava un rimedio.
Tenni le craturine piccoli e frenetiche.
le lasciai e mi scostai, proprio mentre black tirava una torta alla panna.
gli scoiattoli corsero via e guardai misce, vestiti sporchi, capelli attorcigliati e viso ricoperto di graffi sottili ma lunghi.
si tolse la torta dal viso e mi guardó.
- tu!- ringhió- é colpa tua, vattene!!-.
Abassai lo sguardo e sentì gli occhi inumidirsi di finto pianto mentre lei mi imprecava contro.
Non me ne fregava niente ma se piangevo, chillian mi avrebbe dato affetto.
Lei si fermò, respirando rumorosamente.
Mi passai il polso sotto al naso, poi mi voltai per correre via. Corsi tra gli alberi, fino ad un parchetto in legno, deserto e coperto da alberi.
Mi sedetti su una panchina, aspettando qualche secondo.
Conoscendo chillian, sarebbe stato qui tra tre secondi.
- volpe!- disse correndo verso di me.
Avevo sbagliato, due secondi.
Si sedette affianco a me, guardandomi.
Stavo piangendo, più per lui che per miscel.
- non fare così- disse stringendomi a sé.

Chillian

Era stata una sfuriata quella che aveva subito.
Era ranicchiata sulla panchina, piccola e fraggile.
Si strinse a me come un koala. Non era colpa sua, voleva solo giocare e poi aiutare miscel, invece lei si é rivoltata contro la mia volpe. Odio vederla in questo stato.
Le accarezzo la schiena, cercando di consolarla.
- va tutto bene- dissi. lei annuì. Tremava leggermente.

Vidi miscel venire in avanti, con ancora la torta tra i capelli.
La fulmino con lo sguardo.
So quanto la gelosia rovina ed é questo a rodere sky. Lei ha sempre cbi di umore quando ci sono attorno altro ragazze.

Skylar

Sta funzionando!
Sento miscel ringhiare. Non piango più e mi asciugo le lacrime rimaste sul petto di chillian per poi affondargli la fronte sulla gola. Lui aumentó di poco la presa.
- sció!- disse miscel, guardandomi. Non mi mossi. Non solo perché chillian mi stringeva troppo forte da lasciarmi ma anche perché non volevo lasciarle il mio posto.
Dato che non mi muovevo si rivolse a chillian.
- hai intenzione stare così per molto?!- chiese.
Tirai su col naso e chillian mi prese un fazzoletto, staccandosi di poco, poi tornando ad abracciarmi.

Chillian era dalla mia.
" cosa si prova a perdere, troia?" Pensai.
Senza farmi notare, le feci il dito. Lei sgranó gli occhi, indicandomi. piano feci finta di niente.
- sta fingendo!- ringhió miscel.
Chillian si staccó a guardarmi ma non vide altro che un viso bagnato dalle lacrime.
Era il mio viso triste.
La guardó, non sembrava crederci.
Di scatto si rivolse a me, per vedere se facevo un dito o altro. Io lo guardai, immobile. Mi portai solo in fazzoletto sul naso per soffiarmelo.
- miscel piantala!- disse chillian guardandola.
Lei rimase a bocca aperta.
- dai, torniamo- disse chillian, prendendomi in braccio. Mi mise giù e lo seguì verso il tavolo da pic nic.
Miscel ci ringhió dietro tutto il tragitto.

La serata passó in fretta. Chillian rimase tutto il tempo affianco a me, e miscel dalla parte opposta.
Avevo vinto io.

LA RAGAZZA DAGLI OCCHI BLU 0.0Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora