LA RAGAZZA DAGLI OCCHI BLU 0.0

CAPITOLO 15

Drew
Evviai!! Ha acettato di fare un giro con me in centro! Scrissi un mesaggio a un amico per dirgli che uscivo con una e mi buttai sul letto. Ero troppo felice mentre decidevo cosa fare.

Skylar
Entrai in camera tutta contenta. Avevo finalmente trovato il coraggio di acettare. volevo tenerlo sulle spine. Miscel aveva detto di farlo perché in qualche modo aiutava.

Il giorno dopo ero molto nervosa e non feci le linee perché uscivamo. Mi truccai con solo un filo di mascara. I capelli li lasciavo sempre liberi. Mi vestì con cura e mi sedetti ad aspettare.

Drew

Cavolo se ero nervoso! Mi vestì casual con maglietta che evidenziava bene i muscoli. Uscì con una rosa in mano ma all'ultimo ci ripensai e la buttai sul letto.
Andai a bussare e dopo qualche secondo lei aprì. Era molto carina ma non ppresentava il solito trucco.

Uscimmo senza dire una parola e salimmo in macchina. Lei era la perfezione della calma. Seduta dul sedile, a guardare fuori dalla finestra.
- ti va se ci prendiamo un frullato?- chiesi e lei annuì.
Mi fermai nel parcheggio e andammo in un bar dove ci fermavamo al mattino io e degli amici a rimorchiare ragazze.

Ordinai due frullati, uno per me e uno per lei. Aveva scelto un mix strano: frutti di bosco, mela, arancia e altre cose.
Mi sedetti a tavola, prendendo a bere.
Lei bevette a sua volta. Presi a parlare e lei rispondeva calma mentre io ero nervoso.
Eravamo lì da una decina di minuti che uno che conosco e detesto, si sedette, rivolgendole un sorriso.

Skylar
Stavo molto bene con lui, finché un ragazzo biondo si sedette e mi sorrise. Lo guardai, poi guardai drew che lo fissó asassino.
Il ragazzo non ci fece caso a lui perché era troppo impegnato a guardare me. Io ero a disaggio ma non lo davo a notare.

Drew mi fece segno di andare. Lui si alzó con il bicchiere di plastica e io presi il mio, seguendolo fuori.
- aspetta, dive credi di andare?- chiese il ragazzo seguendoci.
- sta fuori dai piedi!- inghió drew.

Drew

Lo odiavo. Mi aveva rubato molte ragazze ma non quella!!
Mi misi tra lei e lui.
- levati, non parlo con te!- sbottò lui, poi la guardò- ti va di farti un giro in moto? Ce l'ho nuova di zecca.-.
Mi aspettavo che lo avrebbe seguito, invece avvinghió il mio braccio come per nascondersi. Sembrava quasi una bambina impaurita e vulnerabile.

- quanto pare non vuole!- dissi cingendole il collo. Pensai di trascinarla via ma mi sorprese quando mi seguì tranquillamente.

Entrammo in macchina.
- stai bene?- le chiesi partendo.
- sì é che sono abituata a chillian o black che li tengono alla larga- disse piano. Il tono era calmo ma notai una minuscola nota tremante nella voce. La trovai perfino tenera.

- perché sorridi?- chiese. Se avessi avuto un muro davanti, l'avrei sfondato con una testata. Che imbranato. Lei é appena stata quasi agtedita e io ridevo!.

- no, é che sono contento che non ti ho vista seria per una volta e ti trovo tenera- dissi.
Non parlammo per il resto del viaggio.
Una volta arrivati, vidi una ragazza dai capelli castani. Flirtava con viper. Viper é il nome d'arte di mio fratello maggiore.
- che ci fa qui rose?- chiese skylar. Mi fermai e lei uscì, andando dalla ragazza. Li raggiunsi e le guardai abracciarsi.

Poi la ragazza mi rivolse uno sguardo poi le diede una gomitata. Sicuramente credeva che uscissimo insieme. Skylar scosse il capo. Le guardai entrare.
- mi piace la castana, ha gusto.-disse viper.
Entrai in senza dare molto peso.

Skylar

Rose é mia cugina. E lei mi parló di viper, il cugino di drew. Dal modo in cui ne parlava, capì che ne era innamorata, nonostante lo conoscesse da molto poco. A me piaceva drew ma non potevo dirglielo perché non potevo fidarmi dato che parlava troppo.

La ascoltai per tutto il tempo. Poi verso la fine dovevo farla tornare coi piedi a terra.

- dovresti saperlo più di chiunque altro che non puoi avere relazioni- dissi- se scopre chi sei, ti lascerà e ne sofrirai molto!-.
Lei scoppió in lacrime, accasciandosi sul suo letto.
La abracciai. Era quella la pessima realtà. Nessuna delle due poteva avere una relazione perché se avrebbero saputo chi siamo, ci avrebbero lasciate e nessuna delle due era come le altre e ci saremmo affezionate e sofriremo molto entrambe.

- Io vorrei rischiare- disse asciugandosi le lacrime.
- lo vorrei anchio ma lo sai come andrà a finire, vero?- Chiesi.
Lei annuì e io guardai entrare black.