CAPITOLO 8

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Drew

Ho combinato un casino!!
Come mi é saltato in mente? Ho baciato alexia dopo averle chiesto di uscire. La cosa che detesto é che svanisce sempre nel nulla e ricompare come un fantasma.

Sono chiuso in camera, sdraiato sul letto con alexia. Ha la testa poggiata sul mio petto e mi accarezza gli addominali sotto la maglietta.

Credo che le piaccia sentire i miei muscolo o roba del genere ma sono troppo depresso per scostarmi.
-dimmi un po, cosa stavi facendo con quella stronza?- chiese.
- niente, le ho chiesto cosa stava facendo.- risposi. In parte era anche vero.

- lei cosa ti ha detto?- chiese baciandomi il collo.
- niente- dissi alzandomi a sedere proprio mentre la porta si apriva.
La speranza che fosse lei scomparve in fretta quando vidi black sulla soglia.
- noi usciamo, non fate cazzate- disse black guardando alexia.
- dove andate?- chiesi alzandomi e mettendomi le scarpe.
- andiamo a farci una passeggiata nel bosco- rispose black.

- ma é notte fonda ed é buio!- risposi- dove volete andare?-.
- da nessuna parte, accompagno solamente sky e la lascio vagare- rispose-torno subito-.
- vuoi abbandonarla da sola nel bosco?!- chiesi incredulo.

- uuuhhh, non é che siamo preoccupati?- chiese black con un largo sorriso. Socchiusi gli occhi e lo guardai gelido.
- oh, rilassati, é lei che vuole farsi una passeggiata e tornerà entro domattina-.

- ci sono i puma- dissi.
- se la caverà, vedrai- disse lui uscendo. Presi la giacca e alexia per un polso, trascinandomela fuori.
- é meglio che tu vada- dissi lasciandola in salotto.

- come vuoi- rispose uscendo.
- che ci fai qui?- chiese black.
- posso accompagnarti?- chiesi guardando quegli occhi blu.
Lei guardó black.

- meglio di no- rispose black. Lo afferrai per un braccio, trascinandolo con forza in cucina e sbattendo la porta.
- avevi detto che mi avresti aiutato!- sibillai quel tanto che bastava per farmi sentire da lui.

- sì, l'ho detto ma ti ho detto anche solo quando avresti mostrato un po di fedeltà. Ti ho avvisato che ha un cuore troppo dolce per essere spezzato da te- rispose piano.
- allora dimmi cosa devo fare!-dissi.
- lei non ti piace, vuoi solo mettere una X su di lei per dire che era tua e basta!- rispose.
Scossi il capo.
- bene, allora lascia alexia e provaci da solo a conquistarla ma ti ripeto che non fa per te, tu non la conosci per quello che é- disse- e comunque se n'é già andata-.

Sgranai gli occhi uscendo. Niente. Era vero, lei non c'era.
Mi voltai verso black.
- come fa a sparire senza lasciare traccia?!- Chiesi incredulo.

- te l'ho detto, fai il bravo e te lo dico- disse buttandosi sul divano.
- dimmelo ora- ringhiai gelido.
- non mi crederesti- disse.
-tu provaci- obbiettai.
- no ma te lo diró solo se mi dai la prova che posso fidarmi di te e solo se hai intenzioni serie con lei- disse.
- tipo?- chiesi.
- tipo lasciare e non parlare né messaggiare più ad alexia- rispose.

Scoppiai a ridere. - no, questo mai!- dissi.
Lui sorrise, compiaciuto- lo sapevo- disse uscendo per andare in camera sua.

Io tornai in camera mia e misi le cuffie al massimo sulla musica rock.
Pensavo alle parole di black. In efetti alexia non contava niente per me, era solo uno sfogo quando ero triste o dspresso e lei era sempre pronta a limonare. Ma del resto é una relazione finta: io mi distraggo e lei si vanta con le sue amiche.

Non sapevo cosa fare. Se lasciavo alexia forse avrei potuto avere l'acesso ai segreti di skylar e non resistevo più alla tentazione di sentire il sapore delle sue labbra sulle mie.

Mi alzai, uscendo dalla camera.

LA RAGAZZA DAGLI OCCHI BLU 0.0Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora