CAPITOLO 26

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Skylar

In camera, black mi ha portato un vassoio pieno di ossi. Era tutto pronto. Mangio il più possibile, metà vassoio poi sono stremata. Mi avvolgo nelle ali, sdraiandomi nel letto. ho creato un bozzolo di ali che mi avvolgono e mi proteggono, lasciandomi dormire in santa pace.

Il calore trattenuto dalle ali mi riscalda e la tranquillità mi circonda. Le ali mi coprono fini ai piedi. Mi addormento in fretta.

Drew

ho aspettato skylar per ore, in salotto, avvinghiato ad ali. Mi stufo di aspettare e salgo in camera sua. La porta é aperta. Entro, trovandoci black. Guarda una cupola di piume nere e blu.
- ma cosa?!- chiesi entrando.
- si é chiusa nel bozzolo, lasciala dormire- disse black. Mi fece cenno di uscire.
- perché?!- chiesi, indicando quel bozzolo.
- é stanca, ha bisogno di riposare per qualche giorno- disse lui. Mi spinse fuori- si sveglierà da sola-.

Passano due giorni. Vado alla sua porta per sapere se si é svegliata. Niente. Passano altri sette giorni. Comincio ad essere nervoso. Sto seduto tutto il giorno ad aspettare che si svegli.

finalmente sento dei passi lievi e silenziosi. Mi stacco da ali e guardo una figura venire in avanti. Skylar. Più magra di prima, più pallida. Una maglietta troppo grande per un corpo così magro.

Skylar

sono ancora confusa quando scendo. Sto decisamente meglio. La confusione é totale quando entro in cucina. Prendo un po d'uva bianca e la metto in un piatto. Torno al piano di sopra. Mi cambio e mi faccio una doccia. Esco vestita, coi capelli bagnati.

Mi trovo davanti drew. Raccolgo tutte le piume cadute nel sonno e le misi nella scatola, con le altre.
- hai dormito finora?- chiese e io annuì, sedendomi sul letto a mangiare uva. lui rimase a fissarmi.

-sei dimagrita- disse. Scrollai le spalle. Era vero perché mi sentivo più leggera e agile. Guardai la ragazza entrare e abracciarlo. Presi il telefono per scrivere a chillian. Aveva scritto che mi veniva a prendere col camper per tornare a girare gli stati uniti.

Mi alzai e presi le poche cose che avevo.
-hai un orsachiotto?- chiese la ragazza ridendo. Black entró.
- buon giorno, nhe!- disse. Sorrisi abracciandolo.
- ciao- dissi.

- pronta a partire?- chiese e io annuì.
-partire dove?- chiese drew.
- me ne vado, torno da chiallian- dissi. Mettendo la borsa sul letto. L'espressione di drew era indecifrabile.

sussurró qualcosa alla ragazza mentre io finivo l'uva. black uscì per prepararmi da mangiare. Stavo morendo di fame. La ragazza uscì, guardandomi di ghiaccio, poi sbatté la porta alle sue spalle.
Io mi sedetti sul letto in attesa di black. Presi un libro e cominciai a leggere.

Drew

Partiva per davvero? No, dovevo farla restare.
- senti, ci ho pensato- dissi- se resti mi metto con te-. Lei mi guardó poi inarcó le sepracciglia. Non poteva rifiutare.

- hai avuto tutto questo tempo per chiedermelo e me lo chiedi poco prima della partenza- disse scuotendo il capo.
- ci ho pensato e non ti ho perdonato del tutto- risposi.
lei scosse il capo.
- perdonarmi per cosa?-chiese.

-per avermi mentito- dissi- non mi hai detto che avevi le ali-.
- non mi hai mai chiesto se avevo le ali e quindi non ti ho mentito e riguardo alle ali dimmi un po-rispose- cosa mi garantisce che se te l'avessi detto, tu ora l'avresti acettato così, su due piedi e ti saresti messo con me?-.
Aveva raggione su tutto. Se avessi saputo che aveva le ali, avrei avuto paura e non le avrei mai rivolto la parola e non avrei mai capito che mi piaceva.

La guardai.- almeno resta- dissi- potremo essere felici insieme-. Lei scosse il capo- tu hai bisogno di una ragazza umana- disse. Scossi il capo. - voglio te, solo te- risposi. Si sentì un clacson forte. Si alzó, prendendo la borsa.

Sgranai gli occhi, prendendola per il polso. - no- dissi- perfavore io ti amo, non puoi farlo!-. Lei si liberó- non lo pensi sul serio-rispose uscendo. La inseguì. La guardai abracciare e salitare black poi zoey.

- non puoi andartene davvero!- dissi guardando suplico black. Lui non rispose.
Rimasi fermo, guardandola salire sul camper. Un senso di vuoto mi avvolse quando vidi il camper sparire. Con quello sentì sparire tutte le mie speranze di stare con lei.

SPAZIO ALL'AUTRICE:
Se volete sapere come andrà a finire, continuate perché la parte migliore sta per venire. Scusate ma per ora lascio in sospeso.
Vi ringrazio ancora per essere arrivati fino a qui. La storia sembra carina e spero che lo pensiate anche voi. Se vi interessa, sto scrivendo una storia chiamata "SEI SOLO TU IL MIO ALPHA" I perspnaggi sono quasi gli stessi. Se vi va date un'occhiata!
Grazie.

Anna

LA RAGAZZA DAGLI OCCHI BLU 0.0Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora