HOLLY-PRESENTE.
Io e Theo saliamo sulla sua macchina mentre tutti gli altri salgono su quella di Marco. Inseriamo come al solito il nostro cd contenente tutte le nostre canzoni preferite ed iniziamo a cantare a squarciagola sulle note dei Queen, per poi passare ai Pink Floyd, Bon Jovi, Michael Jackson, Robbie Williams, Linkin Park. È una nostra piccola tradizione che va avanti da anni ormai: ogni volta che ci apprestiamo ad affrontare un viaggio, prepariamo insieme una compilation che ci farà da colonna sonora per tutto il tempo. Alla fine siamo costretti a smettere sulle note di " je t'aime... moi non plus" perché la mia simulazione dei gemiti della cantante fa ammazzare dal ridere Theo, contagiandomi praticamente all'istante. Ci godiamo il resto del viaggio ascoltando la musica in silenzio, con i finestrini abbassati e il vento a scompigliarci i capelli, mentre la strada si snoda luminosa e maestosa davanti a noi. Il profumo fresco della montagna inizia a farsi sentire quasi immediatamente, mentre continuiamo a salire ancora e ancora sotto il cielo azzurro estivo e la natura verdeggiante tutt'intorno. Inspiro profondamente, già rivitalizzata dall'aria frizzante e dall'odore di muschio, funghi e terra bagnata.
- ci siamo- sorride Theo strizzandomi felice l'occhio. Non ho bisogno di chiedere per sapere che stiamo provando le stesse identiche sensazioni.
- si sente- sorrido di rimando rilassandomi sul sedile.
Theo mi stringe la mano e poi la lascia per riprendere il volante. Pochi minuti dopo essere arrivati all'inizio del sentiero, veniamo raggiunti dai nostri amici. Raccogliamo i nostri zaini e l'attrezzatura necessaria e finalmente partiamo. Camminiamo per ore, fermandoci solo qualche minuto per la colazione per poi ripartire immediatamente. Decidiamo di continuare a camminare finché non troviamo un posto adatto per accamparci con le tende. Verso l'una raggiungiamo finalmente una piccola radura tra gli alberi completamente illuminata dal sole e decidiamo all'unanimità di accamparci. Mentre i ragazzi iniziano a sistemare le tende, io e Macky tiriamo fuori l'attrezzatura da cucina ed iniziamo a preparare il pranzo. Per prima cosa accendiamo il fuoco, poi mettiamo subito a bollire l'acqua per la pasta e sistemiamo per bene la coperta per terra su cui mangiare. Siamo tutti molto affamati dopo la camminata, quindi ripuliamo tutto nel giro di mezz'ora.
- ho la schiena a pezzi- si lamenta Macky mentre cerca di pulire la pentola con una bottiglia d'acqua. Si sa, l'igiene in montagna non è mai il massimo.
- anch'io, e avevo anche lo zaino quasi vuoto- sospiro incredula. Sono un po' fuori forma, lo ammetto, ma ehi, le mie giornate sono impegnative!
- io invece ho dovuto portare perfino il sacco a pelo di Marco. Diceva che non gli entrava nello zaino, lo stronzo!
Scoppiamo a ridere entrambe, poi torniamo dagli altri che ora si sono spaparanzati sui plaid a rilassarsi. Afferro il mio immancabile barattolo di nutella prima di avvicinarmi a Theo che è disteso a pancia in su con le braccia incrociate dietro la testa. Non appena lo raggiungo si tira su per farmi spazio, facendomi accoccolare tra le sue gambe.
- anch'io- sorride guardando voglioso il cucchiaino pieno di nutella destinato alla mia bocca. Cambio velocemente direzione e lo imbocco divertita. Theo è leggermente meno goloso di me.
- buona- sospira soddisfatto aspettando di nuovo il suo turno. Mi rilasso tra le sue braccia e chiudo gli occhi.
- tutto bene?- domanda scansandomi i capelli dalla tempia e posandoci su le labbra.
- mi fa un po' male il collo.
- massaggino?- propone allora portandomi le mani sul punto dolorante.
- si, ti prego- lo supplico facendolo scoppiare a ridere. È talmente bravo che riesco perfino a dimenticarmi la cioccolata che ora giace abbandonata tra le mie gambe.
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Anime gemelle.
RomanceTheo e Holly sono amici fin da bambini. Sono cresciuti insieme e in poco tempo sono diventati l'uno la famiglia dell'altro, tanto da decidere di andare a vivere insieme una volta cresciuti. Il loro legame sembra indistruttibile ,eppure esiste qualc...