Anime gemelle.

capitolo 20

HOLLY-PRESENTE

Durante il viaggio di ritorno, non faccio altro che dormire. Sono letteralmente sfinita. Theo mi ha sfinita e ne sono decisamente felice.

Non appena rientriamo a casa, mi preparo immediatamente un bagno bollente mentre Theo inizia a svuotare le valigie.

Mi rilasso immediatamente, immergendomi completamente fino a lasciare fuori soltanto la testa, chiudo gli occhi e per la prima volta da quando è successo mi concedo di riflettere seriamente sull'evoluzione degli eventi delle ultime ore. Theo ha fatto l'amore con me, e non solo una volta. Ha detto che vuole stare con me e, cosa più importante, che mi ama da sempre. Non posso fare a meno di sorridere emozionata a questo pensiero. Sono anni che tento di lottare contro il sentimento che provo per lui, quando in realtà sarebbe bastato che uno dei due fosse riuscito ad essere sincero. Non ho idea di cosa succederà da adesso in poi, ma di una cosa sono sicura: sono disposta a tutto, davvero tutto, per non perderlo. Lo amo troppo per lasciarmelo sfuggire.

- sei bellissima quando sorridi.

Trasalisco per la sorpresa e spalanco gli occhi, guardandomi intorno sorpresa. Theo è immobile appoggiato alla porta del bagno e mi sta guardando con uno sguardo così pieno di calore da provocarmi le farfalle allo stomaco.

- ehi, non ti ho sentito entrare- sussurro.

- scusa. Ho bussato, ma quando non hai risposto, ho pensato ti fossi addormentata- si giustifica avvicinandosi per poi sedersi al bordo della vasca.

- non ti ho sentito. Probabilmente mi sono rilassata troppo- sorrido imbarazzata. Theo ricambia il sorriso, poi avvicina lentamente una mano al mio viso e mi accarezza con dolcezza.

- me ne sono accorto. Stavi sorridendo ... cos'è che ti rendeva così felice?- domanda curioso.

Arrossisco ancora di più, come se fosse possibile.

- è stato un bel fine settimana- confesso alla fine evitando il suo sguardo. Theo non risponde subito ed immediatamente inizio a sentirmi a disagio. Forse non è stato così anche per lui?

Timidamente alzo gli occhi su di lui e mi accordo che sta sorridendo mi passa distrattamente il pollice sulle labbra.

- il migliore della mia vita- conferma abbassandosi per posarmi un leggero bacio sulla bocca. Si tira poco indietro, ma non si allontana.

- ed il primo di una lunga serie- mi assicura guardandomi dritto negli occhi. E poi mi bacia di nuovo, più insistentemente, con sempre più urgenza. Si tira ancora indietro, ma soltanto lo spazio necessario per potersi sfilare la maglietta. Con una velocità davvero impressionante, tira via anche i jeans e in pochi secondi me lo ritrovo incombere su di me. Torna a baciarmi, saccheggiandomi la bocca, mentre il suo corpo si abbandona sopra al mio. Continuiamo a baciarci per quella che mi sembra un'eternità, poi all'improvviso mi ritrovo a cavalcioni sulle sue gambe. Theo si siede, avvicinando la sua bocca al mio seno, ed inizia a torturarlo portandomi fin quasi all'orlo della follia.

Le sue dita iniziano a giocare con la mia intimità, penetrandola fino a portarmi ad un orgasmo devastante.

- Dio, mi stai distruggendo- ansimo crollando sazia su di lui. Theo mi abbraccia forte, lasciando una scia di baci dalla tempia alla mandibola.

- non posso fare a meno di desiderati, non dopo tutti questi anni. Vorrei passare la mia vita dentro di te- sussurra accarezzandomi gentilmente la schiena.

- non mi lamenterei- confesso cercando ancora di riprendere fiato. Solo una volta calmata mi rendo conto che Theo è ancora eccitato.

- vuoi ... vuoi che faccia qualcosa per ... quella?- balbetto imbarazzata osservando la sua erezione. Lui si scosta leggermente, cercando il mio sguardo.