undicesimo capitolo

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In questo momento potrei anche uccidere il coglione che mi ha sbarrato la strada. Alzo gli occhi e mi ritrovo davanti un ragazzo dagli occhi azzurri, limpidi come l'acqua di un fiume calmo.

"Scusa, non volevo!"
Ride.
All'improvviso la mia colera svanisce e mi drogo di quegli occhi stupendolosi. Sto delirando.
"Tranquillo, n-non fa niente."

"Giuro, non sono ubriaco!"
Alza le mani in segno di resa e io non posso evitare una risatina.

"Tranquillo! Non preoccuparti, davvero!"

"Devo sdebitarmi in qualche modo, comunque... che ne dici se ti offro qualcosa da bere?"
Propone lui speranzoso. Sembra così dolce e cordiale, nonostante lo conosco da soli 30 secondi. Sembra la stellina luminosa che si distingue dal branco di ubriachi che scorazzano per la casa. Decido di accettare, pur sapendo di non voler esagerare, ma alla fine un biccherino mi aiuterà a rilassarmi e non potrà farmi altro. Giusto, no?

Lo vedo tornare verso di me con due bicchieri contenenti un liquido rossastro. Ma a proposito, come si chiama?

"Grant! Dove ti eri cacciato?"
Sento una voce che proviene da non molto lontano da me e che si avvicina. Allora il mio sconosciuto si chiama Grant. Almeno conosco il suo nome.

Grant si avvicina a me porgendomi il bicchere da aperitivo. Sorseggio il liquido freddo che mi scorre nella gola bruciandomela. È una senzazione che amo e che odio allo stesso tempo, ma stranamente mi piace. Lui mi imita e butta giù tutto in un colpo, asciugandosi le labbra rosse per l'aperirivo col dorso della mano. Non riesco a schiodare gli occhi da lui mentre mi sorride, ma quando scorgo una figura dietro di lui quasi non mi strozzo con il liquido dolciastro. Josh è dietro di lui e mi guarda con un ghigno malefico sul viso.

"Hei Grant! Hai bisogno di compagnia? Ho delle belle ragazze annoiate di la."
Grant si gira e lo guarda prima di parlare.

"No Josh, sto apposto così, grazie! Comunque lei è Alex, un'amica di Ally."
Mi indica e io non riesco a staccare gli occhi di dosso a Josh. Lo guardo con tanto odio che sembro quasi esplodere.

"Grant su vieni con me! Ti annoierai con questa bisbetica, preferisce leggere filosofia il sabato sera piuttosto che stare con un ragazzo. Poi che ci trovi in lei? Hai forse bevuto troppo?"
Ride di gusto ed io non ci vedo più. Non so che dire e resto impalata davanti a lui, uccidendolo col pensiero.

"No, Josh. Sto bene così ho detto."
Fa Grant tornando un po' serio.

"Come vuoi tu amico, ma sappi che questa bigotta morirà sola con un libro di storia tra le braccia, davvero, perché perdi tempo con una che non la darà mai a nessuno quando puoi farti tre belle ragazze mille volte meglio di lei senza nemmeno faticare?" Sputa con disprezzo e sarcasmo, un mix letale che ad ogni parola mi fa seccare la gola. Poi si rivolge a me e fa "Credo che dovresti tornartene a studiare per l'università carina, non sei la ben accetta a casa mia." La rabbia mi ribolle nelle vene, ho gli occhi iniettati di sangue, i pugni serrati e le lacrime agli occhi. Non sono offesa, solo furiosa. Sto per parlare quando Grant mi precede.

"Amico levati di mezzo! Questa è pure casa mia e lei può restare quanto tempo vuole! Vai tu a farti quelle tipe senza cervello, a le stasera non va!"

Lo guardo con occhi pieni di gratitudine e lui mi sorride. Josh si allontana sbuffando e mi sento molto più sollevata.

Ho sbagliato. Non dovevo venire, dovevo ascoltare il mio buon senso e restare agli alloggi per studiare.
Non farò lo stesso sbaglio di nuovo.
Mai più, anzi, Ally mi sentirà non appena l'avrò trovata.

"Vivi anche tu qua?"

"Si io e quel deficiente di Josh dividiamo la casa da due anni. Tutti conoscono le faste che diamo a casa nostra quasi ogni fine settimana, ma sta monotonia mi sta leggermente stancando. Avrei bisogno di cambiare aria, cambiare gente."
Tiene in mano il bicchere vuoto e lo fa danzare ad ogni gesto che fa.

"Tu invece? Cosa mi racconti?"

Bhe niente, ho conosciuto quello stronzo di Josh vicino a casa mia e gli sono anche caduta addosso con una bicletta, da allora me lo ritrovo davanti in ogni situazione e molto spesso mi urla in faccia o mi insulta senza motivo.

"Nulla, mi sono iscritta quest'anno alla JSA e spero di laurearmi presto in medicina..."

"Bene, potremmo avere qualche lezione in comune allora! Anche io frequento qualche lezioen di scienze umane!"
Ride di nuovo e io rischio di decedere sul posto.

"Perfetto, almeno già conosco qualcuno!"
Ridiamo entrambi.

"Non è che sai dove si sia cacciata Ally? È da un po' che la cerco e non la trovo qua in giro."

"Potrei aiutarti, la casa è grande."
Mi ammicca ed io sorrido timida.

《《《《》》》》

Notte :)

due perfette imperfezioni.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora