Voglio essere come te! (Terzo Volume)

PROLOGO

P.O.V Jade

-19 anni dopo-

-BLAKEEE! ASHHH! MUOVETEVI O FARETE TARDI A SCUOLA!- Urlo a squarciagola a quei due scansafatiche dei miei figli. Oggi è il loro primo giorno di scuola. Sono arrivati entrambi in quinta finalmente. Mi mette tristezza vedere che stanno crescendo così in fretta. Solo ieri me li ricordavo che gattonavano per terra e giocavano al cavalluccio con Hunter.

Come tutte le mattine stanno facendo tardi e decido di andare a svegliarli con le cattive!

Salgo le scale e vado in camera di Ash. Dorme nelle stesse posizioni strane di suo padre. Bhè diciamo che lui per il 99% e uguale a Hunter.

Il letto da una piazza e mezza è completamente occupata dal suo corpo versione stella marina, la testa affoga nel cuscino e i piedi sporgono fuori il materasso. Somigliando ad Hunter e ovviamente si può intuire quanto sia bello il mio ometto. Ha gli occhi di un blu intenso e profondo, i capelli ricci e arruffati che gli ricadono sulla fronte e un piercing al labbro. Gli abbiamo dato il permesso di farselo con sua sorella al compimento dei 18 anni. Scosto violentemente le tende facendo arrivare i raggi di sole dritti in faccia al mio angioletto ritardatario.

-Ma che cazz?! Spegnete la luce!!!!- Sbraita lui affondando la testa ancora più in profondità.

-No mister! Primo giorno di scuola fuori da letto che se fai tardi fa tardi anche tua sorella.-

-Allora verrà a piedi. Dai mamma non ho voglia ti prego fammi dormire- Mi prega lui con lo stesso sguardo da cucciolo bastonato che usava Hunter per ottenere qualcosa. Eh no tesoro, tuo padre mi ha già fatta fessa troppe volte.

-Muoviti!- Gli ordino uscendo dalla sua camera. Lo sento sbuffare ma si alza comunque dal letto.

Ora è il turno della mia principessa. Peccato che con lei ci vorrà come minimo un bazuka per svegliarla. È una delle tante cose che ha preso da me purtroppo.

-Blake?! Amore svegliati è tardi. Tuo fratello ti accompagna a scuola su.-

Nessuna risposta.

Visto che stiamo già perdendo fin troppo tempo, c'è solo una soluzione.

Prendo un bicchiere d'acqua e lo riempio di acqua congelata. Ora vediamo se ti svegli!

Verso il bicchiere proprio sulla sua faccia angelica che si tramuta in men che non si dica nel diavolo in persona.

-MAMMAAAAAAAA! CAZZO TI UCCIDO!- Corro ridendo come la matta fuori dalla sua camera. Lungo il corridoio mi scontro con il mio raggio di sole. Nonostante gli anni in più, lui rimane sempre un dio greco.

-buongiorno piccola- Mi bacia come tutte le mattine e mi sorride come solo lui sa fare.

-Cosa hai fatto a Blake?- Mi domanda lui divertito. Comincio a ridere anche io ricordandomi la faccia di mia figlia assonnata e bagnata.

-Diciamo che le ho dato il buongiorno hahahahah-

-Sei terribile- Scoppiamo a ridere e andiamo in cucina a preparare la colazione per i ragazzi. La mattina sono parecchio irascibili e farli mangiare bene appena svegli li fa rilassare. Questa caratteristica non abbiamo capito da chi l'abbiano ereditata.

SPAZIO AUTRICE

Heilà!!!! Rieccoci qua con il primo capitolo (corto) ma comunque un capitolo hahahaha. Sto mettendo insieme nuove idee su questa storia e direi che procede bene. Vi voglio carichi mi raccomando ;)

Vi saluta la mia amica anonimo e anche io <3 baci

#ale