Voglio essere come te! (Terzo Volume)

AVVERSARI

P.O.V Blake

Analizzo il primo ragazzo che si va a sedere nella seconda fila di banchi davanti a me. Occhi color miele e capelli corti castano chiaro, quasi biondo. Piercing al sopracciglio e un tatuaggio sul collo, ma non credo sia l'unico. Non è affatto brutto, ma se la tira un po troppo per i miei gusti. Mio fratello deve fargli capire chi comanda qua dentro finché ci siamo noi. Meglio avvertire i ragazzi a ricreazione.

Il secondo ragazzo...bhè diciamo che, insomma, allora, cazzo...

Lui dovrebbe essere questo famoso Kevin, credo. Occhi tra il verde e il marrone, capelli neri spettinati che gli ricadono ribelli sulla fronte, labbra carnose e fisico da paura...tatuaggi ovunque e un piercing al labbro. Cazzo se attizza!

Ok ora basta!

Il biondino si siede affianco al suo amico proprio davanti al mio banco. Ovviamente quella puttanella di Denise sta già facendo gli occhi dolci ai nuovi arrivati! Bleah che schifo! Tanto troia ci si nasce.

Decido di distogliere lo sguardo da quella scena orribile e concentrarmi sul mio disegno. La mano viaggia da sola ed è troppo pigra per poter cambiare colore. Mi ritrovo a decorare il foglio con un chiaro scuro assai dettagliato. Un teschio messicano immerso in rampicanti e qualche rosa. Al suono della campanella definisco gli ultimi dettagli e sono fiera del risultato. Probabilmente lo darò a mamma e lo aggiungerà nel libro dei tatuaggi al negozio. Ormai è come se lavorassi lì nel tempo libero e un giorno io e Ash speriamo di portare avanti quel piccolo ritrovo familiare.

-Complimenti, sei brava a disegnare!- Alzo gli occhi nel punto da dove proviene quella voce così profonda e mi scontro con due occhioni verdi. Merda.

Ah! Sapete un'altra bellissima cosa che mamma mi ha tramandato?

Bhè arrossire! Io arrossisco fottutamente tanto per qualsiasi cosa!

-Grazie- Rispondo acida. Deve starmi lontana o Ash lo concerà per le feste.

Il tipo sembra recepire il messaggio e torna ad ignorarmi. Da un lato mi dispiace, ma dall'altro non posso far altro che essere contenta. Meglio non fare agitare Ash e gli altri, devo sempre stare attento su queste cose chiamate "ragazzi".

Un'altra ora passa veloce e finalmente suona la campanella della ricreazione, alleluia!

Esco subito fuori e mi dirigo al nostro muretto dove mi stanno aspettando già tutti, fra cui anche Angel.

Angel è la ragazza di Brok nonché mia migliore amica. Purtroppo non siamo in classe insieme e neanche vicine di classe, quindi ci vediamo solo a ricreazione.

-Blake!!!-

-Angel!!!-

Ci abbracciamo forte e mi accendo un'altra sigaretta.

Diciamo che lei è tipo una suora di clausura...nel senso che non ha mai combinato un solo casino in vita sua. Va benissimo a scuola, non ha mai fumato, non si droga, non beve, non va alle feste ed è ancora vergine a diciotto anni. Non so come Brok riesca a stare con lei perché sono entrambi fin troppo diversi. Ma le voglio un gran bene comunque e la sua saggezza e castità ogni tanto mi servono per tenermi in riga.

-Ash dobbiamo parlare! Oggi in classe da noi sono arrivati due nuovi...- Non termino la frase che lui mi interrompe.

-Lo sappiamo e non sono in due. Sono sette in tutto e altri arriveranno in settimana. È un clan di Santa Barbara che si sta trasferendo. Blake ti proibisco di parlare con loro! Sono pericolosi e devono capire che questo è il mio territorio!-