You stay?

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P.O.V Blake

Sono le tre di mattina e di Seth non c'è né traccia. Ash è rientrato un'ora fa ubriaco fradicio e biascicava cose senza senso. Lo messo a letto e gli ho dato un aspirina, domani si sentirà meglio. Si è addormentato quasi subito, al contrario mio. Sono preoccupata inutilmente lo so. Seth ha la testa sulle spalle ma non mi piace il fatto che sia rimasto solo in piena notte in una città sconosciuta. Decido di chiamarlo, ma ha il cellulare staccato.

Sono disperata e mi sento in colpa terribilmente. Gli lascio un messaggio dove lo prego di tornare a casa, ma credo che non risponderà. Deve essersela presa davvero parecchio. Se ci ripenso continuo a negare con la testa che sia solo stato un brutto sogno. Non si può amare un disastro come me! Eppure angi ama ash...e anche lui è una bella catastrofe.

Bel casino!

Mi arrendo frustata e mi metto sotto le coperte. Lo sentirò entrare quando si degnerà di tornare!

Ma se si starà trattenendo così tanto vuol dire che è in compagnia...

Magari di una ragazza...che non sono io.

La gelosia e la tristezza si manifestano in tutte le loro forme dentro di me che mi obbligo a chiudere gli occhi. Il sonno lo so già che non verrà a farmi visita ma almeno ci provo.

P.O.V Seth

Charlotte non mi ha dato neanche il tempo di entrare dentro casa sua che mi è saltata addosso. Sta ragazza è assetata di sangue. Non ricordo di essere mai andato a puttane, infatti questa è la mia prima volta e mi sento uno stronzo assurdo. Ma sento ancora le conseguenze dalla mia confessione a Blake logorarmi l'anima. Char mi sfila la maglia di dosso ancor prima di arrivare in camera sua. La sorreggo per i glutei e andiamo verso il suo letto. Continuo a baciare le sue labbra aride e secche ma voraci. Non sento nulla. Ansima e mi bacia il collo, io non ricambio.

Sembro una statua. La butto con pochissima delicatezza sul suo letto e mi guardo intorno ancora un po rintronato per la sbronza.

"Ma che cazzo sto facendo?!"

-Seth dai non farmi aspettare ancora. Ho voglia- Piagnucola la bionda.

No, non farò questa cazzata. Amo Blake e nonostante lei non ricambi rimane la mia migliore amica. Non le farò questo torto. È troppo anche per me da sopportare.

-Charlotte scusami ma me ne devo andare. Addio!- Afferro la mia maglia e me la infilo di nuovo. Lei si lagna e mi tira qualche insulto che io ignoro e mi fiondo fuori la porta. Non so quanto sono lontano dall'appartamento visto che ci siamo arrivati in macchina. È il caso che cominci a incamminarmi per arrivare prima possibile. Sento il bisogno di stare il quel letto con la mia Blake. È buio pesto per le strade di Hollywood e più passa il tempo più odio questa città del cazzo.

Avanzo per la mia strada che spero sia quella giusta. Prendo a calci i sassolini che trovo sul marciapiede. Fumo per ingannare il tempo e fischietto. Ogni tanto mi ritrovo a sfogliare le foto di me e lei sul mio cellulare. Ma la mia preferita l'ho fatta stampare un anno fa e la conservo nel mio portafogli. È sempre con me anche quando non ce.

Ce la siamo fatti durante una corsa tra me, Ash e un coglione canadese. Ash è arrivato primo e io secondo. Abbiamo fatto il culo a quel bastardo. Blake era voluta venire in macchina con me. È stata la corsa più bella della mia vita con lei al mio fianco è tutto più bello. Dopo aver tagliato il traguardo mi è saltata in braccio e ce la siamo scattata. Quelli si che erano bei periodi. Blake che sorrideva sempre e mostrava le stesse fossette che ha preso da suo padre. Ash andava a quei corsi per la gestione della rabbia ma era sereno. Gli affari andavano bene e la gang era felice e presente. Ora invece sembra che si stia rovinando tutto, a cominciare dalla storia su Hunter e Jade. Ash mi ha accennato che non ha intenzione di tornare a casa ma che vuole andarsene lontano e vivere da solo per un po. Non so se anche la gang lo seguirà ma da come ho capito vuole andarci da solo.

Mentre continuo a camminare, un pich-up mi affianca e abbassa un finestrino. Credo di conoscere questo tizio.

-Tu sei il ragazzo che è venuto a casa nostra oggi, vero?- Mi domanda Demon dalla parte del guidatore. Annuisco e lui mi fa segno di entrare.

-Tu sei Demon, giusto?- Domando per averne la certezza. Se no sarei salito in macchina con uno sconosciuto.

-Si sono io. Tu come ti chiami?-

-Seth.- Rispondo mentre lui fissa la strada.

-Dove state alloggiando che ti ci porto.-

-È un palazzo in periferia, vicino a un discopub, credo- Mi massaggio le tempie per cercare di ricordare l'indirizzo...ma niente, il vuoto totale.

-Sei ubriaco eh?! Comunque ho capito dove si trova-

Tutte queste domande peggiorano il mio mal di testa, ma non posso mandarlo a fanculo dato che mi ha dato un passaggio.

-La sto smaltendo...- Mento, sto ancora da cani.

-Hahaha scommetto che centra Blake!-

Come cazzo fa a saperlo?! Ci siamo visti solo una volta porca puttana!

-Cazzo si vede così tanto?!- Sbotto sbattendo le mani sul cruscotto.

-Aaah amico si nota eccome! Quando lei è entrata dalla porta ti sono brillati gli occhi e hai sorriso senza accorgerti. Sua madre mi faceva lo stesso effetto- Si confida. Non lo dovrei essere felice di questa cosa o incazzato.

-Se Blake è come Jade allora buona fortuna, davvero- Mi dice distraendosi per un attimo dalla strada.

Chissà cosa ci faceva in giro a quest'ora.

-Giretto notturno?!- Domando sarcastico. Si inventerà qualche scusa di sicuro.

-Hahaha magari. Sono andato a ripescare mio figlio a una festa.- Se la ride lui. Aspetta un attimo! Suo figlio?

Mi giro verso i sedili posteriori e un ragazzone, identico al padre, tutto tatuato, più muscoloso di Ash e me messi insieme, stravaccato sui sedile in collasso totale. Non credevo che i Cross fossero tipi da "mettiamo su famiglia".

-Sei sposato?- L'alcol mi da il coraggio di chiedere anche se non ne vedo il motivo.

-Si lo ero...ci siamo separati tre anni dopo la nascita di Trey. Ora lei ha la sua vita e io la mia- Mi rivolge un sorriso fatto così tanto per, e decido che è meglio non fare più domande.

Solo ora mi rendo conto che ero parecchio lontano da casa. Siamo ancora per strada e il ragazzo dietro, Trey da come ho capito, si sta risvegliando.

-Seth che ne dici se domani venite tutti quanti a casa nostra? Potremmo pranzare insieme? Forse Ash e Blake ne vorranno sapere di più sui loro genitori. Ne hanno tutte le ragioni- Esclama demon mentre parcheggia nel viale che porta al condominio.

Lo dirò ad Ash ma non so se accetterà. Forse non vorrà più avere a che fare con questa storia.

-Lo prenderò in considerazione. Grazie del passaggio.- Lo ringrazio e scendo dall'auto.

Le scale per arrivare fino all'ultimo piano mi sembrano raddoppiate di colpo. Mi reggo al muro mentre barcollo di piano in piano. Ovviamente sono troppo stupido e ubriaco per prendere l'ascensore.

Arrivato di fronte alla porta ricordo di non aver preso un mazzo di chiavi. E ora?!

Comincio a far scontrare le mie mani contro la porta di legno scadente. Sento che Blake c'è l'avrà a morte con me. Sono una merda!

Mentre penso a lui non mi rendo conto che la rabbia mi ha sta facendo prendere a pugni la porta e tra un po la sfondo!

Possibile che nessuno mi senta, cristo!

-Aprite cazzoni!- U
rlo sperando che stavolta mi sentano.

Qualche minuto dopo sento dei passi dall'altra parte del legno.

Voglio essere come te! (Terzo Volume)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora